Touch Bar su MacBook: cos’è e come funziona
Da Redazione
Novembre 05, 2017
Chi possiede un MacBook sa quanto questo sia un prodotto estremamente completo e performante, uno dei migliori dell’azienda di Cupertino, a partire dal 2016, è stata introdotta la Touch Bar che ha semplificato e migliorato alcune operazioni che si svolgono quotidianamente, in questo articolo andremo e a vedere la Touch Bar su macbook cos’è e come funziona.
Come fa intuire la parola stessa, la Touch Bar è una barra digitale che contiene alcuni comandi che permettono di accedere velocemente a delle operazioni, molto utile per varie esigenze, come quello dello studio, del lavoro e dello svago.
La Touch Bar altro non è che un piccolo display Retina touchscreen posizionato sulla parte alta della tastiera a partire dei nuovi Macbook 2016, si tratta di uno strumento che va a sostituire la linea dei tasti funzione, ovvero quelli da F1 a F12, che siamo soliti vedere sui computer.
Perché la Touch Bar era tanto attesa dagli utenti Mac? Grazie a questa piccola barra è possibile eseguire tante operazioni senza dover utilizzare mouse o fare vari passaggi, ma semplicemente fare pochi tocchi sul piccolo schermo.
Con questa barra è possibile rispondere alle telefonate, sistemare la formattazione dei testi in programmi di scrittura come Word, scorrere la timeline su Final Cut Pro X, inserire le emoticon nei social nelle app come Messaggi e Mail, tutto questo grazie a una sorta di piccola intelligenza artificiale, perché nella Touch Bar verranno mostrate sempre le funzioni più attinenti al programma o all’applicazione che si sta eseguendo o al tipo di attività che si sta svolgendo.
Tra le impostazioni del Mac a cui è possibile accedere tramite Touch Bar abbiamo la possibilità di regolare il volume degli altoparlanti, attivare Siri, o proteggere i propri documenti, note, file e acquisti dal Mac App store, grazie al Touch ID, un lettore di impronte digitali collocato all’estremità sinistra della barra, dopo aver registrato la propria impronta digitale, basterà poggiare il dito ogni volta che si vorrà accedere a dei documenti o funzioni protette e queste si sbloccheranno.
Dopo il lancio da parte di Apple della Touch Bar su Macbook, tutti gli sviluppatori di applicazioni e programmi si sono messi a lavoro per consentire la compatibilità piena, intanto è possibile godere, tramite la barra, delle funzionalità di diversi software molto famosi tra cui Office, Photoshop e Lightroom, ma l’offerta sembra essere già molto vasta.
La Touch Bar è totalmente personalizzabile in base alle proprie esigenze, si possono visualizzare i comandi relativi alle operazioni più effettuate durante la giornata come navigare in rete, consultare i social network e giocare, oppure inserire alcune applicazioni di uso comune come la calcolatrice, l’app Mappe, l’avvio rapido e la gestione del browser Safari e dell’assistenza vocale Siri e molto altro, tutto limitando e semplificando i passaggi che portano a tali funzionalità.
Ricordiamo che la Touch Bar è stata integrata sui Macbook Pro con display Retina presentati dopo ottobre 2016 sui modelli dotati di schermo da 15 pollici, mentre solo il costoso MacBook Pro da 13 pollici con quattro porte Thunderbolt 3 lanciato nel 2016 ha beneficiato della sua integrazione.
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