Consigli per allestire uno stand fieristico coinvolgente

Le aziende, oggi come oggi, hanno a disposizione tantissimi metodi per promuoversi e per entrare in contatto con i propri potenziali clienti e per fidelizzare quelli già acquisiti. Il web è solo uno dei tanti. Anche se viviamo in un mondo all’insegna del digitale, vale la pena, per gli imprenditori e i professionisti, non dimenticare le modalità di promozione… analogiche.

Tra queste, rientra indubbiamente la partecipazione a fiere ed eventi di settore. Passa il tempo, si rincorrono le mode sul web, ma il valore del networking, di una stretta di mano e di una conversazione a quattr’occhi su un determinato aspetto del business, non passa mai.

A monte di tutto ciò, però, deve esserci uno stand coinvolgente e ben allestito. Ecco qualche consiglio per renderlo tale.

Less is More

L’adagio Less is More vale in tantissime situazioni. Tra queste, rientra sicuramente l’allestimento di stand fieristici. Caricandoli eccessivamente di elementi e installazioni si ottiene solo un effetto, ossia quello di infastidire i visitatori, che vedono il loro percorso ostacolato. Se si decide di visitare una fiera spendendo magari una giornata di lavoro o parte di essa, avere difficoltà nell’orientarsi in uno stand per il quale si prova interesse è una situazione a dir poco sgradevole, che può ripercuotersi negativamente sull’immagine dell’azienda.

Pochi dettagli ed elementi d’arredo, ma buoni: il visitatore deve essere colpito dalla loro eleganza, dal colore, dagli eventuali prodotti esposti e non certo investito da orpelli inutili.

La qualità della pavimentazione

Un aspetto che, erroneamente, viene spesso messo in secondo piano nel momento in cui si allestisce uno stand fieristico è la qualità della pavimentazione. Quest’ultima deve essere resistente, sicura e in grado di preservare il suo pregio estetico anche dopo il passaggio di un alto numero di persone. Esistono diverse alternative utili in merito. Tra queste spiccano i pavimenti in laminato, quelli in PVC, ma soprattutto la moquette.

Grande classico che non tramonta mai, permette di regalare al proprio stand quel tocco di raffinatezza che ha sempre il suo perché, tutto questo senza mettere in secondo piano la comodità.

La moquette specifica per allestimenti fieristici, infatti, può essere posata e ritirata in poco tempo. Inoltre, è estremamente pratica da pulire e, nel caso di cadute accidentali da parte dei visitatori, estremamente sicura.

Il ruolo dell’illuminazione

Lo stand fieristico capace di stupire è quello caratterizzato dalla presenza di un’illuminazione gestita senza lasciare nulla al caso. Un aspetto sul quale è bene concentrarsi riguarda la temperatura di colore della luce. Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con prodotti tecnici, diversi esperti di allestimenti di spazi per eventi raccomandano le luci fredde, meglio se comprese in un range tra i 5000 e i 6500 K. Nelle situazioni in cui, invece, si vendono prodotti che devono comunicare un senso di accoglienza e di comfort emotivo – cibo, biancheria per la casa etc. – è meglio scegliere una luce calda. Per dare qualche numero relativo alla temperatura, rammentiamo che l’intervallo ideale è quello compreso fra i 3500 e i 5000 Kelvin.

Chiaro è che, in un periodo in cui il risparmio e l’attenzione all’ambiente sono al centro dell’attenzione, se si illumina a LED è meglio!

Materiale cartaceo promozionale? Di assoluta qualità!

Il materiale cartaceo promozionale da presentare in fiera deve essere di assoluta qualità. La grafica delle brochure deve essere perfetta e la carta piacevole al tatto. Non può ovviamente mancare il gadget, da scegliere nell’ottica di un suo utilizzo prolungato nel tempo. Per intenderci, è meglio evitare la classica penna con il logo e l’indirizzo aziendale che sbiadiscono dopo due minuti di utilizzo. Un’idea alternativa, oggi molto di moda anche per via della sua sostenibilità, è la shopper per la spesa che, all’occorrenza, può diventare anche un’originale borsa per il tempo libero.