Cyber Security: quali professionisti sono più portati per lavorare in questo settore?

Le caratteristiche del sagittario sul lavoro sono la curiosità, la voglia di mettersi in gioco e la grande intelligenza. Tutti fattori che lo renderebbero un ottimo lavoratore nel settore della Cyber Security. Ma quali sono i professionisti più portati per questo lavoro?

Ad oggi tra i profili più ricercati ci sono proprio i professionisti della Cyber Security, come il Penetration Tester, l’Ethical Hacker e il Security Consultant.

Il web, infatti, negli ultimi anni si è evoluto grazie ad una serie di cambiamenti che ne hanno modificato l’utilizzo nella quotidianità.

Questo ha, quindi, modificato le competenze e le skill richieste dal mondo del lavoro, dando vita a nuove figure professionali legate al mondo dell’ICT.

Ma quali sono i profili professionali più richiesti e chi è portato per questo tipo di professione?

ICT: le professioni più richieste

ICT (Information and Communication Technologies) è un settore che sta vivendo una notevole espansione nel mondo del lavoro. Sono tantissime, infatti, le figure professionali legate a questo settore che vengono richieste dalle aziende.

Questa crescente richiesta da parte delle aziende deriva anche dal nuovo modo di lavorare a cui ci ha abituato la pandemia, lo smart working, che ha messo in luce tutti i rischi derivanti dal lavoro da remoto.

Le figure professionali del settore ICT più richieste sono molto varie e ognuna di esse è particolarmente adatta a seconda di ogni contesto lavorativo.

Tra le figure più ricercate c’è quella dello sviluppatore software. Infatti, nell’ultimo periodo una posizione vacante su due ha riguardato proprio i developer.

Ma è risultato ancora più complicato per le aziende trovare sviluppatori specializzati negli ambiti di AI, IoT e Big Data, così come esperti di blockchain o specialisti in robotica e cloud computing. Si tratta di figure altamente specialistiche che in un futuro non troppo lontano saranno indispensabili alla trasformazione digitale in azienda.

Altre figure professionali particolarmente ricercate sono legate alla cyber security. Infatti, attraverso l’utilizzo di internet vengono immessi una quantità considerevole di dati, tra cui dati sensibili. Nonostante la tecnologia abbia semplificato i processi produttivi, è tuttavia importante considerare che i dati sensibili possono essere oggetto di eventuali attacchi esterni.

Gli esperti di cyber security hanno proprio l’obiettivo di contrastare quanto più possibile l’eventualità di questi attacchi che potrebbero utilizzare impropriamente i big data. La maggior parte di questi profili professionali sono richiesti da aziende che operano direttamente nel campo dell’Information and Communication Technology.

Tuttavia, sta crescendo la richiesta di professionisti digitali anche nel campo dei servizi professionali e consulenziali e nel settore dell’industria presso realtà che continuano ad innovare i processi di produzione attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Cyber Security: competenze e skill richieste

Per entrare in un settore come quello della cyber security, le aziende ricercano specifici profili professionali. Sono, quindi, cambiate le soft skill richieste dai datori di lavoro, ossia quelle caratteristiche personali che determinano il modo di affrontare le singole situazioni lavorative e non.

Tra le skill più richieste c’è la capacità di comunicazione e ascolto. Anche in questo settore è fondamentale saper comunicare in modo corretto ed efficace con gli altri membri del team, oltre a saper ascoltare le diverse richieste ed esigenze dei collaboratori.

E da qui si passa alla skill successiva, il teamworking, ossia la capacità di lavorare bene in gruppo.

Altra skill fondamentale in questo settore è il problem solving. Si tratta, infatti, di uno dei compiti principali di un professionista della cyber security, risolvere problemi. Ciò significa che il professionista deve essere pronto a cimentarsi in nuove sfide senza bloccarsi di fronte alle complicazioni.

Una skill da non sottovalutare è la proattività, ossia la capacità del professionista di scegliere l’azione giusta da compiere in base alle esigenze aziendali.

Infine, la gestione dello stress, cioè la capacità di far fronte a problemi e ad imprevisti.