Resoconto annuale MailUp 2021/2022

MailUp newsletter presenta il suo resoconto annuale con tanto di report statistico in cui si tengono in considerazione le annate 2021 e 2022.

Lo studio riguarda le positività riscontrate dai diversi settori commerciali attraverso l’impiego della mail come strumento di comunicazione marketing.

L’’Osservatorio prende in considerazione tutte le mail spedite nell’anno 2021 a confronto al 2022 in termini di aperture e click.

Lo studio evidenzia come ad oggi sono circa 15 mila gli invii della piattaforma.

Il report illustra nello specifico:

– Il computo degli invii;

– Il computo delle aperture;

– L’analisi dei settori merceologici;

– Il rapporto su Apple sulla struttura Privacy.

A seguire nello specifico l’analisi di mercato del prospetto 2022 reso dall’Osservatorio sui dai MailUp con un raffronto tra i mercati e conclusioni di sintesi che mettono in evidenza la positività del marketing online tra le annate 2020 e 2021.

Statistiche in merito alle newsletter dell’anno 2021

Il confronto tra il biennio 2020/2021 risulta particolarmente in positivo. L’anno del 2020 ha avuto un boom di inoltri davvero record, ma il 2021 ha retto la performance con una leggera ascesa.

Si è passati dai 15 milioni di inoltri a 14 milioni, questo scarto è il frutto di una competizione accesa tra i diversi settori merceologici e riconosce il primato di MailUp come piattaforma dedicata alla creazione di mail personalizzate, invii automatici e performanti.

Considerevole è l’incremento di click quasi proporzionale agli inoltri, dato sicuramente più rilevante, poché l’inoltro per sé non ha valenza di marketing se ad esso non segue l’apertura della mail e del suo contenuto.

Lo Spam è il vero nemico delle newsletter, dai dati non emerge nozione dello stesso.

I click di aperture delle mail vanno però analizzati alle stregua delle restrizioni Apple in merito alla “Protezione Privacy di Apple”.

Ebbene, nonostante tale innovazione da parte di Apple, i mesi successivi registrano in termini di apertura dati positivi, seppur inferiori, ma ciò è determinato più dalla competizione delle aziende e dall’inoltro di massa di mail.

Nell’anno 2021, nel corso dei 12 mesi intercorrenti, si è evidenziato un flusso maggiore di click di apertura nel mese di novembre, al secondo posto ottobre e infine Luglio.

Analisi comparata di 50 settori merceologici base

Nel comprendere al meglio gli andamenti, sono stati presi inconsiderazione 50 settori merceologici che utilizzano la piattaforma MailUp.

L’analisi statistica che ne è emersa ha illustrato performance migliori per i settori commerciali del tipo assicurazioni, vendita prodotti, e, cali, causati dallle normative anti-covid, per settori legati a manifestazioni quali fiere, concerti, eventi, ovvero tutte quelle organizzazioni in cui è necessaria la presenza di un pubblico in massa, vietata nell’anno pandemico.

Il report ha, poi, analizzato, i settori fruitori di MailUp da quelli che non si avvalgono della piattaforma.

I dati dimostrano oggettivamente che la piattaforma ha agevolato la funzione marketing e di approccio delle aziende, in virtù di un sistema di grafia e invio di massa rispetto a settori merceologici non legati alla piattaforma i cui dati risultano graficamente inferiori e non all’altezza.

La positività è data dall’inoltro, ma non solo dai click di apertura garantiti attraverso quest’ultima.

Le newsletter, invece, si diversificano dalla solita mail pubblicitaria e garantiscono l’apertura del messaggio, favorendo anche le iscrizioni.

Conclusioni: Meglio il 2020 o il 2021?

La pandemia ha sicuramente stravolto il mondo del marketing, l’impossibilità di raggiungere fisicamente il cliente ha reso necessarie vie alternative, già esplorate, ma meno aggressive, che si sono fortificate quando a causa delle chiusure si è dovuto cercare di incrementare il mercato dell’e-commerce.

C’è stato un boom di inoltri di mail favorito da tanti click di aperture dovuto evidentemente alla chiusura in casa che ha favorito l’attenzione verso le piattaforme digitali.

Quello che poteva sembrare un fenomeno sporadico, legato ad un fenomeno storico di chiusura, si è rivelato un nuovo modo di fare marketing, già visto, ma incrementato, tanto è vero che i dati del 2021 non sono da meno al 2020, anzi le prospettive grafiche sono positive.

Le statistiche dell’Osservatorio evidenziano come il fenomeno delle mail risulta trovare conferma nel 2021, questo sta a significare che per il prossimo futuro la scelta di utilizzare  mail e newsletter è certamente da favorire, migliorare e continuare per ottenere risultati positivi.

I settori merceologici devono puntare assolutamente su una politica di marketing tesa all’impiego della tecnologia, MailUp, in tal cas, ha dimostrato di essere una piattaforma capace di registrare numeri interessanti e caratteristiche che favoriscono un business online in cui la pubblicità va incentrata sulla comunicazione digitale.