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Recensione Plantronics BackBeat Fit
Da Redazione
Novembre 27, 2015
Ascoltare musica quando si fa sport è una passione che spesso si scontra con alcuni limiti degli strumenti per la riproduzione musicale, limiti tecnologici, di qualità, di comfort, tutti vincoli che i costruttori da anni hanno imparato a superare proponendo prodotti sempre migliori, sia in termini di qualità audio, che di ergonomia nell’uso quando si fa sport. Una delle società ad aver puntato molto su questa tipologia di prodotti è Plantronics, che ha sviluppato i BackBeat Fit proprio per quelli appassionati di attività fisica che non vogliono rinunciare alle loro playlist preferite durante il loro lavoro di miglioramento del corpo.
I Plantronics BackBeat Fit non sono i classici auricolari che trovate in ogni negozio, ma prodotti di fascia medio alta pensati per chi, avendo un buon budget a disposizione, cerca il massimo possibile. La qualità del sonoro infatti è ottima, difficilmente troverete problemi o distorsioni sonore durante l’ascolto di musica o durante una conversazione telefonica, visto che le stesse possono anche essere usate le chiamate da smartphone, ma semmai qualche limite del microfono, che potrebbe distorcere un po’ la nostra voce a chi ci ascolta. Niente di importante o significativo comunque.
La qualità costruttiva è invece perfetta, le plastiche usate sembrano solide e resistenti, e Plantronics afferma che queste cuffie sono capaci di reggere senza nessun problema sudore, pioggie o altri fenomeni naturali che potrebbero colpirle durante l’attività fisica.
Per quanto riguarda le qualità “sportive” di questi auricolari, diciamo intanto che stiamo parlando di cuffie ad archetto con collegamento wireless di tipo bluetooth. Ovvero di cuffie dotate di arco per mantenerle ancorate alle orecchie, più collegamento in plastica per tenerle unite fra loro (che passa posteriormente alla nuca), e di connettività bluetooth per la comunicazione con lo smartphone (o con un lettore mp3, tablet, computer o altro ancora). Ovviamente ciò implica che queste cuffie necessitano di una carica per poter funzionare, e infatti integrate abbiamo una batteria capace di garantirci 8 ore di musica senza interruzioni e ben 14 giorni in stand by. La ricarica si effettua tramite cavo USB incluso già nella scatola, e il segnale di batteria in esaurimento sarà un segnale sonoro che ascolterete quando le accenderete.
Quello che manca è un cavetto con attacco jack da poter sfruttare anche quando, pur essendo scariche le batterie, si voglia ascoltare musica senza dover aspettare la carica delle stesse. Purtroppo questo non è possibile. E’ presente nella confezione una custodia che fa anche da porta smartphone da braccio, utilissima anche questa quando si fa sport.
Nonostante le dimensioni contenute non mancano i tasti funzione, ovvero i pulsanti Play/Pausa e quelli per Andare Avanti o Indietro con le tracce, oltre che i classici controlli volume. Gli stessi tasti assumono funzioni di accettazione o rifiuto di una chiamata.
La compatibilità è assicurata sia con dispositivi Android, che con iOS o Windows Mobile. Queste cuffie infatti, collegandosi via bluetooth, non hanno assolutamente nessun problema con nessuno dei tre sistemi operativi per smartphone. Esistono anche applicazioni ufficiali della società che servono per aggiornare il firmware delle cuffie e per interfacciare le stesse con applicazioni esterne (tramite API software).
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Redazione
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