Miglior SSD esterno 2020
La crescente necessità di archiviazione dati ha portato allo sviluppo di due problemi per gli utenti, quello di hard disk con capacità quanto maggiore possibile, e quello di una certa velocità nel trasferimento dei dati, che quando si usa in ambito lavorativo è fondamentale per ridurre i tempi morti durante il processo di lettura e scrittura.
La migliore tipologia di memorie attualmente disponibile per i nostri computer è l’SSD, ovvero memorie non volatili che usano la tecnologia flash (tipica delle MicroSD), andremo qui ad illustrare quali sono i miglior SSD esterno del mercato e a spiegare la differenza fra questi e i dischi rigidi di tipo magnetico.
Che cos’è un SSD
La tecnologia costruttiva che sta alla base delle memorie SSD (Solid State Drive) per la registrazione di dati fa affidamento su dei semiconduttori al posto dei dischi magnetici degli hard disk tradizionali. Il vantaggio maggiore di queste memorie è l’elevata velocità di lettura e scrittura, oltre che a dimensioni decisamente più contenute e una resistenza agli urti molto maggiore.
Partendo dalle dimensioni, queste sono ridotte rispetto gli Hard Disk Magnetici, perché non vi è la necessità di componenti meccanici che scorrono il disco alla ricerca di dati. In pratica la memoria SSD è una scheda di memoria dallo spessore quasi nullo.
Negli hard disk classici gli organi meccanici si muovono sopra il disco spostando il lettore ottico alla caccia delle informazioni, questo fa si che questi sistemi abbiano particolari tempi morti dati dal tempo speso per il movimento fisico di questi apparecchi meccanici. Nelle memorie a tecnologia SSD l’assenza di questi componenti permette quindi una riduzione delle dimensioni del dispositivo, ma soprattutto un’aumento della velocità di lettura e scrittura, rendendole quelle con le maggiori performance ad oggi presenti sul mercato.
Memoria SSD vs Disco Magnetico
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le differenze tra queste due tipologie di memorie, con i loro pro e contro.
Come detto il Disco Magnetico, o anche Hard Disk, permette l’immagazzinamento di dati tramite la loro registrazione su settori di un disco meccanico, settori non sempre contigui, ciò porta alla necessità che gli organi meccanici da cui è composto si spostino continuamente sul disco a caccia delle informazioni.
Più passano i mesi d’uso più questi hard disk avranno tempi peggiori a causa del “disordine” con cui le informazioni verranno memorizzate, un modo per ridurre questi tempi è quello di deframmentare l’hard disk periodicamente.
Un Hard Disk del genere, soprattutto esterno, rischia di guastarsi a seguito di urti più o meno gravi o della semplice usura, per effetto di problemi agli organi meccanici, in quanto il disco magnetico invece permette quasi infinite letture e scritture.
Il disco a stato solido SSD invece è, come già detto, una scheda di memoria che utilizza un sistema elettrico ed una tecnologia per l’immagazzinamento seriale delle informazioni (NAND), questo significa che senza organi meccanici si ridurranno le possibilità di errori e guasti dati dalla loro presenza. Parliamo di una probabilità di rottura tra lo 0,5 e il 3%, una percentuale che aumenta fino al 10% nel caso di hard disk tradizionali. Questi sistemi inoltre sono ad alta efficienza energetica, ciò significa consumi bassi e calore prodotto quasi inesistente.
E sul versante delle velocità basti dire che il tempo di accesso al disco su di un SSD è ben 50 volte inferiore che su di un disco rigido magnetico, permettendo così ad esempio l’avvio del sistema operativo in meno di 10 secondi, contro il “tradizionale” minuto dell’hard disk classico.
In termini di velocità di trasferimento gli hard disk SSD permettono di spostare dati con velocità direttamente dipendente dal tipo di collegamento con cui si interfacciano al PC, parliamo tendenzialmente di 400 MB/s, più tempi di latenza dovuti agli spostamenti fisici del sistema meccanico, mentre gli SSD non solo permettono di superare i 500 MB/s, ma anche di avere latenza praticamente nulla.
Contemporaneamente però va detto che le memorie SSD non hanno vita infinita, ma anzi c’è un limite teorico al numero di volte che possono venir scritte, inoltre il loro costo per gigabyte è ancora decisamente maggiore dei dischi magnetici.
Standard USB
Molto importante è anche il discorso legato agli standard USB degli SSD esterni, quelli più diffusi sul mercato sono basati sullo standard 3.0, che assicura una velocità di trasferimento dei dati fino a 5 GB/s, si tratta di un’evoluzione dell’USB 2.0 la cui velocità di trasferimento dati è pari a 480 Mbps teorici.
L’USB 3.0 è retrocompatibile con lo standard precedente, ma in questo caso, non si arriva alle prestazioni massime consentite dalla prima tecnologia, per cui se il vostro SSD esterno è USB 3.0 e le porte del computer sono 2.0, la velocità si limiterà a quella di quest’ultimo standard.
Negli ultimi tempi, lo standard 3.1 si sta facendo strada tra i vari produttori di hardware, che lo stanno inserendo su computer, hard disk, SDD, chiavette USB e altri dispositivi, si tratta di una tecnologia ancora più veloce, un’evoluzione dei due standard trattati in precedenza.
