Come la registrazione di un marchio tuteli anche i domini web

Solitamente si pensa che il marchio è il logo di un prodotto o di un servizio, ovvero l’espressione grafica di quel segno distintivo. In realtà per marchio è da intendersi qualsiasi segno composto prevalentemente da parole, ma anche immagini, cifre, suoni e colori, che permetta di distinguere e contraddistinguere il prodotto o il servizio che quel marchio rappresenta. Il marchio, infatti, in base agli elementi che lo compongono, può essere di diverso tipo: denominativo, sonoro, multimediale e anche figurativo. Possono quindi essere considerati (e registrati) come marchi anche i domini dei siti web.

Come funziona

Come detto è possibile che il dominio di un sito web possa essere registrato come marchio. È anche possibile richiedere la registrazione del marchio dei domini web senza utilizzarli immediatamente. Bisogna però ricordare che questa possibilità ha una scadenza: entro cinque anni dalla registrazione, infatti, i domini web devono essere utilizzati. In caso contrario la tutela decade e possono essere utilizzati da terzi senza poter pretendere alcun tipo di tutela.

Registrazione marchio domini web e pertinenza

Se è possibile registrare i domini web come marchi bisogna ricordare come le tutele annesse siano possibili solamente in base alla classe di pertinenza che si sono indicate nella domanda di registrazione. In fase di registrazione, infatti, bisogna indicare le categorie di prodotti e servizi per i quali quel marchio è attinente. Per tutte le categorie che non vengono indicate non è possibile impedire che terzi utilizzino lo stesso marchio per un altro tipo di prodotto o servizio, sia come dominio che non nel mondo digitale.

Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a degli specialisti, come suggerito dallo Studio Legale di Pescara, che sappiano valutare attentamente tutti gli aspetti necessari per la registrazione del marchio, evitando di esporre a rischi o tutele inadeguate.

Perdere il dominio a fronte di un marchio registrato

Sebbene ogni questione legale che debba dirimere problematiche sorte sul web sia di difficile gestione (essendo il mondo digitale non sempre perfettamente normato dalle leggi vigenti) è possibile che i titolari di domini web non registrati come marchi siano costretti a rinunciarvi in confronto a coloro che hanno registrato quello stesso dominio come marchio. Quando si registra un dominio internet la verifica che viene fatta è solamente sulla disponibilità di quel dominio, ovvero se è stato già utilizzato o meno. Quel tipo di verifica, infatti, non tiene conto dell’eventuale deposito come marchio di un dominio. Per questo motivo quando si acquista un dominio si firma un documento nel quale ci si dichiara consapevoli che, qualora qualcuno richiedesse la titolarità del dominio perché ha registrato quel marchio, lo si dovrà cedere.

I rischi di una mancata o incompleta valutazione

Nel nostro Paese negli ultimi anni il numero delle controversie legali è in forte aumento proprio per questo tipo di difficoltà. Quando si decide di aprire un sito internet acquistandone il dominio o di registrare un marchio è sempre fondamentale fare una profonda e attenta analisi per capire se ci sono gli elementi per procedere e com’è meglio muoversi. La principale tutela legale, infatti, è quella di evitare scelte azzardate con le quali ci si espone a rischi enormi che hanno un costo importante, non solo economico. Il rischio di perdere un dominio, infatti, con tutte le conseguenze in termini di posizionamento sui motori di ricerca, di campagne di marketing e di immagine ha conseguenze estremamente alte che non possono essere ignorate o sottovalutate. Prima di procedere è quindi sempre necessario valutare attentamente tutti i fattori e solo alla luce di questi decidere come muoversi per acquisire un dominio web e registrarlo come marchio.