Errori da evitare quando si viene lasciati

È capitato a tutti nella vita di essere lasciati dal proprio partner, un’esperienza spesso davvero traumatica che lascia il segno anche nelle personalità più forti. In questi casi è consigliabile prestare molta attenzione agli errori da evitare quando si viene lasciati, spesso commessi da tutti. In questa nostra guida vogliamo consigliarvi come affrontare una rottura da parte del vostro partner.

Indice

• Essere lasciati
• Errori da evitare quando si viene lasciati

Essere lasciati: l’evento traumatico

Quando una storia d’amore viene interrotta unilateralmente capita spesso che l’altra persona si ritrovi a vivere uno stato di sofferenza psicologica. Quando si viene lasciati infatti scattano una serie di reazioni e meccanismi di difesa psicologici che portano il soggetto lasciato a vivere in un vero e proprio stato di dolore.

Il dolore è capace di scatenare delle paure, spesso ingigantite dall’emotività del momento. Quando ci si ritrova da soli è infatti molto semplice ritrovarsi ad aver paura di restare single per molto tempo, aver paura di non trovare una persona adatta alle proprie esigenze, paura di non poter più provare amore e di conseguenza di non essere più felici.

La sofferenza è una naturale e fisiologica conseguenza che accompagna la chiusura di un rapporto ma non dovrebbe essere accompagnata dal fardello delle paure bensì da uno stato di accettazione. Sono in molti infatti, al termine di una rottura da parte del proprio partner, ad aver come unico desiderio quello di riconquistarlo.

Questo è un grave errore, l’unica cosa da fare è infatti accettare la sofferenza derivante dalla rottura e mantenere le porte aperte al cambiamento che ne conseguirà: nella vita, negli affetti, nelle abitudini. Sono molti gli errori da evitare quando si viene lasciati, alcuni avvengono nell’immediato post rottura ed altri più avanti nel tempo. Andiamo a vedere insieme quali sono gli errori più comuni e cerchiamo di capire come fare per poterli evitare.

Errori da evitare quando si viene lasciati

Nel momento in cui si viene lasciati sono in molti a cercare di rimettere le cose a posto ricontattando il proprio partner. Se la ricerca di un dialogo maturo è certamente normale e giustifica un tentativo di contattare il proprio ex, certamente è ingiustificabile tempestare l’altra persona di telefonate o messaggini.

Trasformarsi in 007

Questo è probabilmente uno dei più tipici errori da evitare quando si viene lasciati: trasformarsi in 007, spiando, pedinando e cercando di carpire informazioni tramite parenti e conoscenti sul proprio ex. Aspettare il proprio ex partner sotto casa oppure seguirlo quando esce è davvero sconsigliato oltre ad essere patetico.

Attenzione ai social network

Viviamo in un epoca in cui i social network hanno sostituito di gran lunga molte delle classiche interazioni sociali. Capita quindi di sovente dopo la rottura di chiudere anche le connessioni su Facebook, Instagram e WhatsApp.

In questi casi, capita spesso che la persona lasciata, volendo sapere cosa sta facendo il suo ex, crei profili falsi per poterlo spiare. Bisogna però stare molto attenti ad evitare questi buffi espedienti poiché ricevere un amicizia su Facebook da un contatto fake pochi giorni dopo la rottura o guardare le storie Instagram del proprio ex partner con un account fake o di un vostro amico non aiuterà affatto a riconquistare il proprio ex e finirà probabilmente per aumentare il vostro dolore.

Se si è alla ricerca del partner ideale magari è consigliabile leggere la nostra guida all’uso dell’app Once.

Insistere troppo nel voler conoscere le motivazioni

Uno dei temi su cui si focalizza solitamente l’attenzione della persona che si ritrova ad essere stata lasciata è la ricerca di spiegazioni riguardo alle motivazioni che si celano dietro a questo gesto. Certamente è normale voler avere delle informazioni, soprattutto quando il rapporto è stato troncato all’improviso.

Tuttavia se si continueranno a ripetere sempre le stesse cose, chiedendo di continuo cosa ha spinto il proprio partner a dire basta, non si otterranno comunque delle risposte. In questi casi conviene lasciar passare del tempo e poi magari, quando tutto sarà ormai archiviato, chiedere spiegazioni (che saranno probabilmente più sincere).

Ripensare in continuazione ai bei momenti vissuti

Uno dei meccanismi più subdoli che si instaurano nella mente di chi viene lasciato è certamente quello di ripensare in continuazione ai ricordi piacevoli vissuti con il proprio ex partner. Sembra che tutto il bello derivante da quel rapporto sia stato improvvisamente spazzato via e non si possa più vivere quelle emozioni.

Questo però è soltanto un meccanismo mentale conseguente all’abbandono, oltre ai momenti belli ce ne saranno infatti stati altrettanti brutti, tanto che hanno portato alla rottura. Invece di stare li a pensare alle cose belle è quindi consigliabile ripensare ai momenti brutti, attivando quindi un meccanismo che vi consenta di guardare avanti con ottimismo senza rimpiangere il passato che, forse, non era così roseo come lo ricordate.

Rimpiazzare il proprio ex con il primo che capita

Questo tipo di atteggiamento è molto frequente, si cerca di rimpiazzare la figura del proprio vecchio partner sostituendola con la prima persona che presta interesse nei vostri confronti. Questa cosa è sbagliata per ben due motivi: prima di tutto non sarà possibile vivere con un’altra persona le stesse identiche sensazioni vissute con la prima e si finirà inoltre per coinvolgere in qualcosa di sbagliato sul nascere una persona esterna che finirà per soffrire a sua volta, o farvi soffrire ulteriormente.

Il consiglio da seguire è quindi quello di lasciar passare del tempo per consentire al proprio animo di rimarginare a dovere le ferite e quando ci si sentirà davvero pronti lanciarsi verso una nuova storia d’amore.