Apple, migliora la sicurezza di Safari 6.1.6. e 7.0.6

Nonostante l’impatto di browser open source quali Firefox, gli utenti Apple hanno particolarmente cara l’alternativa Safari, da sempre abbinato ad OS X come scelta di default. Recentemente, Apple ha provveduto ad incrementarne il livello di security, apportando alcune correzioni importanti soprattutto a livello di WebKit, il framework tipico ed integrato all’interno del software allo scopo di renderizzare in maniera più agibile le pagine Web.

Tramite le release note che accompagnano gli aggiornamenti, infatti, tale vulnerabilità consentirebbe lo stop all’esecuzione di codice dopo la visita, da parte dell’utente, di un sito Web considerato “malicious“, infetto. WebKit non ha inoltre presentato i soli difetti a carattere di navigazione, bensì problemi nella gestione della memoria libera.

Gran parte di bug simili è stata rilevata da una rapida lettura della Common Vulnerabilities and Exposures IDs, che assieme al supporto di Google, in particolare al Chrome Security Team, è stata attribuita la paternità di altre soluzioni al bug. Va notato, comunque, che Apple si ritrova continuamente ad affrontare problematiche a livello di WebKit: era già accaduto, recentemente, durante il Maggio scorso, in cui un altro bug, poi fixato, avrebbe causato il crash irreversibile di sistema sotto determinate condizioni (generalmente apertura di siti malicious).

Il nuovo software è disponibile per l’aggiornamento per le ultime tipologie di sistema operativo targato Apple, tra cui troviamo Mavericks, Mountain Lion e Lion. La correzione delle falle multiple a livello di gestione della memoria porterà, dunque, ad una navigazione più stabile e rapida, senza necessità di incorrere in spiacevoli ed ulteriori crash globali.