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Corriere consegna pacco danneggiato: ecco cosa fare
Da Redazione
Gennaio 07, 2016
Fare acquisti online è una pratica sempre più diffusa soprattutto per la convenienza dell’operazione, ma ai prezzi vantaggiosi corrispondono dei rischi, tra cui la possibilità di ricevere merce danneggiata o guasta, in questa guida scopriremo come comportarci col corriere e cosa fare se il pacco è danneggiato.
A differenza di quando si acquista un prodotto in un negozio fisico, riportare il pacco danneggiato indietro è una situazione più lunga e complessa, ma è possibile adottare alcuni accorgimenti per evitare di ritrovarsi in situazioni complicate.
Accettare il pacco firmando con riserva
La prima cosa che si può fare per proteggersi da eventuali danni alla merce è quella di firmare con riserva la bolla di spedizione del corriere, questo vuol dire che si accetta il pacco danneggiato ma senza avere la sicurezza che all’interno il contenuto sia integro.
Questo metodo di accettazione serve come garanzia agli acquirenti che possono testare il contenuto del proprio ordine senza mettere la firma definitiva di accettazione.
Il corriere è tenuto ad accettare una firma con riserva solo se il pacco è esteticamente danneggiato, ovvero, quando sono presenti crepe e ammaccature sull’imballaggio, si tratta di una situazione comunque poco comune, poiché le società di spedizione fanno molta attenzione agli imballaggi e tengono presente tutti i possibili problemi che potrebbero incontrare durante il trasporto.
La cosa migliore è quella di chiedere sempre se è possibile firmare con riserva, poiché molti spedizionieri non hanno interesse a discutere questa eventualità o ad accettarla, in questo caso l’unica cosa da fare è rifiutare il pacco danneggiato e rimandarlo indietro; sarà poi cura del rivenditore assicurarsi che il prodotto all’interno sia integro e rinviarlo.
Scegliere il pagamento con Paypal
Se è possibile, scegliere sempre come metodo di pagamento Paypal, questo servizio online è la soluzione migliore per fare acquisti in totale sicurezza ed evitare che avvengano scambi di informazioni di dati sensibili con il rivenditore, come i dati delle carte di credito, ma anche perché nel caso si presentino problemi legati al pacco, sarà possibile chiedere l’intermediazione della società per avere un rimborso immediato o la nuova spedizione del prodotto.
Specifichiamo che non è una procedura veloce e semplice, perché bisogna dimostrare che il prodotto non sia stato danneggiato da voi o dal corriere; nel primo caso la responsabilità è la vostra, mentre nel secondo caso si avrà ragione solo se si sarà messa la firma di accettazione con riserva.
Diritto di recesso
Un altro modo per rimediare in caso di pacco danneggiato è quello di avvalersi del diritto di recesso: i siti più seri e importanti lo applicano e salvo indicazioni diverse, vale almeno 14 giorni dall’arrivo del pacco.
Questo vuol dire che in quelle due settimane si ha la possibilità di rispedire il pacco indietro e riavere il rimborso della somma o una nuova spedizione con un articolo uguale.
Questa procedura è molto influenzata dal rivenditore, alcuni accettano sui loro prodotti il recesso con facilità, all’arrivo controllano che la merce sia davvero difettosa e contattano i fornitori per avere un rimborso anche per loro; i siti più piccoli potrebbero non voler perdere tempo e fare questioni con i fornitori e in questo caso, possono decidere di non accettare il diritto di recesso.
È un comportamento giusto? In realtà no. Per legge è possibile avere la possibilità di sfruttare il diritto di recesso se si riesce a dimostrare che la responsabilità del danno subito dal prodotto non è colpa vostra, ma che è arrivato già così.
Inoltre, bisogna evitare di dare la colpa al corriere, perché il sito venditore potrebbe farvi notare di non aver firmato con riserva davanti al pacco visibilmente danneggiato.
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