Cos’è l’autenticazione a due fattori?
Da Redazione
Aprile 18, 2019
Utilizzando i vari servizi online presenti in rete avrai sicuramente notato come molti richiedano di attivare l’autenticazione a due fattori per avere una maggiore tutela della privacy e per aumentare il livello di sicurezza dell’account.
Se non sai cosa significa e come funziona l’autenticazione a due fattori, proseguendo nella lettura troverai delle informazioni utili che ti aiuteranno a comprenderla meglio e capirai perché è importantissima per la tua sicurezza.
Cos’è l’autenticazione a due fattori?
L’autenticazione a due fattori viene chiamata anche “verifica in due passaggi” o “autenticazione two-step”, si tratta di un modo per accedere a un sito web o a un servizio, in due passaggi per l’appunto. Solo dopo aver inserito questo codice sarà poi possibile accedere al sito web o al servizio desiderato.
Il primo step consiste nell’inserire il proprio nome utente che può essere una mail, un numero di telefono o altro e la password, mentre il secondo step richiede l’inserimento di un codice di verifica che viene generato e inviato qualche secondo dopo e che potrà essere usato solo una volta.
Come funziona la verifica in due passaggi
Abbiamo capito che per completare l’autenticazione occorre inserire un secondo codice oltre alle credenziali di accesso che si usano solitamente per accedere al servizio.
La procedura corretta comprende l’inserimento dell’username e della password, successivamente bisogna cliccare sul tasto dedicato al login, immediatamente dopo il servizio chiedere l’inserimento del codice che può essere inviato tramite SMS, attraverso una chiamata vocale, tramite e-mail, tramite un dispositivo per generare codici o attraverso un’app per generare codice di accesso come per esempio Microsoft Authenticator.
Dopo aver ricevuto il codice, basterà inserirlo all’interno del campo richiesto e confermare, in questo modo sarà possibile completare l’accesso.
Cosa accade se il proprio dispositivo o l’app per l’autenticazione smette di funzionare? In questo caso, la maggior parte dei servizi per evitare di restare fuori l’account, permette di scegliere un secondo metodo per ricevere il codice, come una telefonata, oppure di effettuare una lista di codici di backup da usare per le emergenze.
Ogni codice presenta nel backup potrà essere utilizzato una sola volta, dopodiché bisognerà optare per un altro codice.
L’importanza dell’autenticazione a due fattori
Dopo aver capito come funziona l’autenticazione a due fattori, passiamo a comprenderne la sua importanza, come accennato all’inizio, questo metodo è molto importante soprattutto per tutelare la sicurezza.
Il codice da inserire come secondo step dopo username e password viene generato all’istante su un dispositivo di proprietà, per cui nessun altro potrà averne una copia e accedere.
Inoltre, se qualcuno riuscisse ad ottenere i dati di login, non potrà comunque accedere all’account del servizio perché ci sarà bisogno del codice inviato sul dispositivo personale.
L’autenticazione a 2 fattori è molto utile anche perché se l’utente riceve un codice non richiesto, saprà che le credenziali sono a rischio perché qualcuno le avrà indovinate ed è riuscito ad arrivare alla seconda fase di autenticazione.
Perché dovresti attivare l’autenticazione a due fattori?
Se ancora non sei sicuro del perché dovresti attivare l’autenticazione a due fattori, proviamo a riassumerti brevemente i motivi.
Gli hacker non avranno modo di entrare nel tuo account poiché i soli dati di accesso non saranno sufficienti, infatti, senza il codice aggiuntivo che puoi ricevere solo sul tuo dispositivo, dovranno obbligatoriamente fermarsi.
Questo sistema di autenticazione è molto facile da utilizzare, solitamente, viene richiesto il numero di telefono o l’indirizzo e-mail presso il quale ricevere il codice che poi dovrai inserire dove richiesto per completare il login.
Per cui, scegliere di attivare l’autenticazione a due fattori ti permette di proteggerti dai malintenzionati attraverso un metodo di accesso veloce e sicuro.
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