Acquistare un tablet 2 in 1 conviene?

Probabilmente ne avrete sentito parlare ultimamente o gli avrete notati negli scaffali dei negozi o nei siti internet di elettronica, i convertibili 2 in 1 sono fra i dispositivi di maggior successo del mercato. Sono nati da una intuizione di Microsoft che con la sua linea Surface ha per prima presentato un prototipo di tablet professionale che poteva, tramite una leggerissima e comoda tastiera, espandersi e diventare un vero e proprio notebook. Con grande successo l'idea è stata seguita subito dopo anche da Asus, Acer e Lenovo, presentando prodotti sia di fascia medio bassa che di fascia alta, e infine è arrivata anche Apple, con l'iPad Pro ad entrare in questo florido mercato. Un tablet 2 in 1 è essenzialmente un tablet che espande le sue possibilità d'uso grazie all'aggancio con una tastiera e alla presenza di porte USB di vario tipo per l'uso anche di mouse, pen drive e altre periferiche. Ma sono prodotti veramente utili o sono soltanto l'ennesima moda del momento?

Acquistare un tablet 2 in 1 conviene? scopriamolo

Per dare una risposta a questa domanda dobbiamo differenziare i tipi di convertibili 2 in 1 e soprattutto capire per quali usi sono pratici e per quali invece è meglio affidarsi ad un classico notebook.

Le differenti tipologie di tablet 2 in 1

Principalmente sul mercato abbiamo oggi due categorie di tablet 2 in 1, quelli basati su sistemi operativi Android e iOS, che sono tablet che con una tastiera si comportano da computer portatili, e quelli basati su Windows 10 che al contrario sono piccoli portatili con schermo touch screen e tastiera removibile. La differenza non è solo nel sistema, ma è decisamente sostanziale. I primi elencati sono sistemi progettati per essere usati con il tocco, sistemi nati per esigenze di lavoro ridotte e più per svago che per usi professionali. Hanno grossi vantaggi, quali un sistema e tantissime applicazioni perfettamente ottimizzate per l'uso con le dita, associare una tastiera a queste app e a questi sistemi non è traumatico o problematico, consente soltanto di migliorare la velocità di digitazione. I tablet con Windows 10 (quelli con Windows 8.1 sono stati tutti aggiornati all'ultima versione) sono invece essenzialmente computer portatili, la grandissima maggioranza (o per lo meno quelli non di fascia troppo bassa), hanno processori Intel Atom, ovvero processori x86 o x64, capaci di far girare tutti i programmi .exe senza nessun problema. Hanno piena compatibilità con stampanti, scanner e periferiche esterne USB di vario tipo. Sono di fatto computer al 100%, nel bene e nel male, nel bene perché permettono di usare software decisamente più evoluti e professionali di quelli per tablet, parliamo di Microsoft Office, Adobe Photoshop e addirittura Autocad 2D/3D e altro ancora, nel male invece perché non sempre queste applicazioni sono comode da usare con il touchscreen, spesso dovrete usarle con il touchpad o con un mouse esterno, e comunque dovrete rivolgervi per far girare adeguatamente e senza rallentamenti alcune di esse (soprattutto quelle per il foto e video editing e per la modellazione 3D) a convertibili 2 in 1 di fascia alta, proprio come i Surface, che abbiano schermi da almeno 13" e processori potenti come gli Intel Core i3, i5 o i7 (come il Surface Book).

Conviene quindi comprare un tablet 2 in 1?

In definitiva vi starete chiedendo se conviene prendere un tablet 2 in 1, questo dipende da che prodotto vogliate scegliere e per quale uso. Se volete un sostituto del portatile che sia leggero, pratico e con il quale lavorare a scuola, in università, in ufficio con software che non richiede troppa potenza o schermi troppo grandi allora si, non ci sono dubbi che i tablet 2 in 1 con Windows 10 sono la soluzione migliore per voi, in particolare le soluzioni di fascia media tra i 400 e i 500€ sono perfette per questi scopi. Se avete esigenze superiori potrete rivolgervi ad un Microsoft Surface, con pennino, schermo più grande e processore più potente, e avere un portatile a tutti gli effetti, pagandolo però decisamente più caro. Tra le note positive di questi device c'è la durata della batteria, che in alcuni casi raggiunge le 10 ore di autonomia, più del doppio rispetto un computer portatile medio. [amazon bestseller="Microsoft Surface" items="3" template="table"] Se state pensando ad un prodotto come l'iPad Pro o ad un tablet Android con tastiera, sappiate che la convenienza all'acquisto di questi device è invece ancora oggi molto dubbia, visto che l'unica cosa per cui potreste sfruttarli e per prendere appunti velocemente durante una lezione o durante una riunione. Ma sappiate che sia la potenza di calcolo disponibile, sia l'assenza di applicazioni professionali serie di pari valore a quelle Windows, renderanno davvero difficile pensare di sostituire il vostro computer con un tablet Android o iOS di tipo 2 in 1.