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Lenovo Yoga 3 Pro – Recensione

Da Redazione

Gennaio 26, 2015

Lenovo Yoga 3 Pro – Recensione

lenovo yoga 3 pro

Non è un mistero che Lenovo stia gradualmente spostando le proprie necessità creative e produttive verso i tablet ibridi e convertibili, oltre agli ultrabook sleek ed ipersottili, che a causa della loro versatilità e dell’adattamento a condizioni operative sempre più rapide e flessibili stanno acquistando inesorabilmente la popolarità che il classico notebook va perdendo. Per questa ragione, Lenovo ha creato Yoga 3 Pro, un device ultrasottile dotato di schermo a 13, 3 pollici, versione rimodernata del modello di base Yoga 3, con l’aggiunta di giunzioni metalliche a fare da tratto d’unione tra superficie e schermo, rendendolo nel complesso ben più resistente al trasporto ed alle sollecitazioni rispetto al precedente modello. Le novità del nuovo device partono già dai materiali e dalla componentistica utilizzata per lo schermo, un IPS QHD + di ultima generazione con risoluzione 3200 per 1800 pixel, rivestito dell’ormai essenziale protezione Gorilla Glass e dotato di una tecnologia che farà di certo piacere a chi sfrutta i dispositivi ibridi per leggere per lungo tempo: Harmony, ovvero un set di istruzioni in grado di impartire precisi comandi automatici al dispositivo per adattarne i colori e la brillantezza, assieme al contrasto, a seconda delle condizioni di lettura sperimentate. Harmony interviene anche nell’utilizzo di determinate applicazioni, tra cui quelle per l’utilizzo di slide e presentazioni, permettendoci l’abilitazione del touch, l’apertura delle impostazioni audio e video durante la proiezione di un filmato e, non ultimo, la comparazione con altre app per Yoga 3 Pro utilizzate da conoscenti o comunque caldamente raccomandate.

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Le caratteristiche tecniche di Yoga 3 Pro si rendono altresì interessanti ed ancora una volta degne di Lenovo: il cuore del dispositivo è rappresentato da un Intel Core M-5Y70 di tipo Broadwell, aggiornato agli ultimi standard ed in grado di far “percorrere” al device lunghe distanze senza lag. Troviamo poi la sorprendente cifra di 8 GB RAM, valore difficile da totalizzare anche per i laptop di fascia media ed alta, ed un supporto storage all’avanguardia di tipo SSD da complessivi 512 GB e supporto alla grafica Intel. L’autonomia si adatta agli standard del momento, sfruttando una batteria creata con polimeri di litio per circa 9-10 ore di utilizzo normale complessivo. I connettori microUSB sono aggiornati allo standard rapidissimo USB 3.0, e come se non fosse sufficiente troviamo in Yoga 3 Pro anche un comodo lettore di memorie flash dalle 4 capacità di lettura. Inoltre, per gli amanti dei video in alta definizione, non manca di certo l’uscita video HDMI. Tutto ciò nella compattezza e nella leggerezza tipica degli ultrabook di ultima generazione, ma di certo un sollievo per chi è solito portare con sé questo tipo di dispositivi ovunque. Ampiamente consigliato, quindi, per le operazioni di creatività e produttività quotidiana, viste le notevoli capacità di RAM e CPU, affiancate ad una serie di opzioni personalizzabili ed accattivanti e multimedia superiore alla media.

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