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Genitori contro insegnante: come difendersi?

Da Redazione

Settembre 11, 2019

Genitori contro insegnante: come difendersi?

Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di dispute tra genitori ed insegnanti. Addirittura sono saliti agli onori della cronaca alcuni casi di violenza da parte dei genitori ai danni degli insegnanti. Andiamo a vedere quando si verifica un caso di genitori contro insegnante come difendersi per tutelare la propria posizione.

Secondo le ultime indagini c’è un’alta percentuale di genitori che ai colloqui litiga con gli insegnanti, sono infatti sempre più frequenti di questi tempi dispute tra genitori e docenti relative all’andamento dell’anno scolastico.

Genitori contro insegnante: come difendersi?

Il rapporto tra genitori e docenti negli ultimi anni si è deteriorato, fino a qualche decennio fa infatti il ruolo dell’insegnate era considerato con grande rispetto mentre oggi sono davvero parecchi i genitori che ne minano l’autorità, andando spesso apertamente contro il giudizio dei docenti.

Basta dare un occhio alla cronaca per scoprire numerosi casi di aggressione, spesso soltanto verbale ma a volte anche fisica, nei confronti dei docenti. Spesso i genitori che ritengono che uno dei propri figli abbia subito un torto, si armano di carta e penna dando vita a numerosi procedimenti disciplinari che nella maggior parte dei casi si rivelano infondati.

Genitori contro insegnante come difendersi

Come è possibile difendersi? In primo luogo bisogna mantenere la calma, infatti il consiglio principale rivolto ad un docente che dovesse ritrovarsi un genitore particolarmente nervoso ad un colloquio è certamente quello di utilizzare toni conciliatori, per cercare così di placare l’animo turbolento del proprio interlocutore.

Un altro consiglio è quello di non mostrarsi prevenuti ma anzi, invogliare gli alunni tramite i genitori a trovare il modo migliore per invertire la rotta e raggiungere gli obiettivi scolastici che si erano prefissati. Per proteggersi un docente non ha altro modo che tenere sempre in ordine scrupoloso tutti i documenti relativi all’alunno.

Sia i compiti in classe svolti, sia le annotazioni sul registro relative agli esiti dei colloqui orali devono essere impeccabili per non fornire ai genitori l’appiglio per dar vita ad una protesta ufficiale. Nel caso in cui un genitore dovesse usare violenza, un insegnate può proteggersi ricorrendo ai mezzi forniti dalla legge.

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sui migliori siti internet per costruire mappe concettuali.

L’autorevolezza del ruolo di docente

Purtroppo negli ultimi anni il mondo della scuola ha subito quindi un reale cambiamento. Un tempo nessuno osava mettere in dubbio i docenti e anzi, la parola dell’insegnante era considerata di fondamentale importanza per l’educazione dei propri figli.

L’autorevolezza del ruolo di docente

Successivamente si è assistito ad un radicale cambio di direzione, passando all’estremo opposto. Oggi infatti la scuola è una vera e propria azienda che considera gli studenti ed i genitori come utenti finali, conferendogli il potere che potrebbero avere dei clienti da soddisfare.

Nonostante i tempi siano cambiati è importante ricostruire nel tessuto sociale il rispetto per la figura dell’insegnante, ricordando ai genitori che il docente è un alleato nell’educazione dello studente e lavora fianco a fianco con la famiglia.

In tal senso bisogna sensibilizzare le famiglie ricordando che il ruolo della comunicazione è essenziale per giungere alla soluzione di un problema, anche quando è relativo all’educazione dei propri figli.

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