Dell latitude e7440 – Recensione

Concepito e nato dall’idea di Dell relativa al rendere ogni tipologia di portatile quanto più sottile e simile al fattore di forma sleekbook, Dell Latitude E7440 è un entry level di buona qualità, dotato di configurazione accattivante ed interessante, nonostante la sua esplicita progettazione per un pubblico privo di grandi richieste hardware. Questo notebook presenta infatti una delle ultime CPU più “trendy” installate sui portatili di fascia media, ovvero una Haswell Core i5-4200U, con a fianco 4 GB di RAM e hard disk di tipo meccanico/classico a 500 GB. La configurazione così fornita da Dell è quella base; tuttavia sono presenti modelli più caratterizzati da versatilità e potenza, con in dotazione un Haswell Core i5-4300U o i7, che rendono le prestazioni più salienti e simili ad un high-end. Concentrandoci sulle qualità dei materiali e della scocca sfruttati, nonostante una configurazione semplice troviamo materiali di rilievo sfruttati per rendere l’impatto con la scocca un vero piacere dal punto di vista di resistenza e mobilità, ovvero una superficie in alluminio unita alla robustezza della lega in magnesio. Il peso risulta dunque essere contenuto, tuttavia non manca la solidità delle cerniere di apertura e chiusura, ed i bordi sapientemente smussati in modo da evitare possibili collisioni del portatile. La connettività è inoltre buona, e si esplica su più livelli: ben tre porte USB aggiornate allo standard 3.0, in grado di funzionare come supporto di ricarica per periferiche nonostante il PC sia spento; notevole la presenza di LAN a Gbit, un lettore SD Card e uscite digitali.

A questo si aggiungono le porte HDMI e Display per connettere i nostri schermi a risoluzione superiore, e sfruttare Dell Latitude per la visione dei nostri spettacoli su PC preferiti. Le combinazioni con più porte, tuttavia, sono garantite dall’espandibilità offerta dal Dell Port Replicator, ottenibile separatamente ed in grado di essere connesso tramite la docking port posta sul lato basso del dispositivo. Il Wi-Fi è nel complesso effettivamente stabile nonostante la presenza di ostacoli fisici, e sfrutta differenti tipologie di connessione: la principale Wireless 1506 (con supporto agli standard 802.11 b/g/n/1×1), così come la tecnologia sempre rinnovata da Intel, una Wireless-AC 7260 (supporta le tipologie wireless già citate di Dell, ivi inclusa la configurazione 2×2). In dotazione è prevista inoltre una configurazione di tipo WWAN per sfruttare particolari canali internet tra cui HSPA oppure LTE, con un accenno di riguardo anche per il modulo GPS integrato. Un lato positivo per Latitude è certamente l’assenza di applicazioni stock invasive, oppure inserite a mero scopo pubblicitario, il cosiddetto “crapware”, che di certo non ci disturberà.

Anche tastiera ed affini strumenti di inserimento si rivelano validi, grazie alla presenza della retroilluminazione e le grandi capacità in termini di precisione del trackpad. Il notebook è inoltre in grado di adattare la luminescenza dello schermo agli ambienti aperti, rendendolo un perfetto compagno per uscite in cui abbiamo assoluta necessità di non separarci dal nostro portatile. In definitiva, quindi, un notebook da considerare per design, durabilità nel tempo e naturalmente connettività, il punto forte di Latitude, che anche in questa versione base non mancherà di deludere il pubblico.