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Deep Web

Come accedere al deep web da Android

Da Redazione

Maggio 05, 2015

Come accedere al deep web da Android

A tutti è capitato almeno una volta di sentir parlare del Deep Web, quella parte di internet a cui non è possibile accedere tramite la normale navigazione con i consueti browser. In questa guida andremo a scoprire insieme come accedere al Deep Web da Android.

Che cos’è il Deep Web?

Per prima cosa cerchiamo di capire insieme che cos’è il Deep Web in modo da comprendere meglio come fare ad accedervi senza troppi problemi. Prima ancora di entrare nel merito e spiegarvi come accedere al Deep Web da Android è necessario mettervi in guardia rispetto a determinati rischi che è possibile correre visitando alcuni siti.

Entrando nello specifico viene definita “Deep Web” quella parte di internet non indicizzata dai motori di ricerca. In parole povere non è possibile accedere ai siti del Deep Web attraverso una ricerca su Google o sugli altri motori di ricerca. Il motivo è che i portali del Deep Web non vengono volontariamente aggiunti alle banche dati dei motori di ricerca e quindi di conseguenza non vengono rilevato.

Il Deep Web è sicuro?

Appartengono alla categoria del Deep Web pagine in cui è possibile accedere soltanto inserendo nome utente e password e tutte le pagine che sono escluse, per scelta degli stessi amministratori, dal raggio d’azione dei crawler (cioè i sistemi di scansione dei motori di ricerca).

Differenza Deep Web e Dark Web

Per poter accedere ad un sito appartenente al Deep Web è quindi necessario conoscere l’indirizzo preciso della pagina che vi interessa oppure le credenziali d’accesso necessarie a completare l’ingresso. Il Deep Web si differenzia dal Dark Web che è invece per sua stessa definizione la parte più “oscura” di internet.

Nel Dark Web vengono diffuse informazioni delicate, risorse sensibili, oppure di dubbia legalità o in alcuni casi di accertata illegalità. Nel Dark Web trovano inoltre spazio tutti quei portali che per un motivo o per un altro devono fuggire alla censura di determinati Stati e quindi trovano il modo di portare a termine le loro operazioni in totale anonimato.

Inoltre, come tutti sanno, sul Dark Web è possibile trovare numerosi contenuti illegali come ad esempio: vendita di droghe o sostanze illegali, documenti falsi, identità digitali in vendita e tanto altro. Per accedere al Dark Web è necessario affidarsi a sistemi di anomizzazione come Tor (The Onion Router).

Che cos’è Tor

Tor (acronimo di The Onion Router) è una rete che ha lo scopo di nascondere l’indirizzo IP e l’identità del visitatore. Per farlo fa rimbalzare la connessione tra diversi “nodi”, rappresentati da computer adibiti allo scopo sparsi in tutte le parti del mondo. In questo modo non è possibile o almeno risulta davvero molto complicato, risalire all’indirizzo IP del visitatore, questo perché ogni volta che la connessione sarà rimbalzata in uno dei “nodi” questa assumerà un differente indirizzo IP.

Che cos’è Tor

Alcuni siti del Deep Web e del Dark Web hanno la stringa finale in .onion, questi sono visitabili soltanto attraverso l’utilizzo della rete Tor. Tutti quando sentono parlare di Tor per la prima volta immaginano un sistema estremamente complicato da utilizzare ma non è affatto così. Come potremo vedere nella nostra guida è possibile sfruttare questa app (ed anche altre) per accedere molto velocemente al Deep Web, senza alcuna difficoltà.

La nostra raccomandazione è quella di stare molto attenti ai luoghi virtuali che si andranno a visitare nel Deep Web, evitando del tutto quelli dedicati ad attività illecite. Lo scopo di questa guida è quello di informare sul modo corretto per accedere al Deep Web, evitando però di consultare siti che offrono servizi fuori dalla legalità.

Come accedere al Deep Web da Android

Dopo aver chiarito che cos’è il Deep Web e quali differenze intercorrono con il Dark Web, è finalmente arrivato il momento di entrare nel merito della questione principale: come accedere al Deep Web da Android in modo corretto ma soprattutto sicuro.

Accedere al Deep Web: cosa non fare

Ci sono una serie di azioni che è bene non compiere quando si visita il Deep Web tramite rete Tor. Prima di tutto non bisogna utilizzare i classici motori di ricerca poiché su di essi è impossibile trovare materiale che appartiene al Deep Web e si rischia di annullare l’effetto anonimato fornito da Tor, i siti presenti sui motori di ricerca classici hanno infatti dei sistemi di tracciamento sempre funzionanti.

Non bisogna poi utilizzare plugin esterni o JavaScript poiché anche questo tipo di strumenti potrebbero mettere a rischio il vostro anonimato. Allo stesso modo è consigliabile evitare di installare estensioni, app o altro materiale attraverso Tor. Inoltre si consiglia di evitare di accedere ai social network o agli account e-mail personali, poiché anche questi dati potrebbero ricondurre con facilità alla vostra persona.

Non bisogna inoltre mai avviare i file scaricati prima di interrompere la navigazione, questo perché il Deep ed il Dark Web non sono sicuri e si rischia, eseguendo file non sicuri, di essere tracciati o frodati da qualche malintenzionato. Per finire è bene ricordare che per gli stessi motivi di cui sopra è consigliabile evitare di utilizzare Tor per scaricare dalle reti peer-to-peer.

Accedere al Deep Web da Android

Se quindi la vostra intenzione è quella di accedere al Deep Web da uno smartphone Android, non dovrete fare altro che scaricare ed utilizzare il Tor Browser. Il client ufficiale di Tor per Android non è altro che un’evoluzione del browser Firefox, preconfigurata per garantire un accesso sicuro ed anonimo tramite rete Tor.

Accedere al Deep Web da Android

La prima cosa da fare è quindi quella di scaricare Tor Browser da Play Store e al termine di questa operazione avviare l’app. A questo punto bisognerà cliccare sul pulsante “Connetti” in modo da collegare il vostro browser alla rete Tor. Si creerà quindi il cosiddetto “tunnel” che darà avvio alla fase di connessione. Bisognerà quindi cliccare su “Inizia ora” poi su “Vai alla rete Tor” e poi su “Successivo” (per cinque volte consecutive) accedendo alla schermata principale del browser.

Da questo momento in poi sarà possibile avviare la navigazione dei siti del Deep Web che terminano con l’estensione .onion. è possibile inoltre modificare l’identità Tor, cambiando l’indirizzo IP in uscita, semplicemente richiamando l’area di notifica Android e cliccando su “New Identity”. Uno strumento molto utile per chi vuole aggirare limitazioni territoriale imposte, ad esempio, da qualche dittatura.

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