Addio a Quelli che il calcio: chi si ricorda della tifosa laziale Suor Paola

Gli anni Novanta hanno rappresentato un momento indimenticabile sotto tanti punti di vista. Ci sono diverse persone che guardano con un occhio nostalgico a quegli anni, ma in realtà bisogna sottolineare come spesso e volentieri tali sentimenti siano dettati dagli anni che passano e che aumentano inesorabilmente dietro di sé.

Ci sono dei programmi televisivi che probabilmente si sono trasformati fin da subito in una sorta di cult, senza nemmeno accorgersene, o forse sì. Il riferimento, in ambito sportivo, se pensiamo agli anni Novanta e alla tv, restringe il campo di ricerca a poche opzioni che hanno avuto un successo incredibile, ma sicuramente il programma che più di ogni altro è stato in grado di stupire il mondo della tv italiana corrisponde a Quelli che il calcio.

Un programma che ha da poco chiuso definitivamente i battenti, ma che ormai non assomigliava nemmeno lontanamente a quel mix di imprevedibile, goliardia, entusiasmo, passione e semplicità che animava le prime edizioni della trasmissione, dove ha avuto un ruolo di primo piano anche una grande tifosa della Lazio, ovvero Suor Paola. Per tutti coloro che, tra l’altro, non si vogliono perdere nemmeno una notizia sulla compagine biancoceleste, la cosa migliore da fare è quella di dare un’occhiata alle news sempre fresche e aggiornate presenti su www.laziofamily.it.

Una suora che diventò un mito

Fin dal primo momento che la trasmissione Quelli che il Calcio venne lanciata sui canali RAI, correva ovvero l’anno 1993, ecco che Suor Paola, felice intuizione di Fabio Fazio, diventò uno dei personaggi più apprezzati da parte di chi seguiva il programma a casa.

Infatti, non ci voleva poi tanto per capire come il pubblico nutrisse un affetto e un calore speciali per la suora, con un caratterino mica male, tifosa sfegatata della compagine biancoceleste. Capitava piuttosto di frequente di vederla collegata non dagli studi, ma direttamente dallo stadio Olimpico con la sua immancabile sciarpa biancoceleste, che ne faceva un vero e proprio tratto distintivo. E, non a caso, era anche uno dei personaggi con cui scherzavano di più Marino Bartoletti e Fabio Fazio.

Un personaggio fortunato di una lunga serie

In realtà, quel programma che ha da poco chiuso i battenti, lanciò tantissimi altri personaggi che hanno scritto la storia della tv degli anni Novanta. Qualche esempio su tutti? Idris Sanneh, ma anche Peter Van Wood, senza dimenticare pure Massimo Giuseppe Maria Buscemi e tanti altri ancora.

In tanti, come si può facilmente intuire, si chiedono dove sia finita Suor Paola. Ebbene, la sorella, che è nata in Calabria, ma che ormai vive da anni e anni in quel di Roma, ogni tanto fa ancora qualche comparsata in televisione. Se voleste vederla, potreste scorgere nel corso del programma domenicale intitolato “A Sua Immagine”.

Suor Paola, per chi non lo sapesse, appartiene alla congregazione delle Suore scolastiche francescane di Cristo Re, ed è particolarmente propositiva nel mondo del sociale. Infatti, svolge diverse opere di volontariato presso il carcere romano di Regina Coeli, senza dimenticare come spenda anche diverso tempo occupandosi della distribuzione di cibo e vestiti ai meno fortunati nei quartieri più dimenticati della capitale.

Come detto, è impegnata moltissimo sociale e, nel corso di un’intervista, Suor Paola ha voluto mettere in evidenza come, nella sua vita di tutti i giorni, oltre chiaramente a non perdersi una notizia sulla sua squadra del cuore, si occupa anche di una casa famiglia dedicata a tutte quelle donne che sono state oggetto di violenze, così come ad una casa famiglia in cui vivono sia bambini che adolescenti che, per varie ragioni, non hanno più i genitori o che non hanno più un tetto sotto il quale vivere.