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Impedenza: cos’è e in che modo influisce nelle cuffie e auricolari

Da Redazione

Giugno 13, 2018

Impedenza: cos’è e in che modo influisce nelle cuffie e auricolari

L’impedenza è una grandezza elettrica determinata dal rapporto fra la tensione applicata ad un circuito e la corrente che vi scorre al suo interno; la sua unità di misura è l’ohm, mentre il suo simbolo è ‘Z’.

È possibile misurare l’impedenza di un intero circuito come di un singolo componente; in ogni caso il calcolo di essa coinvolge la tensione applicata, che si misura in Volts (V), e la corrente che attraversa il componente (o il circuito), che si misura in Ampere ed ha come simbolo ‘I’.

Premesso ciò, la formula che ne deriva è la seguente: Z=V/I. Per avere una comprensione migliore, è bene precisare anche che cos’è la tensione e che cos’è la corrente elettrica. In pratica, sono entrambi misurazioni relative all’energia; nel caso della tensione si parla di energia potenziale, nel caso della corrente di energia cinetica.

La tensione infatti, indica la possibilità di un quantitativo di energia di produrre corrente; la corrente invece, è il flusso di elettroni che attraversa un conduttore. Un valore alto di tensione indica che su di un terminale vi è molta potenza disponibile, in grado di liberare un forte flusso di elettroni; un valore alto di corrente indica il passaggio di molta energia; i valori infatti, sono spesso inversamente proporzionali.

Un esempio calzante è una diga che trattiene molta acqua; l’acqua in questo caso ha un alto potenziale energetico; nel qual caso si liberi parte di esso, il potenziale scende, mentre l’acqua che fuoriesce trasforma l’energia potenziale in energia cinetica.

L’impedenza in pratica, è il rapporto che intercorre fra l’energia potenziale e l’energia cinetica (tra il voltaggio e la corrente), ed è espressione di quanta corrente attraversa un conduttore rispetto a quanta ne rimane al suo ingresso; come dice il nome stesso, misura l’impedimento, l’ostacolo al totale passaggio di corrente, che sussiste per le caratteristiche di un componente o di un tipo di circuito.

Nel caso degli altoparlanti negli auricolari, le versioni in-ear delle cuffie, come questi per capirci, il dispositivo oggetto di misurazione è la bobina, che assorbe una certa corrente dalla tensione ad essa applicata.

Impedenza nelle cuffie e negli auricolari 

Nelle cuffie e gli auricolari sono integrati dei piccoli altoparlanti, costituiti da componenti miniaturizzati. L’impedenza di essi è particolarmente variabile, a seconda del modello e della destinazione d’uso; si passa dai modelli più commerciali con impedenze molto basse nell’ordine di circa 8 ohms, per arrivare a cuffie che hanno impedenze di 600 ohms.

Da ciò si evincerebbe che più l’impedenza è alta, più la qualità è migliore, ma in realtà non è così, anche se è praticamente impossibile trovare un modello commerciale con impedenze così alte.

Una bassa impedenza indica un’alta sensibilità, cioè una buona velocità della bobina nel rispondere al segnale in ingresso; sotto questo aspetto, il dato è positivo, ed in pratica consente alle cuffie di suonare bene anche con basse potenze applicate. Più l’impedenza è alta, più l’altoparlante fatica a suonare con segnali deboli ai morsetti.

La miglior impedenza per gli auricolari

La risposta a questa domanda praticamente non c’è; il motivo risiede nel fatto che la scelta deve dipendere dall’effettivo utilizzo.

Come spiegato, un’alta sensibilità consente all’altoparlante di suonare forte e con relativa facilità, ma cosa succede se proviamo ad applicare a queste casse un’alta potenza?
La risposta è molto semplice; urlano, fino a quando non si fondono completamente (sappiamo tutti che se una diga si rompe, l’acqua in essa contenuta distrugge un intera valle!). Al contrario, se applichiamo una bassa potenza ad un altoparlante poco sensibile, questo si sentirà poco.

Tutto questo significa sostanzialmente che gli altoparlanti costruiti con impedenze alte, lavorano molto meglio con le grandi potenze, quindi con amplificatori di grande qualità e prestanza, specie i valvolari, restituendo un suono potente e dalla grande riserva dinamica, dal quale si percepisce un potenziale che sembra non avere mai fine.

Riassumendo, è conveniente acquistare auricolari con alta impedenza solamente per gli usi professionali o nei casi di passione sfrenata per la musica e per gli impianti; se l’uso che si intende fare di esse, è limitato ad una connessione mp3 o altri dispositivi quali smartphone o tablet, conviene puntare su auricolari con impedenza bassa, decisamente più adeguati allo scopo, ma anche più economici.

Va comunque precisato, che esistono auricolari IEM con alta sensibilità: alla fine è importante l’accoppiamento elettrico fra l’amplificatore e il terminale, spesso pensato per i prodotti della stessa marca.

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