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Fede sarda: storia, mito e tradizione

Da Redazione

Giugno 11, 2024

Fede sarda: storia, mito e tradizione

Più di una volta sul nostro sito abbiamo affrontato il tema matrimonio: dai consigli per la sposa ai doveri dei testimoni, questo rito di passaggio è indubbiamente uno di quelli più affrontati e attesi nella vita di una persona.

Oggi però vogliamo parlarti di un aspetto culturale molto particolare dell’argomento matrimonio, cioè un particolare tipo di anello diffuso in Sardegna, dalla lunghissima storia fusa con il mito e la leggenda. In questo articolo parliamo della fede sarda!

Il grano e la ricchezza

Il primo significato di cui si ha memoria nelle cronache legate alla fede sarda è quello di ricchezza e prosperità: la piccola filigrana a “pallini” di questo tipo di gioiello ricorda infatti i chicchi del grano e dei cereali, che non a caso vengono lanciati agli sposi per augurare loro ricchezza e abbondanza.

Quindi possiamo dire che scegliere questa tipologia di anello, per il fidanzamento oppure proprio per il matrimonio, indica l’auspicio di ricchezza e prosperità della coppia e della famiglia.

Sebbene le fedi sarde siano reperibili in tutta la regione, un luogo in particolare in cui andare alla ricerca delle fedi nuziali è la Costa Smeralda. Trovare in Costa Smeralda le classiche fedi nuziali, oppure modelli molto più ricercati e particolari proprio come la fede sarda, è davvero facile: gli artigiani locali sono tra i migliori maestri in lavorazioni di tutti i tipi, che preservano la bellezza della tradizione, e scegliere questa tipologia di fede porta in effetti avanti una ricca storia, antica e molto preziosa.

Tramandare la storia

La fede sarda è un oggetto che storicamente è sempre stato tramandato dalle donne di famiglia alle figlie più giovani: da una parte, per simboleggiare il passaggio generazionale della famiglia e la riscoperta delle tradizioni, dall’altro legandosi al significato della fede sarda come augurio di ricchezza per la giovane.

L’adattabilità a diverse persone della fede sarda è inoltre garantita da una caratteristica vistosa di questo gioiello: il cerchio, infatti, tradizionalmente non viene saldato. Questo permette di essere modellato sulla mano della portatrice, a prescindere dalla taglia.

Va da sé che una fede sarda acquistata ex novo per un matrimonio o per una ricorrenza nuziale come un anniversario o il fidanzamento possa diventare un meraviglioso regalo per le figlie e le nipoti, e proprio per questo vale la pena scegliere modelli preziosi, intramontabili e di altissima qualità, che non manifesteranno i segni del tempo in breve.

Tre tipologie di anello

Nella tradizione della fede sarda sono presenti grandi categorie di questo gioiello:

  • lo stile campidanese prevede una lamina di metallo che accoglie e incastona i piccoli grani, la filigrana e spesso elementi ornamentali come le foglie. Inoltre, questo stile non crea un gioiello di misura uniforme, ma decisamente più largo nella parte superiore e più sottile in quella inferiore;
  • lo stile ogliastrino applica sulla filigrana dei piccoli cristalli o degli specchietti, a simboleggiare il legame tra l’acqua (le gocce dei cristalli) e la terra (il cereale rappresentato dalla filigrana);
  • lo stile nuorese è indubbiamente il semplice a vedersi, e prevede una lavorazione sempre in filigrana, ma detta a “nido d’ape”, con i piccoli grani ravvicinati e che percorrono tutta la superficie dell’anello.

Le fate

L’ultima leggenda che ti vogliamo raccontare riguardo la fede sarda è legata alla tradizione di fate e spiritelli benevoli: le Janas. La leggenda racconta che le Janas passassero il tempo filando il metallo e creando gioielli e amuleti, e che il promesso sposo che avesse richiesto un anello a questi spiritelli avrebbe trasferito una protezione magica e ultraterrena alla fidanzata.

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