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Windows 10 vs Android Lollipop a confronto

Da Redazione

Settembre 09, 2015

Windows 10 vs Android Lollipop a confronto

Dall’uscita a fine Luglio di Windows 10 sono tante le recensioni sul nuovo sistema di Microsoft, la società americana ripete continuamente come questo sistema sia stato pensato anche per tablet e smartphone, device in cui Windows non è ancora riuscita ad affermarsi, e allora siamo andati a testare la bontà di questa affermazione mettendo a paragone il sistema Microsoft con Android 5.0 Lollipop.

Abbiamo usato due tablet (un Asus T100 per Windows 10 ed un Samsung Galaxy Tab Pro 10.1 per Android) e siamo andati oltre le differenze di hardware, concentrandoci in particolare sul costo, assolutamente paragonabile in entrambi i casi e compreso tra i 250-300€, mettendo dunque a paragone due scelte economicamente simili.

La scelta di usare due tablet deriva dalla volontà di usare Windows 10 in versione Tablet Mode, che consente di adattare lo stesso sistema desktop ai device touchscreen.

Windows 10 vs Android Lollipop a confronto

Tempi di avvio dei due sistemi

Il confronto parte con l’analisi dei tempi di avvio dei due sistemi, dobbiamo premettere che Windows è un sistema decisamente più pesante di Android, visto che si tratta di un ambiente desktop completo adattato su tablet, eppure l’ottimizzazione del sistema con l’hardware Asus (dotato di bios uefi) porta a tempistiche d’accensione migliori su Windows che su Android, se per l’accensione completa da spento del tablet Android impieghiamo circa 50 secondi, Windows arriva allo stesso punto in meno di 40 secondi.

Ci sono differenze fra le app all’avvio in uno e nell’altro sistema, ma non è così semplice andare nel dettaglio qui, vista la differenza sostanziale dei due sistemi operativi anche su come gestiscono le applicazioni all’avvio, in alcuni casi con il caricamento di semplici parti dell’app (su Android e su Windows per le app mobile), in altri con l’avvio dell’intero programma (su Windows per i programmi classici).

Prestazioni

Entrambi i sistemi non hanno il minimo problema di fluidità, se qualche lag si può riscontrare su Android scorrendo velocemente le pagine laterali o i menu, lo stesso si può dire di Windows, dove richiamare il menu start per la prima volta può dar mezzo secondo d’attesa spesso. Seppur stiamo parlando di hardware molto differenti (il tablet Samsung è un quad core Qualcomm mentre l’Asus un dual core Intel) possiamo fare un confronto sull’esecuzione delle applicazioni mobile, le quali dovrebbero essere fatte per girare adeguatamente con hardware inferiori a quelli di entrambi (come quelli per smartphone).

Tra le applicazioni in comune abbiamo provato Facebook e Twitter, la prima però su Windows dovrebbe non essere un’app ufficiale (e di questo parliamo sotto). In entrambi i casi i tempi di avvio sono stati assolutamente paragonabili, leggermente più rapido Android ad avviare le app, leggermente più rapido Windows ad aggiornare le timeline.

Poi abbiamo installato in entrambi i device Jetpack Joyride, il gioco in questione non necessitando di un hardware superiore a quello di un normale smartphone dovrebbe girare su entrambi i device senza differenze causate dall’hardware, e infatti a sorpresa il gioco si avvia più velocemente su Windows che su Android, su quest’ultimo permane un leggero lag iniziale all’avvio del gioco (roba di un secondo comunque), quando partono le animazioni iniziali, su Windows invece il gioco è decisamente fluido dal primo istante.

Applicazioni

Se dovete scegliere fra i due ambienti non potete non farlo in funzione delle applicazioni disponibili per l’uno o per l’altro, e non è semplice come si possa pensare. Se dovete scegliere uno smartphone tra Windows Phone e Android e farlo su questo punto, Android vince facilmente, lo store di Google ha praticamente tutto ormai e ogni app viene lanciata sempre in contemporanea su Android e iOS. Su Windows Store ciò non è vero, anche se ultimamente si sta “popolando”, lo Store Microsoft resta evidentemente indietro.

Ma su tablet il sistema di Microsoft porta in dote la compatibilità con l’universo sterminato di software per desktop, dai programmi per la produttività ai giochi. Ovviamente però non sempre questi software sono usabili facilmente da touch.

Dobbiamo dunque dare una vittoria, seppur non netta, ad Android in questo caso, visto che ci assicura tantissime applicazione “touch friendly”, mentre Windows spesso ci obbliga a collegare una tastiera al tablet per l’uso delle app desktop (un classico esempio, Spotify non ottimizzato su Windows per il touch).

Funzionalità

Ponendo Windows in Tablet Mode andiamo a vedere l’usabilità dei due sistemi. Microsoft punta su di una sorta di Start Screen con menu start laterale, Android mostra il desktop con le icone e i comandi rapidi per accesso al menu con l’elenco delle applicazioni.

Non c’è particolare difficoltà nell’approcciarsi con uno o con l’altro sistema, forse Android resta più semplice ed immediato, mentre Windows è decisamente più accattivante esteticamente grazie ad i live titles.

Il centro notifiche Android invece batte quello Windows in modo netto, è più collaudato, è più completo e funziona meglio con le app, quello di Windows 10 è appena stato introdotto e ancora non si integra perfettamente con tutte le applicazioni mobile.

Vince Windows sull’assistente vocale, Cortana batte Google Now, in una serie di prove è stato capace di interpretare meglio le nostre domande, mentre sull’organizzazione dei menu e delle impostazioni abbiamo una vittoria di Android, visto che Microsoft ha deciso di confondere i suoi utenti con la coesistenza di due menu Pannello di Controllo ed Impostazioni, e con qualche eredita desktop che non sempre è comodissima su touchscreen (come le icone delle finestre dell’Esplora Risorse, seppur quest’ultimo sia superiore in termini di funzionalità a quello di Android).

Conclusioni

Windows 10 in Tablet Mode è principalmente il Windows desktop con una interfaccia più touch friendly, con tutti i pro e i contro del caso. Un parco di applicazioni quasi infinito, ma poche veramente ottimizzate per l’uso con le dita. Le performance sono eccellenti e da questo punto di vista, anche con un hardware minore.

Android però vince perché gli anni ed anni di presenza sul mercato pesano e si vedono, nonostante le performance del sistema e delle app siano inferiori, il sistema di Google ha tutto quello che serve per un tablet, o smartphone, e ha ancora un grosso vantaggio sul parco app dello store.

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