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Fare il barbiere a Padova, alcuni consigli utili

Da Redazione

Ottobre 13, 2021

Fare il barbiere a Padova, alcuni consigli utili

Diventare barbiere è il sogno di diverse persone: questa particolare attività di acconciatore, come si può notare su barbershopmatie.com, si caratterizza per includere tutti quei servizi che si propongono come fine ultimo quello di apportare delle modifiche, migliorare e tutelare il lato estetico dei capelli, ma anche il taglio della barba e qualsiasi altro servizio che si possa definire come complementare.

Quando si fa riferimento alla figura dell’acconciatore, quindi, c’è da evidenziare come sia compresa anche l’attività del barbiere. In quest’ultimo caso, ecco che l’attività di taglio dei capelli e della barba, e gli altri servizi che hanno carattere complementare, vengono svolti solamente su dei soggetti maschili.

L’attività professionale

Per poter aprire un’attività professionale simile, il titolare di un’impresa individuale piuttosto che qualsiasi altra forma di associazione, è necessario che non siano presenti degli aspetti pregiudiziali, previsti dall’art. 67 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159, ovvero quello che si riferisce alle disposizioni Antimafia.

Dal punto di vista professionale, il requisito principale è, come si può facilmente intuire, possedere la qualificazione professionale di acconciatore. Quantomeno un responsabile tecnico deve avere ottenuto l’abilitazione professionale e deve essere a disposizione nel corso dell’intera giornata lavorativa del negozio.

Gli adempimenti principali da rispettare per aprire un salone

Il primo passo, come abbiamo detto in precedenza, è quello di costituire una società e scegliere un’apposita forma giuridica. Se ci sono dei soci, c’è la possibilità di scegliere la società di persone oppure la società di capitali. Invece, se mancano i soci, allora si può optare per la costituzione di una ditta individuale. Bisogna mettere in evidenza come, con il passare del tempo, ci sia sempre e comunque la possibilità di modificare la forma giuridica nel caso in cui tale operazione si renda necessaria.

Diamo uno sguardo ora a tutti quegli adempimenti che sono necessari per aprire un negozio da barbieri. Il primo è quello di provvedere all’apertura della partita Iva, poi portare a termine l’iscrizione INPS artigiani o commercianti, iscrivendosi al contempo anche in Camera di Commercio e presso l’Albo Imprese Artigiane, ma solo se sono presenti gli appositi requisiti da soddisfare.

Il passo successivo è quello di predisporre e inviare apposita comunicazione al SUAP, ovvero lo Sportello Unico per le Attività Produttive che è presente presso il Comune in cui si trova il negozio, comprensiva di SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. L’ultimo passo è quello di riuscire a ottenere l’autorizzazione dal punto di vista sanitario, piuttosto che uno specifico parere igienico-sanitario in riferimento ai requisiti che l’esercizio commerciale dovrà rispettare dal punto di vista igienico-sanitario.

I requisiti per il titolare dell’attività

Potete anche essere dei veri e propri fenomeni con i rasoi e le forbici, eppure non si può aprire un simile negozio se si è solamente autodidatti, dal momento che per l’apertura di un salone da barbiere piuttosto che da parrucchiere, serve che chi è titolare dell’attività, piuttosto che un suo collaboratore, abbia ottenuta la qualifica professionale di acconciatore.

Per raggiungere una simile qualifica, serve la frequentazione di un corso professionale che ha una durata pari a due anni, per poi procedere con un corso di specializzazione oppure un periodo di inserimento pari a 12 mesi che deve essere svolto presso un altro acconciatore. Infine, si deve passare l’apposito esame, che prevede una prova teorica e una pratica.

Serve un’esperienza lavorativa professionale full time pari ad almeno 3 anni, che si può svolgere in un arco di cinque anni. Dove si può conseguire un simile requisito? Presso ogni tipo di esercizio di acconciatore, come dipendente, socio, ma anche come collaboratore familiare. Infine, serve prestare la massima attenzione all’arredamento del locale, facendo in modo di renderlo iil più possibile accogliente e moderno.

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