HP ZBook 15 – Recensione

HP Zbook 15 non si limita ad essere un classico laptop o ultrabook, trascendendo entrambe le categorie per configurarsi come la workstation ottimale per chi ama sfruttare applicazioni particolarmente pesanti, con riferimento, in primo luogo, a quelle di tipo grafico quali CAD o animazione computerizzata (CGI). Dotato di uno schermo da 15,6 pollici, Zbook 15 è spesso definito uno dei top di gamma di HP da prendere in maggiore considerazione, data la sua velocità elaborativa e la straordinaria compatibilità con una gamma sempre più ampia di software recentemente ideato per lo sviluppo grafico. Tutto ciò è chiaramente merito dell’integrazione con Nvidia Quadro, che assieme alla High Resolution di 1920 x 1080 pixel rende Quadro una scheda ottimale per applicazioni ad alto consumo di risorse tra cui Solidworks, AutoCAD e simili. La personalizzazione è inoltre un lato fondamentale di Zbook 15, a partire da uno degli aspetti di maggiore interesse per chi è solito spremere i propri PC al massimo delle performance: 4 slot di espansione RAM (fino a 32 GB) garantiscono la possibilità di multitasking a livello elevato. Non manca, comunque, l’attenzione alla sicurezza, oltre che alla performance: lo smart fingerprint reader, il sistema di lettura biometrica del polpastrello dell’utente, rende la workstation uno strumento ideale da portare sempre con sé, date le sue misure ridotte per la categoria.

HP Zbook 15 è disponibile, inoltre, in diverse varianti, a seconda dell’utilizzo previsto: abbiamo versioni base con storage basato su HDD tradizionali a rotazione 7200 RPM, per chi desidera soluzioni classiche ma comunque valide; oppure, per chi pensa di sfruttare al meglio le memorie flash, sono contemplati anche due dischi SSD da 500 GB l’uno, un valore notevole se considerata la media capienza di queste unità. Le differenze si fanno percepire inoltre in ambito grafico, tra la menzionata Nvidia Quadro K2100M dotata di 2 GB di memoria GDDR5, oppure la Quadro K610M affiancata ad 1 GB di memoria; oppure la K1100M (2 GB). Lo Zbook presenta, oltre ad una linea aggressiva, anche una certa cura estetica, essendo rivestito esternamente, oltre che di alluminio spazzolato diventato ormai uno standard per PC del genere, anche di lega in magnesio, resistente ed in grado di unirsi alla certificazione water resistant per rendere la semplice robustezza anche repellenza all’acqua o materiali liquidi. Il sistema di puntamento integrato è inoltre duplice e fa riferimento ad un touchpad classico, che si unisce all’apposita trackpoint, tramite la quale è possibile effettuare delle gesture di tipo multitouch, coinvolgendo più punti di tocco all’istante.

A molti utenti farà inoltre piacere conoscere le performance sul versante connettività, altrettanto rapide di quelle verificate a livello CPU. La presenza di più prese USB situate ai lati della scocca rendono ottimale il loro raggiungimento veloce, ed è inoltre integrata una presa USB 3.0 (assieme ad altre due) in grado di ricaricare periferiche a PC spento. Tra design eccelso, sicurezza garantita inoltre dal Trusted Platform Module per i propri dati, e prestazioni all’avanguardia, HP Zbook 15 è la workstation da considerare in mezzo ad un oceano di altre alternative, non ugualmente efficienti sotto svariati punti di vista.