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Come organizzare uno studio pediatrico al meglio

Da Redazione

Settembre 23, 2022

Come organizzare uno studio pediatrico al meglio

Lo studio di un professionista deve essere organizzato in modo da garantire una grande funzionalità e allo stesso tempo evitare che per il paziente la visita possa diventare un’esperienza sgradevole. Nel caso di ambienti medici specifici, alcune variazioni da un classico studio sono doverose. Il pediatra, che ha a che fare con pazienti molto piccoli, deve garantire non solo una professionalità nella sua preparazione e assistenza, ma ha anche il compito di creare un ambiente confortevole per i più piccoli. In questo caso la scelta delle forniture per medici e degli arredi deve ricadere su prodotti di altissima qualità e che creino un impatto emotivo positivo, creando l’inizio di un rapporto di fiducia che accompagnerà il bambino durante la sua infanzia, ma che getterà le basi per la sua relazione con la figura medica anche da adulto.

Si comincia con la sala d’attesa

La sala d’attesa di uno studio medico non è solo un luogo in cui i pazienti aspettano, ma è il primo biglietto da visita del dottore a cui ci si rivolge. Se solitamente si tende ad avere luoghi eleganti che trasmettano calma e professionalità, nel caso del pediatra sono doverose alcune piccole accortezze.

Tenere conto delle caratteristiche e delle esigenze dei più piccoli rassicurerà non solo i giovani pazienti, ma anche gli adulti che li accompagnano. Importante, quindi, prendere in considerazione sia lo stato d’animo dei bambini, che potrebbero sentirsi a disagio o addirittura impauriti, e la loro minore propensione a un’attesa semplicemente seduti.

Colori vivaci, caldi, che diano serenità ed energia allo stesso tempo, come il giallo e l’arancione, con qualche punta di colori complementari, con quadri allegri e divertenti, aiutano a dare un senso di maggiore tranquillità. Anche una bacheca con disegni realizzati dai propri pazienti potrebbe avere il duplice scopo di rassicurare e incuriosire. Arredi comodi per gli adulti e di dimensioni adatte per i più piccoli, come tavoli e sedie a misura di bambino, così come alcune attività che aiutino a trascorrere meglio l’attesa, come puzzle, peluche, materiali da disegno o fumetti, renderanno l’esperienza più piacevole e l’umore più sereno. Una buona illuminazione, calda e non abbagliante, meglio ancora se naturale, aiuterà ancora di più a predisporre i pazienti a uno stato d’animo più tranquillo.

Arredare uno studio medico

Nello studio del medico devono essere presenti alcuni arredi specifici, necessari allo svolgimento della sua professione. Dalla scrivania allo schedario per i documenti, dal lettino per le visite alle sedie dove far accomodare i pazienti e i loro genitori, tutto deve garantire al medico un lavoro agevole e completo, aiutandolo anche a trasmettere un senso di sicurezza sulla propria preparazione e professionalità. Lo studio dovrà essere, naturalmente, dotato di tutta l’apparecchiatura necessaria, dalla bilancia per neonati e quella per bambini a un fasciatoio per le visite ai più piccoli, nonché tutto il necessario di base, dagli abbassalingua ai medicinali appositamente riposti in armadietti professionali. La disposizione anche sarà importante per sfruttare al meglio ogni angolo e garantire efficienza e comodità, al medico come al paziente. Trattandosi di uno studio pediatrico, tutti questi elementi dovranno essere funzionali, ma dovranno anche continuare il lavoro di trasmissione di fiducia iniziato in sala d’attesa. I colori rimangono importanti anche qui, prediligendo tonalità del verde e dell’azzurro, meno impersonali e che trasmettono serenità e tranquillità, mentre l’uso di qualche accessorio colorato o qualche peluche e gioco aiuterà a mettere a proprio agio i più piccoli e ad aiutarli a calmarli se agitati.

Tutti i mobili, ovviamente, in questo ambiente come in sala d’attesa, dovranno essere facilmente igienizzabili e non infiammabili, questo per praticità e anche per rispondere alle norme per quanto riguarda gli arredi dei locali adibiti a servizio sanitario.

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