Le migliori distribuzioni Linux

Tutti hanno sentito parlare di Linux che non è altro che un ambiente su cui è possibile trovare vari sistemi operativi che in gergo sono conosciuti come distribuzioni. Tutte le distribuzioni create sono state ottimizzate per uno scopo preciso e per rispondere a determinate esigenze.

Ne esistono davvero tante, dalle più semplici alle più complesse, da quelle pensate per le persone comuni a quelle create apposta per le aziende. Abbiamo selezionato per voi quelle che a nostro parere sono le migliori distribuzioni Linux tenendo conto nella nostra scelta, oltre che al grado di utilità della distribuzione stessa, anche a dati importanti come: supporto, frequenza di aggiornamenti, storia e tanto altro.

Le migliori distribuzioni Linux

Proprio per la sua stessa natura open source, Linux ha consentito lo sviluppo di decine e decine di sistemi operativi, diversi sia nell’aspetto sia in quelle che sono le funzionalità dello stesso. Andiamo a vedere quali sono le migliori distribuzioni Linux da scegliere in base alle proprie personali esigenze.

Ubuntu

Ubuntu è per molte persone sinonimo di Linux, invece non è altro che una delle migliori distribuzioni per gli utenti che cominciano ad utilizzare Linux e non sono ancora super esperti. Ubuntu è una distribuzione realizzata dal miliardario sudafricano Mark Shuttlerworth, ed è considerato da molti come una semplificazione di Debian, da cui derivano molte delle sue funzionalità.

Il vero punto di forza di Ubuntu rispetto ad altre distribuzioni Linux è certamente la semplicità di utilizzo, fattore che ha contribuito enormemente a renderla la distribuzione più “famosa”, soprattutto tra i meno esperti. La sua fama in costante ascesa ha fatto in modo che numerosi sviluppatori terzi ci mettessero mano, realizzando software e vari applicativi che ad oggi rendono davvero ricca l’esperienza dell’utente con Ubuntu.

Debian

Dopo aver parlato di Ubuntu dobbiamo necessariamente focalizzarci sulla distribuzione che è in qualche modo la “madre” di Ubuntu, ossia Debian. Cominciamo col dire che i programmi e gli applicativi sviluppati per Debian sono oltre 40.000 e questo la rende molto probabilmente una delle distribuzioni maggiormente personalizzabili presenti sul mercato.

Ovviamente utilizzare Debian è molto più complicato, per questo molti ci approdano soltanto dopo la “palestra” Ubuntu. Non bisogna però spaventarsi, basterà mettere in conto un periodo di apprendimento, dopo il quale sarà possibile utilizzare Debian con una certa dimestichezza.

PCLinuxOS

Come è facilmente desumibile dal nome PCLinuxOS non è altro che un sistema operativo Linux creato per essere utilizzato dagli utenti di PC che vogliono provare un sistema open source, senza però chiudere definitivamente con Windows.

Ecco perché l’interfaccia utente di PCLinuxOS è molto simile a quella di Windows con ad esempio il menù start, le cartelle per raccogliere i programmi e molte altre similitudini. Insomma, se avete un amico incuriosito dalle distribuzioni Linux ma che non sembra intenzionato ad adattarsi ad un’interfaccia grafica completamente differente da Windows, PCLinuxOS è quello che fa al caso vostro.

Fedora

Secondo una grossa fetta degli utilizzatori Linux, Fedora è la miglior distribuzione disponibile. La community dei suoi sviluppatori è infatti formata ma migliaia di persone ed ha un database di pacchetti e software (repository) davvero incredibilmente vasta.

Fedora è compatibile con la maggior parte degli ambienti grafici disponibili ed è indirizzata a tutti quegli utenti che conoscono e sanno sfruttare a pieno le potenzialità di Linux. Insomma, non per utenti alle prime armi.

Manjaro

Manjaro è una distribuzione molto interessante poiché non è altro che una versione semplificata di Arch Linux, un sistema decisamente complicato e destinato all’utilizzo soltanto degli utenti più esperti.

L’interfaccia offerta da Manjaro è davvero spettacolare grazie a un sorprendente set di icone e ad un’interfaccia moderna. Gli ambienti grafici da avviare sono molteplici e al suo interno è integrato uno store con tutti i programmi principali, costantemente aggiornati a disposizione degli utenti.

Forse una delle migliori distribuzioni per principianti anche se è leggermente più complicata rispetto ad Ubuntu poiché richiede un minimo di conoscenza di Linux e del Terminale.

Elementary

Questa distribuzione è l’ideale per chi è alla ricerca di un sistema operativo semplice da utilizzare che abbia un’interfaccia curata nei minimi dettagli (come quella dei Mac).

Elementary garantisce numerose ottimizzazioni per raggiungere il massimo della velocità di esecuzione su qualsiasi computer. Anche la veste grafica è ben curata con un set di icone esclusivo, la barra dock posta sul desktop molto simile alle funzioni del Mac.

L’approccio di Elementary è molto semplificato, proprio come suggerisce il nome stesso dell’applicazione. È infatti basata su Ubuntu condividendone programmi, sorgenti e principali aggiornamenti.

Linux Mint

Rimanendo nel campo delle distribuzioni molto semplici da utilizzare troviamo Linux Mint, dotata di un’interfaccia estremamente curata fa largo uso di semplificazioni per utilizzare la macchina al massimo della sua potenzialità.

Linux Mint è basato su Ubuntu ma negli anni si è distaccato notevolmente e ad oggi ne conserva soltanto le sorgenti per i pacchetti in comune. Questa distribuzione è una delle migliori in circolazione se si vuole passare da Windows a Linux.

Slackware

Slackware è tra le distribuzioni più vecchie di Linux (forse la più vecchia ancora in circolazione). Deve la sua longevità certamente alla sua grande capacità di personalizzazione e alla versatilità di utilizzo. Gli utenti infatti possono adattare Slackware alle proprie esigenze semplicemente aggiungendo o rimuovendo pacchetti dal kernel, particolare che la rende una delle distribuzioni preferite dagli appassionati.

Slackware è rivolta ad utenti esperti che sono alla ricerca di un sistema operativo che risulti professionale e che gli consenta di gestire anche, ad esempio, server di piccole dimensoni.

Puppy Linux

Abbiamo deciso di inserire Puppy Linux tra le migliori distribuzioni Linux perché potrebbe tornare estremamente utile in caso di computer ormai obsoleti, anche con meno di 1 GB di RAM. Questa distribuzione infatti rappresenta in casi come questo l’unico modo per far funzionare il sistema poiché è estremamente leggera e può anche essere caricata tutta sulla RAM.

I programmi che utilizza sono anch’essi leggeri e compatibili in modo da poter essere utilizzata anche su PC ormai obsoleti. La semplicità di utilizzo è davvero sorprendente nonostante le dimensioni molto ridotte e per questo era inevitabile inserirla nella nostra lista.