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Migliorare qualità Audio del PC con una Scheda Audio Esterna

Da Redazione

Agosto 30, 2017

Migliorare qualità Audio del PC con una Scheda Audio Esterna

Il primo problema da affrontare per chi chi ascolta brani di una certa qualità con hardware da top di gamma attraverso il PC, è la qualità audio percepita. Molto spesso le schede audio interne al pc, integrate nella scheda madre, risultano essere poco performanti, il suono è accettabile per ascoltare musica di bassa qualità e vedere film, ma non tanto da poter riprodurre musica in maniera professionale o ascoltare musica nei formati FLAC o MP3 ad elevato bitrate.

È questo il motivo per cui molto spesso musicisti e producer scelgono di dotarsi di una scheda audio esterna con determinate caratteristiche tecniche, capace di emettere in output un suono pulito privo di fruscii, quelli che si avvertono normalmente dall’audio emesso dal pc. Dal punto di vista tecnico questo dispositivo bypassa la scheda audio interna, che smetterà di funzionare. L’audio emesso sarà tanto perfetto quanto più avanzata sarà la tecnologia presente nella scheda audio esterna. Ma come scegliere quella giusta?

Scheda Audio Esterna

La scheda audio esterna è un’espansione dell’hardware del PC ed è di facile installazione, infatti il più delle volte si collega al computer attraverso l’interfaccia USB. All’interno della scheda è presente la circuiteria per l’emissione non solo di un output sonoro perfetto, ma anche per collegare gli apparecchi utili per mixare i profili audio ottenuti durante l’acquisizione analogica e alla gestione dell’audio come il sintetizzatore e controller MIDI.

Con la scheda audio esterna è anche possibile registrare file audio e salvarli nell’hard disk del computer. Sulla scheda sono presenti diversi ingressi, oltre a quelli per microfono e cuffie anche quelli per collegare diversi strumenti musicali elettronici.

Non è possibile scegliere una scheda audio qualsiasi, né tantomeno pensare che la migliore sia quella trovata in rete con la prima offerta. Sono necessarie delle valutazioni che devono partire dal motivo per cui si ha necessità di un suono perfetto. Se lo scopo è ascoltare un suono perfetto, allora si può scegliere una scheda senza ingressi per microfoni, ma con almeno un ingresso per cuffie.

Solitamente le schede audio si rendono indispensabili per l’ascolto di musica attraverso cuffie di alta qualità, sicuramente top di gamma, che puoi trovare su Cuffie.Pro. Questo succede perché, specialmente i prodotti con un valore elevato di Ohm, non possono essere sfruttati con la scheda audio integrata, infatti oltre ad un volume molto più basso, si riscontrano grandi perdite di qualità.

Sono da preferire le schede audio dotate di controller di volume. Esistono schede audio di diversa potenza, infatti per i produttori di bande musicali è necessario avere schede audio che gestiscano più ingressi microfoni, da scegliere tra multipli di 8, nel dubbio acquistare sempre quella con maggiori ingressi. Sono da considerare anche i preamplificatori se la scheda sarà utilizzata solo per ascoltare basi musicali o film ad alta risoluzione, allora non sarà necessario che la scheda ne sia dotata.

Se, al contrario, si vuole registrare contemporaneamente più audio, ad esempio voce e strumento, allora si deve acquistare una scheda audio con almeno 8 premplificatori. La qualità dell’amplificazione è difficilmente valutabile se non attraverso la prova in campo della scheda audio, c’è sempre da considerare maggiore preamplificazione e fruscio, che in genere nelle schede di fascia economica è molto alto.

Le schede audio possono essere connesse al computer non solo attraverso il cavo USB, ma anche con la tecnologia FireWire e Thunderbolt. Le schede audio FireWire sono utilizzabili in tutti quei computer dotati di porta FireWire. È hardware non autoalimentato, per cui è da prevedere un cavo elettrico aggiuntivo da collegare alla rete. Risultano apprezzate per la loro maggior stabilità e migliorata latenza.

Se le schede USB da una parte sono apprezzate per la loro economicità dall’altra sono scartate per la loro poca sicurezza e stabilità, anche lo standard FireWire non si diffonde a causa della scarsa installazione di porte di questo tipo nei computer commercializzati. È per questo motivo che si è giunti a proporre schede audio con tecnologia Thunderbolt, sviluppato da Intel in collaborazione con Apple per connettere ogni tipo di dispositivo multimedialo: audio-video e di memorizzazione. Considerato il successore della connettività USB, grazie alla maggiore larghezza di banda offerta.

Dopo aver scelto il tipo di connessione e gli ingressi necessari per l’attività che si vuole svolgere è il momento di concentrarsi sulla componentistica interna e precisamente sui convertitori che catturano il segnale analogico ricevuto dal microfono o dallo strumento musicale e lo trasducono in segnale digitale. Lo stesso segnale che può essere poi salvato in una memoria per poter essere riprodotto successivamente. I convertitori possono essere di due tipi e trasformare l’audio digitale in analogico (DA) e da analogico a digitale (AD). Sono la parte più importante di una scheda audio e l’unico modo per valutare il grado di conversione di una scheda audio è provarla o affidarsi alla valutazione di chi già la usa.

Infine quello che può essere invece considerato in fase di valutazione delle caratteristiche tecniche della scheda audio che si intende acquistare è la frequenza di campionamento e il bitrate, in genere i valori più diffusi e apprezzati sono quelli che prevedono una frequenza di campionamento di 192KHz e un bitrate di quantizzazione di 24 bit.

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