HP Spectre 13 X2 – Recensione

Anche HP, come d’altronde i suoi più accaniti competitor, ovvero Acer, Asus e Samsung, lancia uno dei suoi ultrabook convertibili di punta, HP Spectre 13 X2, con la certezza di non fargli mancare nulla rispetto alle proposte delle altre major dell’elettronica. Spectre è un ibrido in grado di trasformarsi in tablet ogniqualvolta lo desideriamo, e di poter comunque performare ad alti livelli grazie alle specifiche tecniche del singolo componente tablet. Spectre 13 x2 parte come un ultrabook PC dotato di Windows 8.1, e di un ampio schermo a 13 pollici in grado di stabilire un buon compromesso con le dimensioni contenute dell’insieme, nonché della qualità dei suoi materiali. La scocca esteriore è infatti costruita in alluminio, scelta ottimale per chi prevede di sfruttare Spectre per lungo tempo, consentendo una dissipazione a dir poco ideale del calore. Il dispositivo è infatti privo di ventole di raffreddamento; ciò consente all’utente di operare indisturbato e silenziosamente. La tastiera è inoltre retroilluminata e presenta un touchpad di dimensioni generose ed ideali per la maggior parte delle attività. La componente tablet integrata permette inoltre una migliore distribuzione di tasti di accensione e controllo, fattore che permette una migliore longevità del prodotto, che si affida anche a specifiche hardware inconsuete per un tablet ibrido.

Queste ultime, infatti, sono frutto della tecnologia Intel Core i5-4202Y, processore fondato sulla tecnologia di risparmio energetico e grandi performance modello Haswell, essendo un dual core da 1,60 GHz di frequenza complessiva. Notevole anche il comparto RAM, che raggiunge i 4 GB rendendo il dispositivo utile anche per rielaborazione video e videogames di una certa entità, ed un SSD di ben 128 GB, considerando il taglio medio di unità simili rappresenta un punto a favore non da poco. Ottime notizie anche per quanto riguarda schermo ed annessi: HP Spectre 13 è dotato di  risoluzione a 1.920×1.080 pixel, fattore che lo rende un Full HD, tutto ciò integrato alla connettività con microSD e USB 3.0 (collocate a bordo tastiera), così come l’uscita HDMI, nel caso in cui volessimo connettere il nostro ultrabook ibrido ad un’uscita video. 

Chi ha necessità di un’autonomia estesa troverà con piacere in HP Spectre anche una batteria supplementare collocata all’interno della tastiera, fattore che estende la vita della batteria a 10 ore di utilizzo continuativo in condizioni normali. Della lunga autonomia della batteria sono responsabili senz’altro, oltre alle performance di Haswell, anche il boot ultrarapido, che difficilmente durerà più di dieci secondi, ed il browser ottimizzato concorre a cementare questa sensazione di rapidità e fluidità nella navigazione, offline così come online. Spectre 13 x2 risulta inoltre molto usabile ed ergonomico, consentendoci di trasportarlo ed utilizzarlo a prescindere dall’ambiente in cui ci troviamo, con piena produttività. In conclusione, un ibrido di fascia media in grado di proporre molte soluzioni innovative e tecniche che sfuggono, attualmente, a gran parte dei suoi ultrabook rivali.