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Come fare a lanciare un nuovo prodotto

Da Redazione

Novembre 25, 2022

Come fare a lanciare un nuovo prodotto

Hai creato qualcosa di nuovo, originale, e pensi che il mondo debba conoscere prodotto? Bene!

 

Continua a leggere questo articolo, ti spiegherò come fare per lanciare tramite internet e i social la tua creazione.

Non concentrarti sul prodotto. Hai letto bene. So che non ti sarà facile, è qualcosa uscito dalla tua testa, quindi è normale che per te possa rivoluzionare il mondo…

 

Il problema è capire se il mondo la pensa come te! Quindi prendi un bel respiro e analizza in modo oggettivo il tuo nuovo prodotto. Prima di lanciarlo sul mercato, fatti le seguenti domande:

 

  • Sono il primo a lanciarlo sul mercato?
  • E’ davvero un prodotto rivoluzionario?
  • A chi potrebbe interessare davvero?
  • Può cambiare la vita a qualcuno?
  • Quanto la gente potrebbe spendere per poterlo avere?

 

Rispondere a queste domande è fondamentale per capire innanzitutto se sia possibile lanciare il prodotto, e se la risposta è positiva, proseguire nella strategia.

Brand image

Se il nuovo prodotto non fa parte di un’azienda già operante, la brand image è una fase molto importante del lancio. Questa non è propriamente una tecnica per vendere, ma è la creazione di un’identità personale.

Molte persone ritengono il logo qualcosa di superfluo. Niente di più sbagliato. Il logo è l’identificazione del prodotto, è ciò che vuoi trasmettere, e ciò che viene recepito dal cliente.

Posizionarsi con il proprio brand nel target di riferimento, aiuta i clienti a fidelizzarsi.

Scegli il target giusto

Non puoi proporre a chiunque il tuo prodotto. Soprattutto se il tuo è un prodotto di nicchia, ossia un prodotto con caratteristiche particolari, destinato ad un pubblico ristretto. Di conseguenza devi scegliere un determinato tipo di cliente.

Levati dalla testa che un prodotto possa soddisfare tutto il mondo. Devi trovare un pubblico in target, ossia una fascia di potenziali acquirenti che rispecchino i requisiti del tuo compratore ideale.

Per esempio, se hai creato un nuovo lucidalabbra verde al kiwi, sai che il target di riferimento saranno ragazze giovani amanti del make up.

A cosa serve delineare un target?

Un target serve a creare campagne pubblicitarie mirate. A meno che la tua azienda sia coperta economicamente, e voglia realizzare pubblicità su larga scala come tv o giornali, dovrai concentrare la tua pubblicità sui social.

Questo significa che il tuo spot verrà visto da persone scelte a seconda del target che hai prestabilito.

Prendiamo di nuovo il nostro lucidalabbra: la pubblicità apparirà sui profili social delle persone i cui interessi rispecchiano il target.

Non ti è mai capitato di fare una ricerca su Google e subito ti appaiono sui profili social post pubblicitari inerenti alla tua ricerca? Bene, significa che, avendo dimostrato interesse per quell’articolo, tu sia più propenso ad acquistarlo. Quindi sei rientrato nel target.

Hai capito bene. Siamo noi, attraverso ciò che scriviamo, le ricerche, i like, a determinare i nostri interessi.

Come si delinea un target?

Torniamo al nostro lucidalabbra: sei tu a decidere chi dovrà vederlo, scegliendo gli interessi che più ti sembrano consoni: avrebbe senso, secondo te, tra gli interessi, scegliere abbigliamento per motociclisti?

D’altra parte la parola target significa bersaglio, e infatti è ciò che devi fare tu per lanciare il tuo prodotto sul mercato: ridurre il campo per fare centro!

Come promuovere il prodotto

Una volta delineato il target degli acquirenti, devi trovare il modo per pubblicizzarlo: ecco alcune possibilità.

