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Le 12 principali novità di Android M

Da Redazione

Ottobre 31, 2015

Le 12 principali novità di Android M

Sta per arrivare su tantissimi smartphone di ultima generazione l’aggiornamento al sistema operativo mobile più diffuso sul mercato. La nuova serie Android, la 6.0, è già pronta per molti device è proseguirà la tradizione dei nomi ispirati ai dolciumi che tanto sta a cuore ai programmatori Google, prendendo questa il nome dei famosi Marshmallow.

Ma quali sono le principali novità di questa nuova edizione di Android? Andiamo oltre i classici miglioramenti alla stabilità del sistema e illustriamo qui le 12 funzioni aggiornate che vi miglioreranno la vita con lo smartphone (o almeno si spera). Si va da miglioramenti poco interessanti a vere e proprie “rivoluzioni” del classico funzionamento del sistema Android, entriamo dunque nel dettaglio.

Tutte le novità di Android M

1 – Memoria SD letta come Memoria Interna

Come saprete, soprattutto se siete utenti Android di uno smartphone di fascia bassa, la poca memoria interna può essere un problema anche molto fastidioso. Quando la memoria si appresta a scendere sotto una certa soglia limite riceverete una notifica che non può essere rimossa e che vi avviserà della poca memoria disponibile. Inoltre il download di nuove applicazioni, o l’aggiornamento di quelle già esistenti, sarà difficile se non impossibile.

Per questo da Android 6.0 Marshmallow la vostra vita sarà resa decisamente più semplice, la memoria esterna della scheda SD verrà letta come espansione della memoria interna. Finalmente dunque una soluzione al fastidioso problema della memoria in esaurimento.

2 – Tap per Google Now

Non manca edizione di Android che ormai non veda un miglioramento dell’integrazione del sistema con le applicazioni e i vostri dati, e in particolare da qualche tempo è Google Now, l’assistente vocale  di Google, a svolgere il ruolo di interfaccia fra il sistema e le richieste degli utenti. Da oggi Google Now si evolve, e introduce la funzione Google Now on Tap, basterà un tap prolungato sullo schermo per attivare Google Now e spingerlo a darvi informazioni su quello che leggerà sullo schermo in quel momento.

Se vogliamo fare un paragone sembra quello che Microsoft sta cercando di fare con Cortana su Microsoft Edge in Windows 10, ma funzione originale o meno è sicuramente una bella evoluzione, anche se potenzialmente troppo invasiva della nostra privacy.

4 – App OPS integrato (Gestione Permessi App)

Qualcuno di voi avrà sicuramente già sentito parlare di App OPS, una funzione in beta disponibile su KitKat che permetteva, installando una certa applicazione, di avere accesso ad un registro dei permessi delle applicazioni installate.

Adesso questa utilissima funzione è disponibile per tutti su Android 6.0 M, il funzionamento è molto semplice, selezionate l’applicazione dall’elenco di Gestione Permessi App e scegliere quale autorizzazione dare, potrete quindi negare l’accesso alla localizzazione gps, alla fotocamera o ai vostri contatti ad una o più applicazioni, oltre che agire su tante altre opzioni disponibili. In questo modo potrete controllare l’eventuale uso scorretto dei permessi di una certa applicazione, agendo di conseguenza ed evitando problemi. Una delle utilità più comuni è quella di negare l’accesso alla localizzazione gps a certe applicazioni per risparmiare carica della batteria.

5 – Supporto al sensore d’impronte digitali

Da qualche tempo su tanti smartphone di fascia alta, e non solo, è presente un sensore delle impronte digitali, questo però ad oggi funzionava grazie alle applicazioni personalizzate dei produttori stessi degli smartphone. Con Android 6.0 invece la gestione del sensore delle impronte digitali è già incluso nel sistema, così Google fornisce un pacchetto di API che permetterà agli sviluppatori terzi di sfruttare il sensore per le loro applicazioni.

