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Cosa significa Start up e come funziona

Da Redazione

Gennaio 03, 2020

Cosa significa Start up e come funziona

Negli ultimi anni sempre più persone cercano di crearsi un lavoro invece che aspettarlo da altri, cercando di intraprendere la strada per diventare imprenditori di se stessi.

Ecco perché il termine start up si è sempre più diffuso tra i giovani alla ricerca di un impiego che non debba sottostare alle classiche regole imposte dal mondo del lavoro. Nella nostra guida di oggi andremo a scoprire insieme cosa significa Start up e cercheremo di comprendere come funziona.

Cosa significa Start up?

Rispondere a questa domanda sembra molto semplice ma in realtà non è proprio così. Una Start up è un’organizzazione temporanea che cerca un modello di business che sia ripetibile e che generi profitto. Una Start up, insomma, è un’organizzazione di nuova creazione che ha lo scopo di trasformarsi in una grande impresa grazie al finanziamento di investitori coraggiosi.

Una delle prerogative di una Start up infatti, è quella di avere un business model ben strutturato. Originariamente il termine Start up veniva utilizzato per indicare delle nuove attività con un prodotto tecnologico, all’avanguardia nel settore informatico. Nel tempo tuttavia questo termine ha perso la sua distinzione prettamente settoriale, espandendosi a diversi campi.

Ma come si fa a distinguere una normale impresa da una Start up? Prima di tutto bisogna considerare che la caratteristica principale di una Start up è proprio la sua temporaneità, si tratta infatti soltanto di uno stato iniziale dell’impresa, uno stato di passaggio. Le Start up attraversano continuamente una fase di sperimentazione sul modello di business che richiede numerose prove sul mercato e successivi aggiustamenti. Per finire, il business model di una Start up deve consentire una crescita in larga scala.

Cosa significa Start up

Ovviamente le Start up sono molto rischiose per natura, poiché sono davvero molteplici le variabili che possono andare male. Questo giustifica il basso tasso di sopravvivenza di questo modo di fare impresa. Tuttavia, una Start up di successo può portare a dei guadagni davvero soddisfacenti in caso di successo.

Il concetto di Start up è molto affascinante perché unisce le capacità dei giovani imprenditori di creare qualcosa di innovativo con il coraggio di investitori decisi a finanziare questa idea. Ovviamente trovare i finanziatori non è affatto semplice, ed è per questo che molte Start up scompaiono molto presto, perché non riescono a raggiungere gli obiettivi che si erano prefissate in poco tempo, finendo per scoraggiare tutti i potenziali investitori.

Nel prossimo paragrafo andremo a capire come funziona una Start up nel dettaglio, cercando di analizzare quali sono tutti i passaggi da portare a termine per creare un modello di Start up vincente.

Start up: come funziona

Per aprire una Start Up bisogna ovviamente rispettare una procedura e procurarsi i documenti richiesti, andiamo a vedere quali sono. Sin dal 2016, tutti gli imprenditori che vogliono creare una Start up innovativa, utilizzando la forma dell’ SRL, possono farlo direttamente online utilizzando una procedura semplificata, oppure è possibile procedere alla costituzione della società da un notaio.

In ogni caso, ecco quali sono i documenti necessari per la creazione di una Start up: avere un indirizzo PEC, essere muniti di firma digitale dei sottoscrittori, un atto costitutivo ed uno statuto entrambi redatti da un notaio, creare un business plan, dichiarazioni sostitutive volte ad accertare il possesso dei requisiti richiesti, un documento d’identità e il codice fiscale della persona che si occuperà della registrazione dell’impresa.

Come detto è possibile creare una Start up seguendo due diverse procedure: online sul portale dedicato startup.infocamere.it oppure rivolgendosi ad un notaio. Chi vuole creare una Start up può quindi scegliere tra la procedura di registrazione in autonomia oppure scegliere di richiedere l’assistenza della CCIAA. La Camera di Commercio di occupa quindi di verificare che l’atto e lo statuto siano corretti provvedendo quindi alla registrazione della Start up, inviando poi la pratica di costituzione presso l’Agenzia delle Entrate.

Come funziona una Start up

Se si deciderà quindi di farsi assistere dalla Camera di Commercio si avrà la possibilità di ricevere l’iscrizione immediata presso la sezione speciale del Registro delle Imprese ed ottenere dei tempi ridotti per l’iscrizione.

Alternativamente è possibile rivolgersi ad un notaio che si occuperà autonomamente di redigere un atto costitutivo ma anche della gestione di tutti gli aspetti burocratici che sono legati alla nascita della società. Ovviamente la procedura dal notaio non è affatto gratuita come la procedura online, tuttavia se non si ha esperienza nella creazione di una Start up è bene rivolgersi ad un professionista.

Per creare una Start up è consigliabile aver individuato un’idea di business originale, svolgere un’attenta ricerca di mercato per poter elaborare un business plan dettagliato. Per raggiungere il successo non bisognerà focalizzarsi su un’unica idea ma osservare con attenzione le reali necessità del pubblico. Un altro dei segreti del successo alla base delle più importanti Start up è certamente creare un team che sia affiatato e collaborativo, senza avere fretta, creando un rapporto di fiducia con i clienti ma anche con gli investitori. Questi ultimi infatti sono indispensabili per ottenere finanziamenti che possano sviluppare il vostro business.

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