Cosa significa “Non sicuro” in Google Chrome

Da diversi anni Google sta lavorando per migliorare la sicurezza degli utenti che scelgono Chrome per navigare sul web, in particolare con l’adozione del protocollo HTTPS, che utilizza la crittografia per rendere sicura la navigazione.

Vi sarà capitato di leggere la dicitura “Non sicuro” in Google Chrome e di non sapere cosa significa, questo avviso è collegato al discorso del protocollo HTTPS citato poco fa.

Il protocollo HTTPS, acronimo di HyperText Transfer Protocol Secure, protegge lo scambio dei dati tra l’utente e il server che ospita il sito che si sta visitando.

I protocolli crittografati impediscono che i dati e le informazioni scambiate tra server e utente possano essere letti e sottratti da hacker; fino a non molto tempo fa l’HTTPS era fondamentale per lo scambio di informazioni sensibili come i pagamenti e il login, ma oggi viene ritenuto fondamentale per rendere sicura la navigazione del sito.

Un segnale forte da parte di Google è arrivato con l’aggiornamento del proprio algoritmo che ha portato a premiare tutti i siti che usano il protocollo HTTPS in modo da incentivare il passaggio alla modalità sicura da parte di chi ancora non l’ha fatto.

Questa mossa ha portato a dei buoni risultati con un aumento di oltre il 50% dei siti che hanno deciso di passare al protocollo sicuro HTTPS.

Cosa significa “Sito non sicuro” su Google Chrome?

“Sito non sicuro” su Google Chrome viene mostrato quando il browser si rende conto che il sito non sta utilizzando il protocollo sicuro HTTPS per la navigazione.

Quando un sito è sicuro viene mostrato un lucchetto chiuso di colore verde a sinistra della barra degli indirizzi la scritta “Sicuro”, questa scelta è stata fatta per rendere consapevoli gli utenti del tipo di connessione che stanno utilizzando per navigazione in un sito web.

Come rendere la connessione sicura un Google Chrome e sugli altri browser

Non volete vedere la scritta “Non sicuro” vicino al vostro sito web? Per passare al protocollo HTTPS bisogna aver installato all’interno dell’hosting un certificato SSL in grado di proteggere l’utente che naviga nelle pagine del sito.

Dopo aver installato il certificato, alcuni hosting lo offrono gratis, mentre altri mettono a disposizione soluzioni più complete a pagamento, basta fare il reindirizzamento da HTTP ad HTTPS e controllare che tutto sia configurato correttamente, soprattutto se il sito è stato realizzato con un CMS.

Se tutto sarà stato fatto nel modo giusto, non si vedrà più apparire la scritta “Non sicuro” accanto alla barra degli indirizzi di Chrome quando si accederà al sito.