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Cos’è il diritto di recesso e come si esercita

Da Redazione

Settembre 04, 2019

Cos’è il diritto di recesso e come si esercita

Quando si acquista qualcosa può capitare di rimanere delusi dal servizio o prodotto appena ottenuto sia perché questo è difettoso sia perché non è conforme alla descrizione. Molto utile in questi casi scoprire cos’è il diritto di recesso e come fare ad esercitarlo.

Che cos’è il diritto di recesso?

Il diritto di recesso è la possibilità da parte del consumatore di rinunciare all’acquisto di un prodotto o di un bene. Questo diritto è parte integrante del codice del consumo e grazie ad esso un compratore può recedere da un contratto senza dover pagare alcuna penale, stando però nei tempi previsti dalla legge.

Nel rapporto di compravendita infatti il compratore è considerato come contraente debole e pertanto va tutelato. Chi compra si trova di solito in una situazione di svantaggio poiché deve obbligatoriamente accettare delle condizioni contrattuali già stabilite per poter avere accesso al bene.

Che cos'è il diritto di recesso

Per poter esercitare il diritto di recesso è necessario tenersi in un arco di tempo prestabilito ed utilizzare le modalità previste dal codice del consumo in cui questa normativa è stata introdotta nel 2015. Il diritto di recesso non è altro che il diritto del consumatore di recedere dal contratto in caso di ripensamento o di malfunzionamento del prodotto.

Il consumatore, nelle determinazioni del codice di consumo, viene identificato come “Persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta”. Come detto, il consumatore si trova in una posizione di svantaggio rispetto al venditore perché è costretto ad accettare delle condizioni contrattuali già esistenti, senza poter trattare le modalità di vendita.

Andiamo a conoscere nel dettaglio i tempi indicati per esercitare il diritto di recesso e le modalità corrette per poterlo esercitare.

Quando si esercita il diritto di recesso?

Il diritto di recesso da parte del compratore può essere utilizzato in due casi:

  • Quando il contratto viene chiuso a distanza (telefonicamente o internet)
  • Quando il contratto viene chiuso fuori dai locali commerciali (per strada, vendita porta a porta)

Un diritto di recesso può essere esercitato per due diversi motivi, ed in base a questi mutano anche i termini per esercitarlo. Il compratore può infatti sfruttare il diritto di recesso se:

  • Ha avuto un ripensamento
  • Il prodotto è difettoso o non conforme alla descrizione

Nel primo caso, quando il consumatore si trova di fronte ad un ripensamento dopo un acquisto effettuato per via telefonica, telematica, porta a porta o in strada, si ha tempo 14 giorni dal ricevimento della merce per far valere il diritto di recesso.

Immediatamente dopo la richiesta di rimborso e la restituzione della merce il venditore è tenuto a rimborsare l’acquisto entro 14 giorni dal ricevimento della merce, utilizzando lo stesso metodo di pagamento del cliente.

Inoltre è molto importante sapere che se il venditore in fase di vendita non ha indicato in modo corretto i tempi e le modalità del recesso, per legge tale termine aumenterà da 14 giorni ad 1 anno e 4 mesi dal ricevimento della merce.

Quando si esercita il diritto di recesso

Se invece si vuole esercitare il diritto di recesso per un bene difforme, guasto o differente rispetto alle aspettative il tempo per richiedere la riparazione o la sostituzione del bene entro 2 anni dall’acquisto. Per far valere questa possibilità è indispensabile conservare lo scontrino fiscale con indicata la data della vendita.

La segnalazione bisogna farla entro 2 mesi dal momento in cui la difformità viene rilevata. Andiamo adesso a vedere come fare per esercitare correttamente il diritto di recesso.

Acquistando online è quindi possibile utilizzare il diritto di recesso, vi consigliamo quindi di leggere la nostra guida che indica i migliori siti su cui acquistare scarpe e vestiti.

Come si esercita il diritto di recesso?

Per esercitare il diritto di recesso basterò seguire le modalità indicate nell’articolo 54 del codice del consumo e si dovrà utilizzare l’apposito modulo di recesso contenuto nell’allegato I, parte B. In alternativa è possibile presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della decisione e delle cause che hanno portato a recedere dal contratto.

In alcuni caso è lo stesso venditore a fornire al consumatore il modulo per esercitare correttamente il diritto di recesso. Questo può essere in forma cartacea ma anche in via telematica, sul sito web del negozio/organizzazione.

Insomma, come abbiamo potuto capire, una volta appurato cos’è il diritto di recesso e scoperto come si esercita, non sarà certamente difficile far valere i propri diritti di consumatori.

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