Cos'è Daydream e come funziona

La realtà virtuale è un qualcosa che attira sempre più persone, vivere un’esperienza del genere con i nostri smartphone sembrava impossibile fino a qualche anno fa, per questo motivo Google ha deciso di lanciare la sua alternativa, per cui se volete sapere cos’è Daydream e come funziona continua la lettura. Come prima cosa specifichiamo che la realtà virtuale è definita VR, che è la traduzione inglese di Virtual Reality, anche se si sono fatti dei passi avanti, i cellulari non sono ancora rivelati come buoni prodotti per vivere questo tipo di esperienza ma Google ha voluto dire la sua.

Cos’è Daydream

Google Daydream è l’ambiente sviluppato dall’azienda di Mountain View che raccoglie tutte le app e i videogame che sono stati sviluppati appositamente per il visore VR di Google; si tratta di una sorta di modulo che può essere inserito come un optional all’interno dei vari sistemi operativi Android. Questo vuol dire che non è necessario programmare tutto da zero per ogni versione del sistema operativo, ma Google sceglie i modelli che ritieni più adatti alla loro piattaforma. Inoltre, la piattaforma serve anche per dare delle linee guida alle software house che sviluppano applicazioni e videogame.

Come funziona Daydream

Google Daydream è stato subito visto come l’Android della realtà virtuale, una definizione non del tutto sbagliata, infatti, per Google questa piattaforma per la realtà virtuale vuole essere un supporto a quelle aziende che vogliono produrre un visore VR ma non dispongono di una piattaforma per app a supporto. Il funzionamento è relativamente semplice, ogni utente può scaricare l’applicazione disponibile sui vari store e utilizzare il proprio dispositivo per la realtà virtuale supportato dalla piattaforma di Google. Non tutti i dispositivi sono in grado di supportare questa tecnologia, per quanto riguarda gli smartphone è necessario avere delle caratteristiche tecniche abbastanza elevate. Il visore VR necessita di requisiti tali da garantire la visualizzazione dei video ad almeno 60 frame al secondo, per cui se si vuole vivere l’esperienza della realtà virtuale bisogna disporre di device performanti in grado di supportarla.

Smartphone compatibili con Daydream

Google mette a disposizione una lista di tutti gli smartphone compatibilità con Daydream, appositamente creati per la VR, dotati di display ad alta risoluzione, con grafica impeccabile e sensori di alta precisione. Si parla dei maggiori top di gamma, ma l’azienda sta lavorando per permettere agli utenti di poter usufruire della realtà virtuali anche su altri smartphone.

Nella lista degli smartphone compatibili con Daydream troviamo:

• Pixel 2XL
• Galaxy S8 e S8+
• Galaxy Note 8
• LG V30
• Moto Z 2 Fo
• Asus ZenFone ARrce
• Mate 9 Pro
• Porsche Design Mate 9
• Axon 7
• Moto Z
• Moto Z Force
• Pixel

Andando nel dettaglio, le caratteristiche hardware richieste per il funzionamento di Daydream sono di spicco, bisogna avere un dispositivo almeno OctaCore ad alta frequenza con 3-4 GB di RAM, uno schermo che sia almeno Full HD a 60 Hz, ancor meglio se 4K con dimensioni minime 4.7 fino a 6 pollici; possibilità di installare il sistema operativo Android Nougat 7.0/7.1, Bluetooth 4.2 e compatibilità con Vulkan, le librerie grafiche di ultimissima generazione.

Google Daydream View

Google Daydream View è un ottimo prodotto, ben realizzato e che porta una piccola novità, rispetto ai suoi concorrenti, Google ha deciso di apportare uno stile “panno” sulla superficie, questo dettaglio lo rende più confortevole quando lo si indossa. Il dispositivo è molto solido, realizzato con plastica dura e i componenti sono funzionali, il tutto sembra essere realizzato nel modo ideale per assicurare una lunga durata. Il visore ha una banda regolabile che avvolge la testa, il peso si concentra soprattutto nella parte frontale ma il sistema di imbottitura non lo rendono scomodo da indossare, inoltre, può essere usato anche indossando gli occhiali. Google Daydream View viene venduto con un comodissimo controller che può essere riposto all’interno del vassoio, ha una dimensione compatta e può essere facilmente manovrato grazie alla leggerezza e alla presenza dei cinque pulsanti, tra cui un trackpad sotto il quale c’è il pulsante “app” che permette di visualizzare menu, mettere pausa, tornare indietro e molto altro. Il funzionamento avviene con il Bluetooth; il dispositivo può essere ricaricato sfruttando la porta USB-C che si trova nella parte inferiore, la durata della batteria è di circa dodici ore, un piccolo led avvisa quando si sta per scaricare.

In conclusione

La realtà virtuale di Google è diventata un punto di riferimento per chi vuole vivere questo tipo di esperienza utilizzando il proprio smartphone; grazie al visore Daydream View è possibile utilizzare le tante app supportate presenti sullo store, tra queste citiamo la compatibilità con Youtube, Netflix e Street View. Il VR di Google è comodo e leggero, può essere utilizzato con facilità grazie al pratico controller, purtroppo per ora sono ancora pochi gli smartphone pienamente compatibili e manca iOS, ma l’azienda di Mountain View è al lavoro per ampliare l’elenco dei device ed estendere la compatibilità ad altri sistemi operativi mobili.

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