Recensione Samsung Galaxy A5: smartphone full HD alla portata di tutti

La casa coreana Samsung si è sempre distinta per la sua capacità di portare, a tutti gli utenti smartphone e tablet, device differenziati a seconda dell’utilizzo quotidiano. Anche rinunciando ai top di gamma, sempre più rappresentati dalla gamma Galaxy S e dalle sue declinazioni “mini”, Samsung ci offre comunque la possibilità di approdare a smartphone di fascia media con funzioni invidiabili da alcuni dispositivi high-end di altre marche. E’ questo il caso di Samsung Galaxy A5, particolarmente apprezzabile da chi ama il multimedia nelle sue due forme principali (audio e video), iniziandoo da un Touchscreen invidiabile da 5 pollici ed una buona risoluzione a 1280×720 pixel. 

Le funzionalità di Samsung Galaxy A5 sono le prime a colpire, in quanto la major coreana ha inserito di tutto e di più per soddisfare le esigenze dell’user medio di essere sempre connesso online. Si parte infatti da un modulo LTE 4G rapido e stabile per la connettività dati, a cui si unisce naturalmente il classico modulo Wi-Fi ed il GPS integrato. Tale e tanta capacità di connettersi in rete è ben controbilanciata, come dicevamo poco sopra, da un imaging convincente grazie ad una fotocamera a 13 megapixel, fattore stupefacente per un device di gamma media, che si unisce alla possibilità di registrare formati video in Full HD, il tutto concentrando il device in uno spazio irrisorio di appena 6,7 mm, rendendo Galaxy A5 uno degli smartphone più sottili al momento presenti.

Il sistema operativo di default è Android 4.4.4. KitKat, eventualmente aggiornabile all’ultima versione di Lollipop. Il device non è purtroppo dotato di dual SIM, fattore che gli avrebbe permesso di ottenere ancora più punti, tuttavia il comparto hardware si presenta molto prestante e pronto a sopperire a questa mancanza. Abbiamo infatti al cuore di Samsung Galaxy A5 un chipset Qualcomm Snapdragon 410 di modello Cortex-A53, uno degli ultimi processori richiesti da Samsung a Qualcomm prima dell’effettiva rottura con la casa produttrice a partire dal nuovo Samsung Galaxy S6. La frequenza del chipset in questione è di 1.2 GHz ed è un Quad Core, capace perciò di accompagnarci in tutte le nostre attività, a prescindere che si tratti dell’apertura di più applicazioni simultanee oppure dell’ultimo gioco scaricato da Google Play Store: Galaxy A5 è in grado di sostenere un multitasking in maniera competente.

Sono inoltre presenti differenti tipi di connettività online, che spaziano, oltre a quelli già menzionati, anche ad EDGE, UMTS, HSDPA, HSUPA, per una velocità di download massima di 150 Megabyte/secondo ed una di upload di 50 Megabyte/secondo, fattore che rende Galaxy A5 ben più meritevole di una semplice lusinga su questo fronte, portandosi allo stesso livello di molti high end di altre case.

Consideriamo, in conclusione, il nuovo Samsung Galaxy A5 un terminale di spessore e potenza, capace di proporre a tutti gli utenti che finora hanno sperimentato soluzioni low-end il grande passo verso uno smartphone più versatile. Il corpo interamente in metallo e la sua robustezza lo rendono, infine, un device adatto ad essere sempre accanto all’utente, per le sue esigenze multimediali quotidiane.