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Malfunzionamento caldaia, ecco come conviene comportarsi

Da Redazione

Luglio 12, 2022

Malfunzionamento caldaia, ecco come conviene comportarsi

Tutti coloro che hanno una caldaia a gas all’interno delle mura domestiche sanno perfettamente come ci possono essere delle situazioni in cui tale elettrodomestico non funziona, sia parzialmente che completamente. Ecco, quindi, una serie di consigli che possono tornare più che utili per comprendere come ci si deve comportare nel caso in cui emergano dei piccoli guasti, come nel caso di una perdita d’acqua oppure di un blocco, dando uno sguardo a dei ricambi di qualità, come quelli che vengono proposti da parte di SM Ricambi Srl.

La problematica si avverte maggiormente, come si può facilmente intuire, nel caso in cui il guasto dovesse accadere nel corso della stagione invernale. Restare al freddo oppure senza poter contare sull’acqua calda non è certo una bella situazione, a maggior ragione nel caso in cui in casa ci siano degli anziani piuttosto che dei bambini.

C’è da dire che pure le caldaie più all’avanguardia possono avere un problema che comporta un malfunzionamento. In tutti questi casi, la cosa migliore da fare è quella di contattare uno specialista che possa intervenire con la massima urgenza, intuendo se serve acquistare dei ricambi oppure se si può risolvere autonomamente il guasto senza sostituire alcun pezzo.

Non c’è più combustibile

Si tratta di una situazione in cui probabilmente siamo finiti un po’ tutti almeno una volta nella vita. Una delle problematiche maggiormente diffuse che possono causare danni alla caldaia è indubbiamente rappresentata dalla mancanza di combustibile che serve per il buon funzionamento. Poco importa che si tratti di una caldaia a gas oppure a gpl, ma anche a olio oppure a legna. In modo costante, serve andare a verificare sempre il livello di carburante che si trova all’interno del serbatoio e, nel caso, effettuare un fondamentale rabbocco.

Problemi all’impianto elettrico

Ecco un altro tipo di problema molto diffuso. Un funzionamento sballato della caldaia può derivare anche dal fatto che si sono verificate delle interruzioni piuttosto che degli sbalzi del servizio elettrico. Nel caso in cui si dovesse verificare un blocco temporaneo dell’energia elettrica, la fiamma pilota tenderà a spegnersi e, di conseguenza, la caldaia non sarà più funzionante. In questo caso conviene attendere che la corrente elettrica venga ripristinata. Può capitare anche, però, che la problematica elettrica sia invece legata al fatto che la batteria è esausta oppure alcune sue parti si sono ossidate. In questo caso, servirà necessariamente provvedere alla chiamata di un tecnico specializzato che sappia dove mettere le mani e come intervenire per risolvere prontamente il problema.

Il malfunzionamento è legato alla pressione

Nel caso in cui la caldaia non abbia avuto problemi di depositi di calcare, ma anche quando il servizio elettrico non è stato oggetto di blocchi o particolari interruzioni, ecco che la problematica potrebbe derivare dalla pressione. Sia avendo a disposizione una caldaia a condensazione sia un modello classico, la cosa fondamentale è quella di provvedere all’impostazione del corretto livello di pressione, che normalmente si aggira tra 1.5 e 2 bar.

C’è dell’aria nei radiatori

Può accadere che i caloriferi abbiano dell’aria al loro interno. Si tratta di una problematica che si può notare in modo estremamente rapido: è facile notare come ci siano delle componenti del radiatore che presentano delle temperature più basse in confronto ad altre. In questi casi, vuol semplicemente dire che ci sono delle bolle d’aria che non permettono un corretto funzionamento dell’impianto.

Anche in questa occasione, tutto ciò che si può fare è provvedere all’apertura dello sfiato, in maniera tale da favorire la fuoriuscita dell’aria. In questo modo, si può risolvere tale problematica nel più breve tempo possibile e ripristinare il corretto funzionamento della caldaia stessa.

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