Passaparola

È il sistema più economico, se non del tutto gratuito, ma i tempi di concretizzazione sono aleatori. Dipende innanzitutto dal tuo giro di amicizie, ovviamente si parla sempre di online.

Se hai un centinaio di followers, non sarà semplice promuovere in breve tempo. Inoltre devi sempre tenere a mente che non tutti sono propensi a pubblicizzare qualcosa non fatto da loro. Non ti bastano neanche dei like alla pagina. È più facile condividere un gattino glitterato che una pubblicità.

Per un passaparola efficace, potresti organizzare un team di amici che vogliano seguirti ed aiutarti in questa impresa e studiare una strategia adeguata.

Sponsorizzare il prodotto sui social

Non basta una foto ben fatta, ci vuole un contenuto. Il consiglio è rivolgerti a professionisti del settore, che ti indicheranno la formula ideale.

Il must 2022 sono dei brevi video in motion graphic che in pochi secondi riescono a trasmettere ciò che vuoi far passare al probabile acquirente. Ovviamente le sponsorizzate devono atterrare su una landing page, ovvero una pagina statica dove il probabile cliente lascerà un contatto.

Per sponsorizzare il tuo prodotto, potresti offrire uno sconto, o un omaggio. Ricordati che per vendere non basta mettere un prodotto sul mercato e magicamente avrai i primi guadagni!

Per quello ci vorrebbe la lampada di Aladino. Bisogna studiare una strategia mirata all’articolo da promuovere.

Parlando del nostro lucidalabbra… avrebbe senso se sul sito offrissi una guida su come acquistare auto usate?

Creare un sito o un blog

Se ti piace scrivere, o fare dirette, puoi pubblicizzare personalmente il tuo prodotto. Questo ha il vantaggio che, essendo un prodotto tuo, potrà trasparire l’entusiasmo e la grinta nel proporlo. Alle persone piace sempre sentire le storie direttamente dagli ideatori, si abbatte il muro della diffidenza.

Lo svantaggio è che per ottenere risultati, oltre a sponsorizzazioni mirate, dovrai essere costante negli aggiornamenti, proponendo sempre contenuti aggiornati. Dovrai curare anche la grafica, essere preciso e ordinato.

Un consiglio: non scrivere solo sui social. Anzi, usali come veicolo di condivisione, ma opta per un blog o sito. Questo perché, nel caso in cui malauguratamente possa succedere qualcosa, come il blocco del profilo o semplicemente un calo di visualizzazioni, tu potrai continuare ugualmente nel tuo lavoro.

Affidati a promoter

Se hai troppo poco tempo da dedicare alla pubblicità, lascialo fare ad altri! Immagino tu conosca già il mondo degli influencer. Non parlo di quelli che scimmiottano, che fanno like solo scambiandosi like. Parlo di quelli organizzati, che si occupano di un settore , diventandone specialisti.

Il settore ideale è quello dei microinfluencer, cioè quegli influencer che hanno tra i 10000 e 40000 follower reali.

Ti chiederai perché un micro piuttosto che un mid, o un macro: presto detto. Risulta che chi segue i microinfluencer sono più facili da fidelizzare, quindi più propensi ad acquistare ciò che viene proposto loro. Inoltre essendo quasi del tutto sconosciuti, la probabilità che incappino in haters è ridotta.

Puoi pagare un microinfluencer pattuendo un compenso o regalando il prodotto stesso.

Conclusione

Non pensare che tu da solo, senza investimenti e senza strategie mirate, possa riuscire a lanciare un nuovo prodotto sul mercato in un lasso di tempo sostanzialmente breve.

Se non vuoi investire, dovrai aspettare anni prima che venga visto, e solo se hai studiato approfonditamente SEO e come posizionare in alto nei motori di ricerca il tuo prodotto. Questo perché è provato che nessuno scorre più di 2 pagine di ricerca.

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