Bladestorm Nightmare, un prezioso remake di un “classico” del 2007

Xbox One, ed in senso lato Microsoft, necessita di una line up di titoli di estremo interesse per essere ben accolta tra il pubblico nipponico, come da sempre abituato ad ogni sorta di piacevole bizzarria sia in campo JRPG che action-adventure.

Bladestorm Nightmare è quanto essi si devono aspettare per rimanere piacevolmente sorpresi dalle potenzialità della casa di Redmond.

Dopo aver subito svariate modifiche a livello titolistico ma non gameplay, il gioco in questione, che si prepara ad arrivare in Europa e USA per il 2015, mantiene i contorni di action storico-medioevale caro sia all’occidente che all’oriente, ambientandolo in maniera sufficientemente romanzata all’interno degli scenari tipici della Guerra dei Cent’anni, conflitto di cui ricordiamo alcune figure storiche reali quali Giovanna d’Arco e Gilles de Rais.

Avremo dunque la possibilità di combattere per una fazione, modificando le sorti della storia, sia quella individuale del giocatore che di quella collettiva, come mostrato in una preview breve al Tokyo Game Show.

Come peculiarità fondamentale di Bladestorm Nightmare, avremo il controllo in prima persona delle truppe, quando fino ad oggi, invece, si è perlopiù andato adottando una visuale in third person, spesso sufficientemente distaccata.

I comportamenti in campo possono essere differenti, dall’uso di armi cosiddette bianche a distanze ravvicinate, oppure cariche su lunga distanza, volte a mietere differenti obiettivi.

Nonostante l’apparenza da old gen, Bladestorm Nightmare conferma qualche stereotipo nel migliore dei modi, andando oltre nello sfruttamento dei personaggi evitando trite sequenze combo ed approcci massicci del genere Musou (splatter contro migliaia di avversari simultanei). Un videogame di sicuro interesse, di cui sapremo ben di più nei prossimi mesi.