A cosa servono i Bitcoin?
Da Redazione
Agosto 02, 2019

Negli ultimi anni si è sentito sempre più parlare di Bitcoin e di monete virtuali, se non sai a cosa servono i Bitcoin, ti aiuteremo a far chiarezza spiegandoti la loro storia e come sono arrivati sul mercato rivoluzionandolo completamente.
I Bitcoin sono nati nel 2009, anche se è una moneta virtuale, ha un proprio valore economico e può essere utilizzato per acquistare bene e servizi, lo scambio avviene tramite protocollo virtuale peer to peer, un sistema che permette lo scambio di Bitcoin in tutto il mondo virtuale.
Non è possibile stabilire il valore di un Bitcoin, poiché molto variabile, basti pensare che nel 2012 un bitcoin valeva 2 euro ed oggi mediamente 170 euro.
Ogni Bitcoin ha un codice identificativo del proprietario, questo consente di poter utilizzare la moneta virtuale solo una volta ed evitare raggiri e truffe.
Indice:
Cosa è possibile fare con i Bitcoin?
Quindi, a cosa servono i bitcoin? Con questa moneta virtuale è possibile acquistare prodotti e servizi ma anche fare lo scambio con altri bitcoin o con valute correnti come il dollaro.
In rete si trova anche l’elenco di tutti gli e-commerce che accettano i pagamenti con questa valuta, in modo da sapere sempre dove poter fare acquisti con i Bitcoin.
Attualmente non esiste una banca di riferimento per i Bitcoin, ma c’è la fondazione Bitcoin Foundation, un’associazione no profit che raccoglie sviluppatori e altre figure che gravitano nell’ambito del bitcoin, senza però avere il poter di poter intervenire sul valore della moneta e né sulla rete di scambio.
Per acquistare e utilizzare il bitcoin bisogna eseguire alcune attività molto semplici che permettono di avere la moneta e utilizzare per fare gli acquisti.
Come si acquistano i Bitcoin?
Se si vogliono acquistare i bitcoin bisogna aprire un portafoglio virtuale, questo viene creato sul pc dell’utente ed è compatibile con sistemi Linux e con i Mac, anche con gli smartphone Android possono creare il proprio wallet per i bitcoin.
Il passo successivo è quello di effettuare il download della blockchain, una banca dati globale che tiene traccia d tutti i bitcoin usati e movimentati, che poi va sincronizzata con il proprio wallet.
Fatto questo, bisogna iniziare a dedicarsi all’attività di mining, ovvero, il reperimento del bitcoin, per farlo si deve aderire a un pool che, tramite l’utilizzo di un complesso software che calcola degli algoritmi matematici complessi, stabilisce il valore del bitcoin tramite decifrazione di crittografie e poi lo suddivide tra i partecipanti al pool, in base al loro contributo. È possibile ottenere bitcoin anche entrando nella sezione SELL/BUY della piattaforma scelta e convertire una quantità di denaro in bitcoin.
Dopo l’acquisto viene generato un codice alfanumerico di 34 caratteri chiamato bitcoin address, è importante perché conferma la proprietà dei bitcoin, senza di questo sarà impossibile utilizzarli.
I vantaggi del bitcoin
Il bitcoin è destinato ad essere una moneta sempre più diffusa e importante, tra i vantaggi c’è il fatto che non c’è nessuna banca proprietaria e questo dovrebbe proteggerla da possibili speculazioni finanziare ed economiche. Inoltre, non si corre il rischio di inflazione, poiché le quantità di moneta virtuale hanno un tetto fisso rigidissimo. In più i bitcoin non possono avere alcuna limitazione dalle banche e gli e-commerce che l’accettano come moneta di pagamento sono in forte crescita.
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