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Aprire un centro estetico: cinque consigli per avere successo

Da Redazione

Gennaio 24, 2023

Aprire un centro estetico: cinque consigli per avere successo

Il settore della bellezza si è ripreso benissimo dall’emergenza sanitaria. Il motivo è molto semplice: guardarsi allo specchio e provare sensazioni positive è un desiderio naturale a prescindere dall’età e dal sesso. Numeri alla mano, le persone non badano a spese quando si parla di cura del fisico e di ricerca di momenti dedicati al benessere. Ecco perché sono sempre di più gli aspiranti imprenditori che cercano informazioni su come aprire un centro estetico. Quali sono i consigli da seguire per avere successo? Eccone cinque validi per tutti.

Scegli bene la zona

La prima cosa da fare quando si decide di aprire un centro estetico è una riflessione attenta sulla zona dove avviare l’attività. Alla base della scelta di quest’ultima, deve esserci uno studio approfondito del proprio target. Se, per esempio, si ha intenzione di rivolgersi a un pubblico alto spendente, può non essere necessario aprire in prossimità di una fermata della metropolitana. Molto più importante, invece, potrebbe rivelarsi la presenza, nelle vicinanze del centro, di un ampio parcheggio a pagamento custodito (per un determinato tipo di utenza, l’auto è uno status symbol con il quale mostrarsi in giro anche in momenti della quotidianità come la seduta dall’estetista).

La qualità dei macchinari

La qualità dei macchinari è nodale nel momento in cui si ha intenzione di aprire un centro estetico e avere successo. Fondamentale a tal proposito è scegliere interlocutori specializzati e soluzioni come il noleggio, opzione che consente di ammortizzare al meglio i costi nel corso degli anni. Quando si riflette sulla realtà migliore a cui rivolgersi per il noleggio, è bene fare una riflessione anche sui servizi associati al noleggio stesso. Realtà come Beauty Gold Group, società campana famosa in tutta Italia e non solo, consentono, per esempio, di usufruire anche di un’assistenza h 24 e di ore di formazione gratuite per il personale.

La buona comunicazione

Il mondo del beauty, in virtù di quanto sopra specificato, è caratterizzato da una concorrenza spietata. Ecco perché, non appena si decide di aprire il proprio centro, è fondamentale progettare la comunicazione. Cruciale è procedere con metodo. Si deve partire dal tono di voce, ossia dal modo in cui il brand si esprime sui social, sulle brochure, sul sito. La scelta di determinati termini, di un registro giocoso piuttosto che formale cambia tantissimo. Ancora una volta, ritroviamo la centralità dello studio del target.

Una volta definito il tono di voce da utilizzare nella comunicazione del proprio centro estetico, è automatico mettere in primo piano la coerenza e impiegarlo per tutte le evenienze in cui si comunica con il target, dal post su Instagram alla newsletter.

Il potere delle promozioni (personalizzate)

Il comparto beauty è un ambito dove funzionano come in pochi casi le promozioni personalizzate. Se si ha intenzione – comprensibilmente – di fidelizzare i clienti del proprio centro estetico e di costruire quello zoccolo duro fondamentale per portare al successo la propria attività, è essenziale coccolarli. Come farlo? Proponendo, per esempio, un trattamento omaggio in occasione del compleanno. Un’altra idea? Un massaggio di coppia scontato per gli innamorati a San Valentino. Si tratta solo di due fra le numerose possibilità che si possono chiamare in causa.

Per veicolare le promozioni, il principale strumento è la newsletter. Quest’ultima, in virtù della necessità di dare vita a una connessione emotiva profonda con l’utente, deve essere preparata facendo attenzione alla qualità del testo.

Il valore dell’onestà

Ultimo ma non meno rilevante consiglio quando si parla di dritte per portare al successo un centro estetico: nelle interazioni con i clienti, bisogna essere chiari e onesti. Promettere la perdita di 20 centimetri di circonferenza della coscia dopo una singola seduta di pressoterapia è una presa in giro. Essenziale è essere realisti e precisi quando si parla dei risultati, cercando di personalizzare nel dettaglio i protocolli.

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