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Che differenza c’è tra 3G, 4G e 5G?
Da Redazione
Novembre 16, 2015
Chiunque è in possesso di uno smartphone o tablet sa che sul display in alto è presente un’icona che indica lo stato della rete, ovvero il tipo che è in uso in quel momento, si va dalla 2G, la versione più lenta, alla 5G, quella di ultima generazione; in questo articolo spiegheremo che differenza c’è tra una rete 2G, 3G, 4G/LTE e 5G
Senza perderci in troppi giri di parole, esamineremo ogni tipo di rete dicendo quali sono le differenze con le altre e quale conviene di più a seconda del tipo di utilizzo.
Indice:
Rete 2G/2,5G/2,75G
La rete detta 2G o GSM, è quella più lenta, una tecnologia ampiamente superata ma ancora presente su alcuni dispositivi, è adatta a chi non usa internet ma adopera il proprio smartphone solo per inviare messaggi e chiamare.
Ciò nonostante è possibile sfruttarla per inviare email e leggere le notifiche dei social, ha un basso impatto sulla batteria e la sua durata, raggiunge una velocità massima di 14.4 Kbps.
Un evoluzione della rete 2G è la 2,5G, anche chiamata GPRS, raggiunge una velocità massima di 70 Kbps, si tratta comunque di una rete lenta, valida per chi utilizza lo smartphone principalmente per chiamare o inviare MMS.
La rete 2,75G o anche Edge, è un’altra evoluzione della 2G, però decisamente più veloce, infatti, offre una navigazione di 170 Kbps, permette la navigazione su internet e risparmia comunque molta batteria.
Rete 3G/3GH/3GH+
Continuiamo a parlare della differenza c’è tra una rete 2G, 3G e 4G/LTE, soffermandoci su quella 3G.
Quando parliamo della rete 3G ci riferiamo a una connessione più veloce rispetto a quella 2G, che permette di navigare su internet rapidamente, oltre, che consentire l’utilizzo classico dello smartphone per fare chiamate e inviare sms.
La prima 3G consente di navigare a 384 Kbps, ottima per scambiare foto, scaricare applicazioni, guardare video a bassa risoluzione.
La rete 3GH o anche HSPA, ovvero, High Speed Pocket Access, viaggia su 5,7 Mbps e permette all’utente di sfruttare pienamente tutti i servizi che internet offre.
Ancora di più la 3G H+, che non è altro che un’evoluzione di quella appena citata, viene considerata una pre-LTE, la sua velocità è di 42,2 Mbps, almeno in linea teorica.
Rete 4G/LTE
Con il 4G si definisce una generazione di tecnologie, ovvero la 4°, che rispetta determinati standard, per cui con LTE e LTE+ si intendono le reti di quarta generazione, con queste è possibile utilizzare lo smartphone per applicazioni multimediali avanzate e utilizzare collegamenti dati con elevata banda.
La sigla LTE sta per Long Term Evolution, mentre LTE+ vuol dire Long Term Evolution Advance, ed è sostanzialmente un’evoluzione della prima, caratterizzata da un aumento delle velocità massima raggiungibile ma non viene molto utilizzato dagli utenti che adoperano soprattutto la rete LTE.
A differenza delle reti 3G, con l’avvento delle reti 4G si è arrivati a una base di 326,4 Mbit in download e 86,4 Mbit in upload per il solo LTE, fino ai grandi numeri raggiunti dalla versione Advance, che può arrivare a 500 Mbit/s.
La rete 4G offre prestazioni di alto livello, la sua velocità di navigazione permette di effettuare videochiamate, guardare contenuti in streaming e usufruire di altri servizi multimediale, al massimo delle possibilità.
Rete 5G
Il 5G definisce la quinta generazione di tecnologie che rispetta un insieme di requisiti per un certo standard comunicativo, si differenzia dagli altri standard precedenti per la velocità di connessione, secondo gli operatori, il 5G in futuro sarà fino a 100 volte più veloce rispetto allo standard 4G.
Per raggiungere delle velocità cosi tanto elevate bisogna utilizzare uno spettro di frequenza del tutto nuovo, il 5G sfrutta le onde millimetriche, onde radio tra 30 e 300 GHz, lo spettro di frequenza più elevato possibile mai utilizzato prima d’ora, ma dopo alcune ricerche si è dimostrato che può essere sfruttato anche per la connessione.
Con il 5G la velocità download sarà di 1000 megabyte per secondo, il che vuol dire che un film di due potrà essere scaricato in poco più di dieci secondi, almeno stand agli attuali prove, questa tecnologia permetterà di risparmiare molto tempo e accelerare le operazioni che svolgiamo ogni giorno coi dispositivi mobili.
Tanti operatori stanno lavorando a questo nuovo standard e secondo la loro road map, il 5G dovrebbe arrivare ufficialmente nel 2020, ma sono in tanti ad accelerare il lavoro sulle architetture per provare ad offrire la connessione qualche mese prima, mentre in Italia la rete potrebbe essere attiva e a disposizione di tutti solo nel 2022.
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