Recensione Samsung Galaxy Alpha

Nato dall’attenzione di Samsung tipica per i dettagli e la robustezza dei propri smartphone, Samsung Galaxy Alpha è di certo un device che non passa inosservato, a partire dalla sua scocca metallica e dal design per cui è stato selezionato come “Prodotto dell’Anno 2014” da parte di Vogue. Galaxy Alpha è il primo modello di device della casa coreana che si affaccia al metallo come materiale costruttivo, segnando l’apertura ad un nuovo modo di concepire gli smartphone.

Galaxy Alpha è inoltre particolare per la sua sottigliezza: nonostante l’involucro consistente, lo spessore è di soli 6,7 mm, telaio in cui è saldamente incastonato un display super AMOLED in grado di riprodurre contenuti HD senza alcuna difficoltà. Alpha è anche uno dei primi device a far sprigionare appieno la potenza del chipset Exynos 5 Octa-core, modello 5430 Cortex A15 unito alle performance di un Cortex A7 che permette di utilizzare in tandem due quad core a 1.8 GHz e 1.3 GHz per una fluidità d’uso capace di racchiudere tutto il potenziale della gamma Alpha.

La RAM risulta inoltre essere più soddisfacente di altri concorrenti di fascia media: i 2 GB si approcciano perfettamente al chipset grafico Mali ARM T628 MP6, rendendo Galaxy Alpha un terminale adatto all’imaging ed alla riproduzione di video in alta definizione. Il suo display, un 4,7 pollici con risoluzione 720 x 1280 pixel, è in grado di riprodurre 16 milioni di colori e di comportarsi come un touchscreen capacitivo in grado di percepire diversi livelli di tocco, per meglio distinguere le operazioni effettuate durante la navigazione o l’apertura di app; la protezione con Corning Gorilla Glass versione 4 assicura inoltre ad Alpha una robustezza senza pari, che rende il terminale più disposto a non mostrare graffi o eventuali segni di caduta.

La connettività è inoltre garantita a causa della presenza di Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, coadiuvato da un Bluetooth 4.0 con funzioni Advanced Audio Distribution (in grado di inviare stream audio di elevata qualità tramite onde radio) e specifiche per una più rapida trasmissione dei file memorizzati sul device. La navigazione dati è inoltre particolarmente efficace, toccando i 300 Mbps in download e 50 in upload. Il browser stock integrato è inoltre responsivo agli standard HTML 5.0, ultimamente aggiornati nientemeno che dal W3C internazionale.

Galaxy Alpha non tralascia, inoltre, la protezione dei dati memorizzati, nonché del profilo utente, grazie all’implementazione di un efficace sensore per impronte digitali e gesture, con cui possiamo sbloccare dallo stand by più facilmente il dispositivo. Il device è inoltre compatibile anche con le ultime release Android Lollipop 5.0.2, la penultima in ordine cronologico: questo testimonia la sua capacità di adeguarsi ad un numero di ROM superiore alla media, anche dalle caratteristiche più performanti e dalle richieste di sistema più esigenti.

In definitiva, Samsung Galaxy Alpha è uno dei “baluardi” in metallo di cui il mondo smartphone aveva molta necessità, grazie alla sua resistenza che racchiude una raffinata tecnica interna di gestione di chipset e performance generali: un terminale senza dubbio consigliato a chi non può fare a meno di prestazioni elevate racchiuse in una scocca robusta e inscalfibile.