Assassin’s Creed Unity: finalmente, la prima anteprima

Il momento di sperimentare uno degli apici più esclusivi dell’action-adventure in chiave next gen è finalmente giunto: disponibile per Xbox One, già con il primo DLC abbinato (Prussian Pack), è arrivato Assassin’s Creed Unity, ultimo capitolo della pluripremiata serie a carattere cospirazionista e storico.

Il nuovo titolo riflette l’attenzione esponenziale con cui Ubisoft ha curato ogni dettaglio della sua gestazione, partendo dal background storico affascinante e la resa tecnica complessiva, che come sempre -e probabilmente di più riesce a sorprendere chiunque, giocatore o meno-.

La navigazione è stata come sempre affidata ad un sistema di controllo rapido ed intuitivo, tipico degli appassionati -virtuali o reali- di parkour; a ciò si aggiunge un sistema di edifici e sovracostruzioni particolarmente intricato, gotico e barocco al contempo, che daranno filo da torcere ai riflessi del giocatore.

Diventa prioritario, come si può prevedere, anche ottenere una notevole dose di tempismo dopo svariato allenamento, in modo da usare ed abusare delle meccaniche tipicamente furtive ed astute del gioco.

Ubisoft ha posto parecchia cura ideativa e realizzativa nella creazione della Parigi di tre secoli fa, che farà da sfondo alle vicende di Arno, inserendo un considerevole numero di comparse, sviluppando orizzontalità e verticalità nel level design, tra passaggi segreti, guardie e la consueta pianificazione dell’uccisione nemica.

Le quest secondarie non rappresentano purtroppo nulla di particolare di fronte ad un titolo ottimamente congegnato; probabilmente perché legate ad un trito modello di ricerca di personaggi e setacciamento di zone.

Quest’ esperienza storica ed avventurosa al contempo si incastona comunque tra i maggiori anelli chiave delle avventure degli Assassini Ubisoft, grazie a rivisitazioni e correzioni che fanno ottimamente presagire per i prossimi sequel futuri.