6 – Risparmio Energetico Avanzato (Doze Mode e Standby App)

Come saprete da qualche tempo Apple ha “copiato” la funzione di risparmio energetica tipica degli smartphone Android introducendola nella sua ultima versione di iOS 9, ma quelli di Google non si fermano ad aspettare e vanno ancora più in avanti, introducendo miglioramenti alla gestione energetica del dispositivo che prendono il nome di Doze Mode e Standby App.

La prima è una funzione che porta il sistema ad una situazione di risparmio energetico assoluto quando lo schermo è spento da molte ore, verranno mantenute soltanto le funzione telefoniche e verrà spenta la connessione dati e le sincronizzazioni varie. Utilissima quando lo smartphone sta per spegnersi per batteria scarica. La seconda invece lavora sulle singole applicazioni, fissandone alcune in standby quando queste non vengono usate per molto tempo, e bloccandone dunque la sincronizzazione.

7 – Android Pay

Già da qualche tempo Google prova ad entrare nel settore dei pagamenti online con Android Wallet, ma ora fa veramente sul serio, rispondendo così alla mossa di Apple con il suo sistema Apple Pay. Con poca originalità l’evoluzione di Wallet si chiama Android Pay è sarà un’applicazione preinstallata con la quale effettuare pagamenti sfruttando il sensore NFC degli smartphone e l’integrazione con la vostra carta di credito o carta bancomat.

8 – Video in 4K e USB-C

Ormai le TV con risoluzione 4K sono una realtà in tantissime case, e anche tanti smartphone integrano il supporto alla registrazione nello stesso formato. Per questo Google ha pensato bene di permettere la trasmissione di flussi audio e video anche nel popolare formato Ultra HD, ma per farlo occorreva una ulteriore evoluzione nello standard USB in uso, e così i nuovi smartphone con Android 6.0 saranno compatibili (lato software) con il nuovo standard USB-C detto anche USB 3.1, con il quale trasmettere dati a velocità elevate e alimentare periferiche esterne anche dal consumo elevato.

9 – Menu Copia e Incolla

Quando volete fare il copia e incolla di un testo ad oggi su Android dovete effettuare una selezione del messaggio e poi fare un tap prolungato sullo stesso per richiamare il menu apposito, dove troverete le funzione Copia e Taglia. Con un ulteriore tap prolungato su di uno spazio vuoto potrete in seguito fare l’Incolla del testo.
Bene, adesso ogni volta che selezionerete il testo avrete in automatico la comparsa del menu, con inclusa la funzione Condividi con la quale inoltrare il testo via messaggi sulle applicazioni che avete installato sul vostro smartphone.

10 – Personalizzazione Menu Accesso Rapido

Avete presente la Action Center di Android? Ad oggi solo tramite il lavoro dei produttori di smartphone o degli sviluppatori di ROM indipendenti potevate personalizzarla, invece con Android M questa possibilità sarà di serie, permettendovi di cambiare e modificare i vari menu di accesso rapido alle funzioni che preferite.

11 – Nuovo menu applicazioni

Come avrete già notato le applicazioni su Google Android fino ad oggi venivano ordinate nel menu delle app secondo un ordine non certo intuitivo, spesso casuale o per ordine cronologico, rendendo spesso noiosa e lenta la ricerca di un’app dall’elenco. Per questo (finalmente) anche su Android 6.0 M versione Stock l’ordinamento sarà di tipo alfabetico, come succede già in molti launcher alternativi. Inoltre lo scorrimento sarà in orizzontale, non più con il classico movimento in verticale delle pagine.

12 – Backup automatico dei dati e delle applicazioni

Finalmente un aggiornamento al sistema di backup integrato in Android, su Marshmallow questo verrà definitivamente migliorato rendendolo molto più funzionale, includendo un sistema di backup automatico a cadenza quotidiana dei dati delle app, delle applicazioni, delle impostazioni e delle password. Ogni applicazione potrà comunicare al sistema quali sono le reali funzioni da conservare per bene, permettendo così un’ottimizzazione dell’uso delle risorse e della sicurezza. Tutti i dati salvati verranno conservati sul vostro account Google Cloud.

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