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Come ottenere una protezione completa quando si naviga in rete?

Da Redazione

Novembre 28, 2020

Come ottenere una protezione completa quando si naviga in rete?

Un aspetto che tutti cercano, in qualsiasi ambito, è la sicurezza. Qualunque persona vuol sentirsi sicura all’interno della propria casa o quanto passeggia per strada, piuttosto che quanto affida i propri risparmi ad un soggetto finanziario o assegna i propri figli ad un asilo piuttosto che ad un istituto scolastico.

La sicurezza, quindi, viene ricercata a 360°. Ed anche in quando si naviga in rete, ognuno di noi vuol disporre della ragionevole certezza che nessun altro soggetto possa entrare in possesso dei nostri dati sensibili. D’altro canto, la rete è irta di insidie. E le truffe perpetrate agli utenti della rete possono essere le più svariate, come sanno, purtroppo, il cospicuo numero di persone che le hanno subite.

I rischi che si corrono navigando in rete?

Quando si acquista su Amazon piuttosto che su Ebay, ad esempio, si è esposti al pericolo che alcuni dati particolarmente sensibili, come il numero della carta di credito o il proprio IBAN, vengano intercettati con qualche operazione di phishing, esponendoci al rischio di vedersi addebitate, in un secondo momento, delle somme relative ad operazione fraudolente effettuate da terze persone.

Un’altra situazione particolarmente sgradevole può avvenire anche solo semplicemente navigando sulla rete per semplice svago. D’altro canto, qualsiasi persona effettua ricerche riguardanti la propria sfera personale più intima, come – solo per citare alcuni dei mille esempi che si potrebbero fare – visitare un sito di escort Milano o trans Alessandria, piuttosto che qualche sito relativo a problemi personali, di salute o psicologici che sta vivendo.

In alcuni casi, i criminali del web riescono a venire in possesso di queste informazioni e ricattano la persona tramite richieste di denaro, onde evitare che queste notizie vengano rese di dominio pubblico. Delle vere e proprie estorsioni che mettono a repentaglio la stabilità emotiva di chi le subisce, oltre a mettere in crisi la coesione dell’intero nucleo familiare del medesimo.

Per evitare tutte queste sgradevoli situazioni, è assolutamente indispensabile proteggere il proprio dispositivo nel miglior modo possibile. E se sino a due decenni fa era sufficiente un

antivirus basic” e null’altro, oggi la situazione, in virtù di tutte le problematiche sin qui esposte, è radicalmente cambiata. È indispensabile, infatti, che l’antivirus prescelto disponga di tutta una serie di protezioni atte a consentire una navigazione in tutta sicurezza.

L’antivirus, oggi

Ad esempio, è indispensabile che sia presente la protezione firewall, in grado di monitorare il traffico in entrata e in uscita utilizzando una serie predefinita di regole di sicurezza per consentire o bloccare gli eventi. Inoltre, è necessario che l’antivirus moderno disponga di tutte le adeguate soluzioni per proteggerci dal crimine informatico, bloccando qualsiasi Trojan, Worms o Spyware.

Un altro aspetto di rilevante importanza, poi, riguarda la protezione VPN contro il monitoraggio e la violazione della privacy. Per chi ancora non la conoscesse, la VPN è una rete privata virtuale in grado di garantire sicurezza ed anonimato quando si naviga in rete, grazie ad un canale di comunicazione denominato “tunnel VPN” creato sopra un’infrastruttura di rete pubblica.

Un antivirus all’avanguardia, inoltre, dev’essere in grado di far fronte prontamente a tutte le più moderne minacce presenti nel web. Negli ultimi tempi, a titolo esemplificativo, gli attacchi ransomware sono diventati sempre più frequenti. Essi sono dei programmi dannosi che, una volta infettato il computer, consentono al malintenzionato di entrare in possesso di tutti i file, immagini, video e documenti di lavoro presenti sul personal computer di un terzo soggetto.

Una volta subito questo attacco, per rimpossessarsi dei propri dati l’unica via è quella di cedere alle richieste estorsive, talvolta di entità economica tutt’altro che modesta, che i truffatori inoltrano al truffato, corredate dalla richiesta che vengono regolate in Bitcoin onde evitare che si possa risalire direttamente alla loro identità.

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