Samsung Galaxy Note 4 – Recensione

Samsung Galaxy Note 4 è una delle più decise risposte della casa coreana alle proposte delle altre produttrici di elettronica di consumo, grazie ad una dotazione hardware in grado di far impallidire molte altre alternative. A quattro anni dalla prima generazione del modello Galaxy Note, arrivato ora alla quarta iterazione, sono cambiate svariate cose, a partire dalle dimensioni dello schermo di questo ottimo phablet, in direzione diversa da quella intrapresa da Galaxy S5, smartphone dai tratti più “tradizionali” per Samsung così come per la maggioranza degli utenti, offrendo comunque potenza, flessibilità e possibilità di operare con un ottimo numero di applicazioni. Nonostante la grandezza dello schermo (5.7 pollici), le dimensioni di Note 4 non sono effettivamente incrementate rispetto a Note 3, proteggendo inoltre il dispositivo con alcune finiture metalliche ed un grip più adeguato, permettendo alla mano di adattarsi perfettamente al nuovo feel del dispositivo.

Alla stessa maniera con cui Apple, con Touch ID, ha creato un nuovo modo di approcciarsi alla sicurezza dei phablet e degli smartphone in generale, Galaxy Note 4 mostra un efficace lettore di impronte digitali, impostato direttamente sulla home key del device. Questo sistema risulta di grande aiuto per i siti a cui vogliamo assicurare un maggior grado di protezione, come ad esempio quelli relativi all’e-commerce o in cui sono registrati dati e credenziali personali. L’innovazione di Note 4 è stata estesa inoltre alle app per il fitness, con S Health, esclusiva di Samsung volta a registrare un profilo biometrico dell’utente, contandone i passi svolti durante l’attività fisica, monitorando il battito cardiaco e prendendo utili appunti sullo stile di vita dell’utente.

L’interfaccia base è fornita con Android KitKat aggiornato alla versione 4.4.2, tuttavia recentemente ne sono stati rilasciati update su base Lollipop, l’ultimo OS di casa Google. Sono state implementate, dal punto di vista dell’interfaccia TouchWiz, alcune migliorie, come la possibilità di digitare da lockscreen alcuni numeri importanti, assieme alla possibilità di avere un colpo d’occhio su alcune informazioni come data, ora e meteo. Il menu multitasking incorporato permette inoltre un altro approccio col device, basandosi su una serie di tab scorrevoli, ognuna delle quali mette in risalto un’app oppure un aspetto importante del menu di sistema. Quest’ultimo, essendo ben implementato, non soffre di particolari ritardi di boot o di lag durante l’esecuzione di applicazioni pur pesanti, essendo un quad-core alla frequenza di 2,7 GHz ed avendo a disposizione ben 3 GB di RAM per le operazioni più complesse. La connettività è una di queste, ed è mantenuta stabile grazie alla presenza di Wi-Fi 802.11 aggiornato alle versioni a/b/g/n/ac a doppia banda, pulsante per il lancio di Wi-Fi Direct, e la creazione di hotspot personalizzati.

Galaxy Note 4 è infine attento alla multimedialità, con un browser in grado di interpretare HTML 5, il nuovo formato suggerito dal consorzio W3C, assieme ad applicazioni capaci di trattare al meglio anche i più grandi file audio/video. Il phablet in questione rappresenta quindi una scelta fondamentale per gli utenti che desiderano fare a meno di alternative più ingombranti come notebook e netbook, avendo a disposizione un device in grado di accompagnarli senza problema e con ottime performance per tutta la giornata, senza rinunciare ad un’esperienza visuale sempre fresca e rinnovata.