L’USB 3.1 è stata rilasciata in due versione, la USB 3.1 Gen 1 che arriva a una velocità massima di trasferimento dati pari a 5 GB/s, come quella dello standard 3.0, invece la USB 3.1 Gen 2 arriva fino a 10 GB/s ovvero 10000 MB al secondo, anche questa tecnologia è retrocompatibile con le altre, ma bisogna accertarsi del tipo di connettore, perché spesso viene associata a quelli USB Type-C.
Miglior SSD esterno: Guida all’acquisto
SSD esterno Samsung T5
Samsung T5 è un SSD esterno dalla dimensione ridotte, che utilizza memorie V-NADN a 64 strati, dotato di connettore USB 3.1 Gen 2 di tipo C, permette una velocità di lettura di 540 MB/s e di scrittura di 515 MB/s.
Tra i vantaggi di questo prodotto abbiamo la notevole velocità, una maggiore durevolezza e affidabilità, grazie alla qualità di materiali utilizzata per la sua produzione; si tratta di un prodotto compatto, pesa 51 grammi ed è lungo appena 7,6 cm, con una larghezza di meno di 6 cm e spessore di 1 cm.
All’interno della confezione troviamo alcuni cavetti, tra cui anche quelli adatti a computer che presentano le porte USB standard di tipo A, ma per raggiungere le velocità massime bisogna forzatamente collegare l’SSD a una porta USB 3.1 Gen 2. Crittografia AES 256-bit
- Velocità lettura/scrittura: Fino a 540MB/s
- Capacità: Da 250 GB a 2TB
- Interfaccia: USB 3.1 (Gen.2, 10Gbps)
- Garanzia: 3 anni
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SSD esterno SanDisk Extreme
SanDisk Extreme è un SSD esterno compatto e dalle prestazioni elevate, le sue dimensioni sono 8.850 x 49.550 x 96.200 mm per appena 38g di peso, si tratta di un dispositivo molto comoda da trasportare, i bordi hanno un rinforzo in gomma che lo rende molto resistenti agli urti, inoltre è presente un buco per inserire un laccio e una porta USB-C.
Dotato di interfaccia USB 3.1 di 2 GEN che può essere sfruttata grazie al cavo in dotazione che comprende l’adattatore USB -A 3.1, la velocità di lettura è di 500 MB/s e di 10 Gbps in trasferimento.
- Velocità lettura/scrittura: Fino a 550 MB/s
- Capacità: Da 250 GB a 2 TB
- Interfaccia: USB 3.1 (Gen.2, 10Gbps)
- Garanzia: 2 anni
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SSD esterno WD My Passport
WD My Passport è un SSD esterno portatile che offre trasferimenti veloci, protezione con password e crittografia hardware per mantenere al sicuro i dati.
Dimensioni compatte e design moderno, realizzato con materiali di qualità e resistente agli urti, facilissimo da utilizzare, basta collegarlo al pc con il cavo in dotazione e iniziare il trasferimento dei dati.
Realizzato per Mac e per PC, WD MyPassport è compatibile con le porte USB Type-C e Type-A, pronto all’uso, con la porta Type-C raggiunge la velocità di 540 MB/s ma anche con la USB 3.1 Gen 2, compatibile anche con le porte USB 3.0, USB 2.0 e USB-A.
- Velocità lettura/scrittura: Fino a 540 MB/s
- Capacità: Da 250 GB a 2 TB
- Interfaccia: USB 3.1 (Gen.2, 10Gbps)
- Garanzia: 2 anni
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SSD esterno Teyadi E206
Teyadi E206 è un SSD esterno dalle dimensioni compatte e dal peso leggero, misura 4,13 x 0,33 x 1,24 pollici ed ha un peso di appena 141 grammi, può essere trasportato comodamente in tasca e ha un design curvo a 2 lati che riempie perfettamente il palmo della mano.
L’SSD include cavi USB di tipo C a C e USB di tipo C a A, compatibili anche con Thunderbolt 3, può essere usato con vari notebook, desktop, tablet, smartphone.
Ottima velocità di scrittura e di lettura fino a 540 MB/s, viene usato un chip M.2 ed ha un’interfaccia USB 3.1 Gen 2.
- Velocità lettura/scrittura: Fino a 540 MB/s
- Capacità: 128 GB e 512 GB
- Interfaccia: USB 3.1 (Gen.2, 10Gbps)
- Garanzia: 3 anni
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Custodie per SSD esterno
Per Samsung T5
Questa custodia è realizzata in EVA Hard Premium che assicura una lunga durata nel tempo, all’interno troviamo un’imbottitura morbida per evitare che il prodotto subisca dei danni.
Per tenere fermo l’SSD sono presenti una cinghia e una fibbia, mentre le cerniere a molla permettono di inserire cavi, schede SD e altri piccoli dispositivi o adattatori. Impermeabile al 100%.
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Per SanDisk Extreme
Questa custodia è stata progettata per contenere l’SSD SanDisk Extreme, realizzata con dei materiali resistenti che proteggono il dispositivo da qualsiasi tipo di urto, prevenendo i graffi.
L’interno è realizzato con del materiale imbottito che tiene fermo il dispositivo di archiviazione, è presente anche un fibbia dove inserire i cavetti e vari accessori.
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