Come vendere le proprie foto con l’app Foap

Tra i tanti modi per fare soldi sfruttando le nuove tecnologie, ovvero con internet e il tuo smartphone, uno dei più interessanti consiste nel vendere le proprie fotografie a siti o aziende che potrebbero volerle usare per fini commerciali. Come fare allora? Tra i servizi che vi assicurano la possibilità di entrare nel mercato della compra-vendita di foto c’è Foap, popolare applicazione fotografica disponibile sia per Android che per iOS.

Come funziona Foap?

Foap non è solo un servizio, ma una comunità di fotografi ed aziende. La registrazione avviene sfruttando il proprio account Paypal, su cui verranno caricati gli eventuali guadagni dalla vendita dei tuoi scatti. Una volta fatto ciò avrete la possibilità di caricare le vostre fotografie, le quali per comparire nell’elenco delle foto disponibili alla vendita dovranno essere convalidate dagli altri membri iscritti al servizio, saranno considerate valide quelle foto con una votazione media superiore a due stelle e mezzo su cinque.

L’upload delle foto avviene in un modo del tutto simile a quello di altri servizi come Instagram, ovvero una volta fatto l’upload potrete associare lo scatto a degli hashtag identificativi che aiuteranno le aziende a cercare le vostre foto nel database del sito. Tanto più attinenti alle foto (e popolari) saranno gli hashtag che userete, e tanto più belle (ovviamente) saranno le foto che caricherete, tante più chance avrete di venderle.

Il servizio vanta una community abbastanza vasta, l’unico impegno che vi viene chiesto per provare a monetizzare dalle vostre foto è quello di valutare almeno cinque foto per ogni scatto che volete mettere online, in modo che ogni utente possa riuscire ad avere quanto più rapidamente possibile una valutazione delle proprie foto. Una volta che avrete riempito il vostro portfolio fotografico con tante, e buone, foto dovrete solo aspettare di attirare il cliente giusto. Sperando che la semplice passione per la fotografia si possa tramutare in qualche guadagno extra o, se siete o volete diventarlo, professionisti del settore, in nuovi contatti di lavoro.