Face ID, come vedere la mappa nascosta dello scan

Vi piacerebbe conoscere quali sono i “segreti” che si trovano dietro lo scan del nuovo Face ID e come faccia questo programma a rilevare i vostri tratti facciali? Sembra che qualcuno sia finalmente riuscito a rilevare la mappa nascosta che il programma tanto annunciato utilizza allo scopo di acquisire tutte le informazioni riferite al viso del “padrone” dell’iPhone X.

Come fa Face ID a valutare i tratti facciali

Per molti il meccanismo perfetto di Face ID e del suo scanner rimane ancora un mistero, quasi come se fosse possibile avere accesso ad una finestra sul futuro. Tuttavia, comprendere come fa questo programma a scansire il viso delle persone non sembra essere più così difficile.

Infatti, esso utilizzerebbe una vera e propria mappa che tutti sarebbero in grado di visualizzare semplicemente utilizzando una tecnica neppure troppo difficile.

Come visualizzare la mappa usata da Face ID

Per iniziare a visualizzare la mappa usata da Face ID sarà necessario iniziare a porre il vostro telefono iPhone X su un treppiedi, o comunque su un supporto che consenta allo stesso di non incontrare particolari ostacoli.

Dovrete, inoltre, orientarlo in modo che esso possa essere rivolto verso una parete libera non necessariamente mono colore, ma comunque senza la presenza di particolari “disturbi” a livello fisico.

A questo punto dovrete avviare il vostro Face ID oppure potrete avviare semplicemente la vostra camera del cellulare mettendola in modalità selfie e scegliendo l’opzione Ritratto.

Dopo aver preparato il telefono prendete un visore notturno, o una macchina fotografica che abbia questo tipo di opzione, e spegnete le luci. Ponete il visore notturno oppure la macchina fotografica in modo che l’immagine che verrà catturata dal telefono passi attraverso di essa e fate una foto.

A questo punto dovreste essere stati in grado di catturare la mappa, composta da puntini davvero affascinanti, che Face ID utilizza per rilevare i vostri tratti facciali e per controllare sempre che questi corrispondano a quelli che saranno stati originariamente registrati.

Sicuramente il procedimento, un po’ macchinoso, è in grado di rendere la bellezza di questo strano effetto ottico creato dal telefono.