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Fattura elettronica rifiutata, cosa fare?

Da Redazione

Settembre 25, 2019

Fattura elettronica rifiutata, cosa fare?

Fattura elettronica rifiutata cosa fare? Da quando è stata introdotta la fattura digitale sono in molti ad avere dei problemi, spesso capita infatti che una fattura elettronica venga scartata o ancora peggio rifiutata. Andiamo a vedere come comportarsi quando una fattura elettronica viene rifiutata.

Indice:

Che cos’è la fattura elettronica?

Una fattura elettronica non è altro che un documento digitale che contiene tutte le informazioni relative alla fattura e i dati del mittente. Il suo valore è il medesimo della fattura cartacea e a partire dal 1 gennaio 2019 è diventata obbligatoria.

Che cos’è la fattura elettronica

Per emettere una fattura elettronica conforme alla legge è necessario produrre il documento in formato XML ed inviarla a SdI che effettua tutti i controlli sul documento e in seguito al superamento di questi controlli consegna la fattura al destinatario.

Il problema di cui vogliamo parlare oggi si può verificare proprio in questa fase, quando SdI effettua i controlli può capitare che la fattura elettronica venga scartata o eliminata. Scopriamo di che si tratta.

Differenze tra fattura elettronica scartata e rifiutata

Una volta inviato il file XML a SdI può capitare che non tutto vada per i verso giusto e che quindi si verifichi lo scarto della fattura o il rifiuto della stessa. Bisogna chiarire immediatamente che si tratta di due cose differenti. Lo scarto infatti avviene ad opera del SdI e se i controlli non vengono superati la fattura non viene nemmeno recapitata al cliente.

Il rifiuto della fattura è invece totalmente diverso e può avvenire soltanto nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni che, una volta ricevuta la fattura, possono mettere in atto, entro determinati tempi, un rifiuto. Quando infatti il cliente è una Pubblica Amministrazione per ogni documento correttamente recapitato c’è una notifica da parte della P.A. di notifica di esito committente, di accettazione o rifiuto.

Le Pubbliche Amministrazioni possono dunque non accettare una fattura elettronica comunicandolo tramite SdI. Questo può essere fatto entro 15 giorni dalla data di consegna della fattura, trascorso questo termine, il sistema SdI trasmetterà sia al trasmittente che al ricevente una notifica per avvisare sulla decorrenza dei termini, comunicando in poche parole il buon fine del processo di ricezione.

Se stai cercando un software semplice da usare per la gestione della tua fatturazione online, ti consigliamo di leggere attentamente la nostra guida.

Fattura elettronica rifiutata cosa fare?

Quando una fattura elettronica viene rifiutata dalla Pubblica Amministrazione, il rifiuto sarà solitamente comunicato tramite SdI con notifica al trasmittente. Chi ha emesso la fattura può a questo punto emettere nuovamente la stessa fattura, con lo stesso numero e data, apponendo le giuste correzioni in base a quanto segnalato dalla Pubblica Amministrazione.

Fattura elettronica rifiutata cosa fare

Di solito una fattura rifiutata non è stata ancora contabilizzata, quindi questo metodo è il preferito delle Pubbliche Amministrazioni. Accade però a volte che la fattura elettronica rifiutata sia stata già contabilizzata prima che si sia proceduto alla verifica di correttezza relativa al documento. In questo caso sarà necessario procedere all’emissione di Nota di credito da parte della Pubblica Amministrazione e successiva remissione della fattura corretta da parte del soggetto emittente.

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