Egadi, una meraviglia siciliana da visitare a tutti i costi

L’Italia può vantare su meraviglie paesaggistiche incredibile: in Sicilia si trova una delle isole che il mondo intero ci invidia. Stiamo facendo riferimento alle Egadi. Si tratta di un arcipelago che si trova proprio nella porzione più a nord della regione.

Un arcipelago che è formato dalle isole Marettimo, Levanzo, Favignana e l’isolotto di Formica, così come lo scoglio di Maraone. Non è difficile paragonare le isole Egadi a dei gioielli, diventando anche una meta particolarmente apprezzata da tutti coloro che amano lo snorkeling, la vela, così come le immersioni. Non solo mare, ma anche meraviglie naturali, visto che sulla terraferma ci sono dei luoghi completamente immersi nella natura tutti da scoprire. Interessante notare come diverse agenzie organizzano delle spettacolari crociere che permettono di visitare le Egadi in barca a vela, realizzando un’esperienza che diventerà sicuramente impossibile da dimenticare.

Come arrivare alle isole Egadi

La partenza avviene sempre e comunque dal porto di Trapani, ma in ogni caso si può raggiungere anche il capoluogo Palermo, per poi raggiungere Trapani, che si trova solamente a un’ora. Proprio dal porto di Trapani, infatti, c’è un numero impressionante di aliscafi che ogni giorno, a ogni ora possibile, partono con destinazione le isole Egadi. Certo, durante l’alta stagione non ci si può esimere dal prenotare con un largo anticipo, ma negli altri periodi dell’anno in realtà questi problemi non sussistono.

Dando un’occhiata alle tre isole dell’arcipelago delle Egadi, bisogna mettere in evidenza come Favignana sia quella di maggiori dimensioni. Non è un caso che sia anche l’isola più ricercata da parte di turisti, ma ha il pregio di poter essere comunque visitata completamente in bicicletta.

Tra le principali caratteristiche di Favignana troviamo sicuramente il fatto di avere la forma molto particolare di una farfalla. Non solo, visto che c’è un quantitativo di vegetazione molto ridotto, dal momento che si tratta di un’isola arida e brulla. Non a caso, per secoli e secoli è stata considerata una cava a cielo aperto.

Uno dei migliori suggerimenti in relazione a Favignana è quello di visitarla a fondo non solamente da mare, ma anche da terra, dal momento che i paesaggi che offre sono unici al mondo. D’estate, però, le temperature sono davvero altissime e, per questa ragione, la bici non è forse il mezzo migliore da sfruttare, meglio optare per uno scooter o per un’auto, anche se è chiaro che quest’ultima non è la soluzione più comoda e pratica.

Su Favignana ci sono poche spiagge, ma solamente una è attrezzata, ovvero Cala Burrone. Il resto del paesaggio è dominato dagli scogli, oltre che da antiche cave di tufo che sconfinano fino ad abbracciare il mare. Tra le calette, invece, che si dovrebbero visitare a tutti i costi a Favignana troviamo Cala Stornella, Cala Pozzo, Cala Rotonda, Bue Marino e Cala Rossa.

Marettimo

Marettimo è un’isola che, dal punto di vista geologico, si presenta con un gran numero di differenze rispetto alle due “sorelle”. L’origine è tipicamente carsica, con montagne di roccia bianca che fanno da contrasto a un mare caratterizzato da una caratteristica colorazione blu intensa. Una biodiversità che, non a caso, ha fatto in modo di creare un progetto molto bello, ovvero quello legato al Parco Marino, una zona marittima protetta in cui le specie che ci vivono possono sentirsi al sicuro.

Levanzo

In tanti commettono l’errore di visitare Levanzo in una giornata sola: si tratta di un’isola che deve essere girata assolutamente a piedi, tenendo conto anche del vantaggio, tutto pratico, di poter raggiungere a piedi le spiagge con delle passeggiate piuttosto brevi. Il giro dell’isola in barca consente di ammirare panorami incredibili e di fare il bagno in piccole baie che sembrano delle vere e proprie riserve naturali.