Recensione Huawei Ascend G7

Tra le alternative Huawei di maggior successo in termini di impatto sul pubblico a causa di prestazioni più che lusinghiere concentrate in un terminale di dimensioni non eccessive, troviamo di certo Huawei Ascend G7, simile per alcuni aspetti a livello di design ad alcuni device portatili della vicina major Samsung. Partendo dal display del nuovo Ascend G7, sono numerosi gli aspetti che colpiscono, di questo dispositivo: uno schermo da ben 5,5 pollici che nasconde la capacità di manipolare ben 16 milioni di colori, il tutto associandosi ad un comparto imaging dotato di una fotocamera da 13 Megapixel, in grado di svolgere la duplice funzione di obiettivo fotografico e di apparato per registrare video, scattando alla risoluzione di 4128 x 3096 pixel e registrando in full HD con risoluzione classica 1920 x 1080.

Queste premesse rendono già Huawei Ascend G7 un dispositivo degno di considerazione per chiunque sia alla ricerca di un device di fascia media in grado di essere performante su ogni livello, partendo dall’imaging per passare poi alla connettività Internet, non rinunciando inoltre al multitasking solidamente mantenuto da Qualcomm Cortex-A53, un chipset Snapdragon 410 accompagnato da 2 GB di RAM e 16 GB di storage interno. La maggior parte delle applicazioni di Ascend G7 si rivelano comunque concentrate nel comparto multimediale, con attenzione particolare all’implementazione dello standard Web W3C relativo a HTML 5, che consente anche al browser stock integrato di rendere al massimo in termini di navigabilità e vicinanza alla resa di un sito anche in modalità “sito originale” e non più solamente “mobile”.

L’autonomia della batteria integrata si rivela inoltre di circa 3000 mAh, dimostrandosi in grado di affrontare pienamente un giorno o più di piena operatività, anche caricando quante più app possibili e seguendo filmati o ascoltando brani musicali mentre navighiamo. Ascend G7 è quindi un terminale particolarmente piacevole da utilizzare, aiutato da un design in grado di emulare la maggior parte degli smartphone più “hot” degli ultimi tempi, particolarmente apprezzati da un pubblico piuttosto trasversale. La ROM stock integrata è formalmente un Android KitKat, tuttavia a causa delle personalizzazioni inserite da Huawei stessa, ovvero l’interazione con la sua interfaccia EMUI aggiornata a 3.0, parte dell’esperienza fornita da Google si converte in qualcosa di completamente differente, pur non rinunciando alla flessibilità ed a un buon panorama su tutte le applicazioni disponibili.

Huawei Ascend G7 presenta inoltre capacità di ottimizzazione memoria e risorse grazie ad alcuni menu ad hoc inseriti dalla casa creatrice stessa. Monitorare il consumo di dati Internet e velocità complessiva del terminale diventa quindi particolarmente facile grazie agli strumenti di benchmark integrati nel dispositivo.

Al termine della nostra analisi, consigliamo quindi indubbiamente Ascend G7 agli utenti che desiderassero avere sotto controllo ogni aspetto dell’esperienza smartphone: compattezza e capacità simili a quelle di alcuni dei più blasonati top di gamma sono alla base dell’interazione con questo stupefacente terminale Huawei.