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Voltura luce e gas: quando va effettuata?

Da Redazione

Agosto 30, 2022

Voltura luce e gas: quando va effettuata?

La voltura delle bollette permette di cambiare l’intestatario del contratto di fornitura luce e gas. Si tratta di una pratica molto richiesta, soprattutto in caso di cambio abitazione, che presenta diverse casistiche.

Scopriamo nei paragrafi successivi quando va effettuata la voltura e quali sono le differenze tra quest’ultima, l’allaccio e il subentro.

Che cos’è la voltura?

Come specificato, la voltura è il cambio di intestatario del contratto di fornitura di luce e gas. Di conseguenza si va a cambiare il destinatario delle bollette, così che arrivino alla persona giusta, che si tratti di un nuovo proprietario di casa o di un nuovo inquilino.

La voltura delle bollette per luce e gas richiede di norma un tempo di 5 giorni lavorativi dal momento della richiesta. Generalmente viene effettuata dal nuovo intestatario, senza dimenticare tutta la documentazione indispensabile, che include:

  1. I dati del nuovo intestatario (nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale e la copia di un documento d’identità in corso di validità);
  2. I dati del vecchio intestatario (nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale e la copia di un documento d’identità in corso di validità);
  3. Il codice univoco che indica il contatore di riferimento, rappresentato da un codice numerico o alfanumerico di 14 cifre;
  4. L’indirizzo dell’abitazione in cui andrà eseguita la voltura;
  5. Il titolo posseduto nell’immobile, indicando se si è proprietari o affittuari;
  6. L’IBAN nel caso in cui si decida di fare un contratto con il prelievo dei soldi in automatico.

Tutti questi dati sono disponibili in una qualsiasi bolletta del vecchio intestatario, pertanto se vi state trasferendo in una nuova casa vi consigliamo di richiederne una copia al fine di eseguire al meglio la voltura delle bollette.

Quando va effettuata la voltura?

La voltura delle bollette può essere effettuata in uno dei seguenti casi:

  • nell’ipotesi di affitto di una nuova abitazione;
  • nel caso di acquisto di una nuova casa;
  • in ultimo, per mortis causa.

Per quanto riguarda le prime due ipotesi, occorre semplicemente richiedere una normale voltura al proprio gestore. Inoltre, oggi è possibile eseguire anche una voltura delle bollette con cambio di fornitore: in questo modo si avrà la possibilità di risparmiare maggiormente, scegliendo una nuova tariffa più conveniente o più adatta alle proprie esigenze.
La voltura ha dei costi amministrativi e di gestione della procedura che possono variare in base al gestore, ma pur sempre congrui con l’operazione svolta.

Infine, nel caso di mortis causa, ovvero quando l’intestatario del contratto muore, gli eredi, il coniuge o un altro soggetto che è residente nella medesima abitazione, hanno solitamente diritto a una voltura del tutto gratuita.

Differenze tra la voltura, il subentro e l’allaccio

La voltura non deve essere confusa con il subentro e l’allaccio, che per l’appunto, sono procedure molto differenti tra loro. Vediamole di seguito nel dettaglio:

  1. La voltura: come spiegato, è una pratica che permette di cambiare l’intestatario delle bollette e si realizza nel caso di cambio di abitazione, dunque in caso di affitto, di acquisto di una nuova casa che precedentemente apparteneva ad un altro proprietario, o di morte dell’intestatario;
  2. Il subentro: è relativo alla riattivazione di un contatore staccato, cioè inattivo, che un nuovo intestatario vuole attivare nuovamente. Come per la voltura, è indispensabile conoscere i dati del vecchio intestatario, poiché dovranno essere successivamente comunicati al gestore di luce e gas;
  3. L’allaccio: è la relativa posa fisica di un contatore all’interno di un’abitazione che ancora non possiede un’utenza. Come nell’ipotesi di una nuova abitazione, oppure per la posa della linea gas, in questo caso si parla di prima fornitura.

Tutte e tre le pratiche possono essere effettuate contattando semplicemente il fornitore di luce e gas e chiedendo informazioni su come procedere. Il tutto può essere comodamente eseguito online nella maggior parte dei casi, oppure tramite call center o servizio clienti dedicato.

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