Ricami con tessuto: le tipologie più diffuse e i consigli da seguire per imparare
Da Redazione
Maggio 26, 2023
Il ricamo è una tecnica che appassiona tantissime persone, oltre che una tipologia di attività sicuramente molto stimolante e rilassante per tutti coloro che hanno bisogno di un hobby e che, tramite il ricamo, possono ottenere sicuramente un risultato artistico molto soddisfacente.
Grazie al ricamo, infatti, non soltanto è possibile rilassarsi nell’ambito della propria realizzazione ma, allo stesso tempo, sarà possibile anche ottenere un numero pressoché infinito di opere, oltre che di oggetti e strumenti che possono essere maggiormente personalizzati.
Naturalmente, qualora si acquisisca una tecnica piuttosto importante, oltre che una manualità richiesta per opere più complesse, sarà possibile realizzare il proprio ricamo anche su vestiti, tovaglie particolari, asciugamani, oltre che altri oggetti che possono essere utilizzati anche quotidianamente.
Insomma, i ricami su tessuti sono, per certi versi, molto importanti, dunque è necessario, di seguito, considerare quali siano le tipologie di ricamo più diffuse e i consigli da seguire per imparare al meglio.
Le tecniche di ricamo più diffuse da imparare
Prima di considerare alcuni consigli da seguire, nel dettaglio, per migliorare nella propria arte di ricamo, potrebbe essere utile sottolineare una panoramica generale a proposito delle diverse tipologie di ricamo più diffuse, da imparare nel dettaglio.
Di sicuro, una delle tipologie di ricamo più conosciute è quella del punto croce, dal momento che si tratta anche della più semplice per movimento dell’ago e del filo.
A proposito di trame regolari e di una semplicità, dunque, maggiore relativamente ai movimenti che dovranno essere realizzati, si può considerare anche il punto filza mentre, per i principianti, si consiglia anche di far riferimento al punto impuntura mentre, il punto spino, costituisce una variante del primo, con una varietà decorativa maggiore, spesso utilizzata su lenzuola o tovaglie. I principianti possono basarsi anche sul punto lungo mentre, per quanto riguarda primi ricami, si potrà far riferimento al punto catenella intrecciato e al punto raso, per ottenere riempitivi nel caso in cui ci siano dei piccoli forellini sul vestito o sulla tovaglia da ricamare.
Tra le altre tipologie di ricamo, più complesse, cioè il punto pittoresco, che permette di realizzare un vero e proprio disegno sulla base di una manualità maggiore, oltre che il punto corallo a catena, da realizzare con una tecnica più complessa rispetto a quelle precedentemente citate.
Il punto a zig-zag e il punto catenella doppio sono adatti ad una decorazione maggiore, con linee larghe, mentre chi ha una manualità più esperta potrà realizzare anche il punto felce, con il caratteristico effetto delle foglie, o il punto tulipano, se si vuole replicare la forma dei petali del fiore. Infine, ultime tipologie di punto riguardano il punto festone, maggiormente elegante sia in linea retta che in linea curva, il punto nodini per realizzare i ricami piccoli ma vicini, il punto pistillo per temi floreali, il punto ragnatela per effetti più diffusi sul vestito e il punto raso strutturato, nel caso in cui si vogliono realizzare dei bordi o dei fiocchi particolari.
Come iniziare con il ricamo
Detto questo, potrebbe essere molto utile considerare alcuni consigli da seguire per iniziare con il ricamo. Innanzitutto, si consiglia di utilizzare una stoffa di prova, dunque non di partire direttamente su lenzuola o abiti preziosi.
In secondo luogo, sarà necessario partire con le tipologie di ricamo molto semplici, sperimentando il tutto a partire da un centro anche piuttosto grossolano da ottenere; in ultimo, per capire come iniziare il ricamo, sarà importante anche considerare l’importanza di uno strumento come il tamburo, che permette di tenere la stoffa ben tesa e, dunque, più facilmente lavorabile per ottenere qualsiasi tipologia di realizzazione.
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