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Come trasformare un hard disk interno in un hard disk esterno

Da Redazione

Maggio 22, 2017

Come trasformare un hard disk interno in un hard disk esterno

Case Esterno per Hard Disk Hai sostituito il tuo hard disk con un SSD o con un disco nuovo? Hai dovuto cambiare il Notebook ma il disco è funzionante? Perché non riutilizzare il vecchio hard disk, utilizzandolo come memoria esterna?

I vantaggi di trasformare un hard disk interno in uno esterno sono diversi. Un hard disk esterno è sempre utile se funziona ancora bene e per farlo è sufficiente acquistare un box per dischi di memoria esterna, detti anche enclosure, che hanno un costo irrisorio. Questi case possono anche essere riutilizzati con dischi diversi purché delle medesime dimensioni. Il riciclo dei vecchi dischi è davvero una soluzione intelligente e non serve pratica informatica o una particolare esperienza.

Per utilizzare un hard disk (integro e funzionante) come esterno è necessario un box oppure una docking station, sistemi che si collegano al PC e che in alcuni casi si possono collegare all’alimentazione. Il box in molti casi è senza viti e funziona quindi ad incastro.

Come scegliere il box e come montarlo

La prima cosa da fare è capire che dimensioni ha il disco in questione. Gli hard disk possono avere una diagonale di 3,5 pollici, di solito dischi e SSD per PC, e una diagonale di 2,5 pollici, così nei dischi per notebook. In base a questa informazione si potrà selezionare la misura del box, in molti casi questi sono comunque compatibili con entrambe le misure. Un altro fattore da prendere in considerazione è il genere di disco, ovvero se è SATA, PATA, IDE.

I box che sono destinati ad ospitare in via esclusiva dischi per i notebook sono autoalimentati e quindi hanno un collegamento singolo alla USB, senza collegamento all’alimentazione. La velocità di trasferimento dei dati dipenderà dalla porta usata e non dal disco stesso. Quindi si potrà avere la diffusa USB 3.0 o una vecchia e più lenta USB 2.0.

Se non si desidera chiudere il disco in un box, ma si vuole montarlo e smontarlo rapidamente, si può pensare di utilizzare una docking station. Questa dà la possibilità di scollegare un disco semplicemente estraendolo, senza aprire o smontare niente. Queste stazioni lasciano però i dischi esposti alle intemperie ed alla polvere, ma è utile per chi usa diversi dischi. Anche nel caso della docking station si dovrà cercare la giusta misura e la rapidità di trasferimento dati dipende dalla porta USB. Questo tipo di box per hard disk esterno utilizza l’alimentazione elettrica.

Caratteristiche di un hard disk esterno

Per capire di che cosa si parla quando si indicano i parametri relativi ai dischi di memoria, in modo da scegliere quale disco utilizzare se ne avete diversi o se dovete acquistarne uno, ecco quali sono le peculiarità di questo genere di prodotto:

  • la capienza indica lo spazio per i dati;
  • le dimensioni dell’apparecchio, come già visto, in pollici da 2,5 nei notebook o da 3,5 nei PC;
  • la velocità di rotazione, quindi la velocità di accesso ai dati che sono sul disco, di solito 5.400 o 7.200 per quelli più grandi a corrente;
  • la velocità di trasferimento dei dati che dipende dalla porta usata, quindi USB 3.0 o 2.0;
  • l’alimentazione, abbiamo visto che ci sono apparecchi autoalimentati con un attacco USB e altri con un cavo per la corrente.

Nella scelta del box per il disco prendete in considerazione anche il materiale, in base a quanto sarà soggetto a urti e spostamenti.

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